Da Matera, capitale europea nella cultura nel 2019, arriva la proposta di una Carta dei diritti della bambina. L’iniziativa è stata presentata nel corso di un convegno sul tema “Fin da bambina”. promosso nel pomeriggio nella chiesa del Cristo Flagellato all’interno dell’ospedale San Rocco dall’associazione Armida e dalla Consulta Femminile Interassociativa di Milano.
Al tavolo con la poetessa Antonella Pagano, principale sostenitrice della proposta, anche la presidente della Consulta Femminile Interassociativa di Milano, Laura Caradonna, la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Matera, Maria Grazia Masella, la presidente di Zonta Club Matera, Lucia Pangaro e la Presidente della Consulta Femminile Regione Puglia, Vera Guelfi.
Dopo il grande successo ottenuto nell’ottobre scorso a Milano in occasione dell’Expo, per la seconda edizione dell’evento “Fin da bambina”, che coinvolge oltre 50 associazioni, è stata scelta la città di Matera per approfondire la tematica.
A 32 anni dalla dichiarazione di Pechino, dopo che nel 2000 i 193 Stati membri delle Nazioni Unite stabilirono dead line -per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio- l’anno 2015, nella terra lucana -antica e forte di splendide civiltà millenarie- si scriverà la nuova pagina di storia al femminile dalla parte della bambina e del bambino.
Tra Milano, già sede di Expo 2015 e Matera, futura capitale europea della cultura, esiste un filo conduttore al femminile che continua in modo costruttivo. Quest’anno Consulta Femminile Interassociativa di Milano in collaborazione con l’associazione Armida e le associazioni materane, affronta le problematiche più scottanti che riguardano l’educazione, la crescita e il rispetto dei diritti fondamentali della bambina di oggi, che sarà la donna, la madre e la compagna di domani.
E’ la poetessa Antonella Pagano ha sottolinere l’impegno di Antonella Milillo per edificare il ponte tra il Nord e il Sud scrivendo gli 11 Principi per i Diritti delle Bambine/Ragazze e Bambini/Ragazzi, con i quali “tentare insieme di colmare carenze e miopie delle Dichiarazioni e Carte preesistenti e perchè tutti insieme si possa intraprendere un nuovo, fresco, pregnante cammino di Civiltà, un percorso che agisca nell’oggi per un domani in cui i Diritti dell’infanzia, con una speciale attenzione a quelli della bambina, si possano dire davvero conquistati, siano cioè autentica certezza planetaria”.
Al progetto hanno aderito numerose istituzioni e oltre 50 associazioni, di cui 18 milanesi
Associazioni che arrivano da Milano:
ADEI Wizo (Donne ebree d’Italia), ADGI (Ass. giuriste italiane), A.I.D.I.A. (Ass. donne ingegneri ed architetti), AIDM (Ass. donne medico), ANDE Milano Ass.donne elettrici), CIF Centro italiano femminile), CNDI (Consiglio Nazionale Donne Italiane), CPD (Centro Progetti Donne), FIDAPA BPW Federazione donne, arti, professioni, affari), Lions Club Milano Madonnina, MOiCA (Movimento Italiano Casalinghe), Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, Soroptimist International, Ass. Tutti più educati, YWCA-UCDG Unione Cristiana delle Giovani), UNF (Unione Nazionale Femminile) socie della Consulta Femminile Interassociativa Milano.
Associazioni: dalla Puglia la Consulta Femminile Interassociativa regionale, Associazione Donne Medico.
Istituzioni: Regione Lombardia, Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera, Comune di Accadia, Pontificium Consilium de Cultura Vaticano.
Associazioni che aderiscono alla 2^ edizione di “Fin da Bambina”:
Fidapa BPW Matera, Lions Matera, Rotary Matera, Associazione Nazionale Toponomastica Femminile; Moica Matera, Fondazione Springer, Eccomi risali con me (Roma), Casa Netural (Matera), Bibliomater (Matera), Matera Poesia 1995, Cassiopea Arte (Roma), Eudonna (Roma), Cittadini Solidali (Matera), CSV Basilicata (Centro Servizi Volontariato con 37 Associazioni aderenti), Armida (Matera), La Tenda dell’Abbraccio.
Associazioni Internazionali sotto l’egida dell’Unesco:
la Federazione Nazionale degli Esperantisti;
l’Associazione Internazionale dei Critici letterari;
C.P. per il Club Unesco di Matera
La fotogallery del convegno “Fin da bambina” (foto www.SassiLive.it)