Da Marsicovetere all’Uruguay, “Ambasciatori della fame” ricorda i fratelli Cutinella. Di seguito la nota integrale inviata da Geremia Mancini, presidente onorario “Ambasciatori della fame”.
I fratelli Francesco Antonio e Raffaele Cutinella giunsero in Uruguay nel 1863 e stabilirono la loro residenza a Colonia del Sacramento cittadina attraversata dal Río de la Plata. Erano entrambi nati a Marsicovetere in provincia di Potenza: Francesco Antonio il 30 gennaio del 1839 e Raffaele il 26 ottobre del 1844. I loro genitori erano Giambattista (figlio di Antonio e L. Di Stefano) e Carolina De Durante che si erano sposati a Marsicovetere il 20 aprile 1833 (lui trentaquattrenne “vedovo” e lei ventenne). In Uruguay Francesco Antonio e Raffaele, entrambi musicanti, decisero di lasciare un piccola orchestra e in cerca di un avvenire migliore decisero di dedicarsi all’attività commerciale. Nel 1870 aprirono un negozio di merceria e abbigliamento, divenne il più fornito della città, che li vide uniti nella gestione fino al 1898. Poi le loro strade, in maniera consensuale e pacifica, si divisero. Francesco Antonio Cutinella continuò a gestire la fortunata merceria che successivamente, nel 1913, decise far guidare ai suoi tre figli: Tommaso, Catullo e Giulio (La ditta “Cutinella Fratelli” divenne uno dei migliori negozi della città di Colonia del Sacramento garantendo alla famiglia agio e prosperità). Francesco Antonio morì a Colonia del Sacramento il 4 dicembre del 1917. Raffaele Cutinella diversificò l’attività. Fu il primo possessore, in quella provincia, di un ” mulino a vapore” che gli garantì notevoli guadagni. Divenne proprietario di una grande e fertilissima tenuta agricola, occupava numerosissimi contadini, dalla quale ricavava prodotti di assoluta qualità con i quali riforniva tutti i mercati della regione. Raffaele Cutinella sposò Margherita Laiolo che gli diede diversi figli.