A partire da lunedì 10 agosto la chiesa rupestre materana di Santa Barbara, gioiello di arte, storia e cultura, dopo 7 anni di chiusura, riapre al pubblico per le visite. Il servizio sarà garantito dalle Le Coop. “Maecenatis-Arch. Beniamino Contini”, “ArteZeta” e “Culture Lucane” affidatarie da parte del Comune della custodia e valorizzazione della medesima così come stabilito nella Deliberazione di Giunta n. 00257-2015.
Al momento, in fase sperimentale e nelle more di ultimazione di tutti gli interventi di manutenzione di ripristino della Chiesa, le visite potranno essere realizzate su prenotazione nelle seguenti fasce orarie 9:00, 12:30, 16:30, 18:00, chiamando ai seguenti numeri +393937847816, +393387055929, +393487746336, +393205350910.
In seguito saranno definiti orari di apertura stabile del presidio.
Le Cooperative affidatarie della custodia della Chiesa intendono offrire alla comunità materana e ai turisti una modalità di custodia e valorizzazione che ha lo scopo di integrare le esigenze generali di tutela e salvaguardia con quelle di sviluppo, di promozione sociale, di crescita economica e in un solo termine di “contemporaneità”, dimostrando sul campo che anche questi beni, fino a poco tempo fa ritenuti far parte di una cultura subalterna, appartengono al patrimonio storico-artistico-ambientale dell’umanità e pertanto possono essere assunti in termini reali di produzione perché lo spazio, divenuto oggi ambiente specifico, si traduca in risorsa per lo sviluppo.
A settembre sarà realizzata una conferenza stampa strutturata nella quale saranno illustrate le modalità operative di valorizzazione del presidio culturale in questione.
Sarebbe opportuno che venisse indicato la zona in cui si trova la Chiesa. Purtroppo, tanti materani, compreso il sottoscritto, non conosce il posto. Grazie
Pasquale Fontana
Imboccando via casalnuovo dal rione cappuccini, dopo qualche decina di metri sulla destra.
A pensare che abito a qualche centinaia di metri. Comunque, GRAZIE