“Dopo la nomina di Matera Capitale della Cultura per il 2019, avvenuta lo scorso 17 ottobre, il primo evento importante che ci aspetta è quello del Presepe Vivente, ormai diventato una tradizione nella nostra città”.
È quanto ha dichiarato Salvatore Adduce, sindaco di Matera, intervenuto questa mattina a Roma presso la sala conferenze della Stampa Estera durante la presentazione: “Verso Matera 2019 – Il Presepe Vivente tra i Sassi”.
“Grazie a questa proclamazione – ha proseguito Adduce – la nostra città sta vivendo un momento di grande rinnovamento, con l’obiettivo di rendere finalmente protagonista in Europa una città del Sud Italia: un miracolo che solo la cultura può fare”.
“Il Presepe Vivente – ha dichiarato Luca Prisco, direttore del Comitato Promotore del Presepe Vivente – con i suoi 400 figuranti e i 5 km di itinerario tra i Sassi è ad oggi il più grande del mondo. Siamo fieri quest’anno di presentarlo come primo grande evento culturale di livello internazionale che apre la strada verso il 2019. Il percorso che abbiamo organizzato evidenzia le bellezze storiche e naturalistiche della nostra città che è la terza più antica del mondo. Non a caso è stata protagonista in passato di film come “The Passion” di Mel Gibson e de “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini, di cui ricorrono i 50 anni,e continua a essere location di grandi produzioni, come quella del remake di Ben Hur con Morgan Freeman che sta prendendo il via in questi giorni”.
L’evento giunge quest’anno alla V edizione. È promosso dal Comune di Matera, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, da APT Basilicata, dall’Ente Parco della Murgia e dal CAM (Consorzio Albergatori Materani) e organizzato da Confapi Matera, Confesercenti, Convention Tourism Matera, CNA, Confindustria Basilicata e Alleanza delle Cooperative Italiane.
Dal 2 al 5 gennaio 2015, dunque, la Galilea di due millenni fa riprende vita nelle strade, nelle piazze e nei vicoli dei Sassi di Matera, patrimonio mondiale dell’umanità, con la partecipazione di oltre 400 persone, tra figuranti e rievocatori storici. Anche quest’anno il percorso partirà da piazza Vittorio Veneto (con ingresso dall’Arco del Rosario, in via San Biagio) per poi abbracciare entrambi i rioni Sassi e percorrere le vie principali della città vecchia. La prima parte dell’itinerario sarà scenografica, con i 60 figuranti del Gruppo Storico Romano che ricreeranno scene tipiche del mondo militare dell’antica Roma: l’accampamento militare, la scuola dei gladiatori, il senato, la domus e il castrum. La seconda parte invece sarà dedicata al presepe vero e proprio, e la Pro Loco di Rionero in Vulture (PZ) con 50 figuranti darà vita alle scene dell’Annunciazione e della Strage degli Innocenti, mentre i 200 figuranti delle Pro Loco di Crispiano (TA) e Barile (PZ) metteranno in scena la Natività. La Grotta che ospiterà la nascita di Gesù sarà riprodotta nel Rione Casalnuovo dei Sassi dove il pubblico troverà una stella cometa di 4 metri di diametro e un gioco di luci sull’Altopiano delle Murge che creerà un’atmosfera ricca di emozioni.