Questa sera nella Chiesa del Carmine in via Ridola a Matera il Museo Nazionale di Matera, nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri, detta Dantedì, che ricorre ogni anno il 25 marzo, ha proposto uno speciale percorso artistico, letterario e musicale.
L’evento dal titolo “D(ur)ANTE… una visita al Museo Nazionale di Matera” è stato organizzato in collaborazione con l’APS Giallo Sassi, associazione che collabora con il Museo alla fruizione e valorizzazione del patrimonio museale.
I visitatori sono stati introdotti da uno studente, che ha vestito i panni di Virgilio, all’interno della chiesa del Carmine, annessa al Museo di Palazzo Lanfranchi, per partecipare ad un reading di terzine dantesche tratte dalle tre cantiche della Divina Commedia, a cura degli studenti dell’I.I.S. “E. Duni – C. Levi” di Matera nell’ambito di un PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).
I versi sono stati accompagnati dalle immagini delle opere custodite nel Museo di Palazzo Lanfranchi riferibili ai personaggi e/o ai temi della Commedia, in un crescendo concluso con l’esecuzione a cappella del Vergine Madre, l’inno del XXXIII canto del Paradiso, su musica composta dalla docente Lorella Anna Maria Bruno, eseguito dall’ Ἀοιδή (Aoidè) Ensemble, che torna ad esibirsi per la prima volta dall’emergenza Covid-19.
L’evento ha coinvolto 30 alunni delle classi 3^A, 3^B, 3^C, 3^D, 4^A, 4^D del Liceo Classico “E. Duni”, dell’I.I.S. “E. Duni – C. Levi” di Matera, nell’ambito del percorso PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), seguiti dalla tutor interno Lorella Anna Maria Bruno e dal tutor esterno Giovanni Calia e preparati dalle docenti del dipartimento di Lettere, Rosalba Demetrio, Elena Di Caro e Anna Antonia Fiore.
L’APS Giallo Sassi è un’Associazione costituita da un gruppo di cittadini che ha scelto di vivere a Matera e di far crescere il Territorio, investendo le proprie energie nell’educazione dei giovani, come concreta possibilità di sviluppo per tutta la società. Obiettivo principale dell’Associazione Giallo Sassi è far conoscere, far vivere e far amare il proprio Territorio alle generazioni che lo erediteranno, affinché possano farvi germogliare il proprio progetto di vita.
Ἀοιδή (Aoidè), era una delle tre muse originarie della Grecia antica. Figlia di Zeus e Mnemosyne, insieme alle sue sorelle Melete (musa del pensiero, della meditazione e della tecnica) e Mneme (memoria), presiedeva alle arti ed in particolare era la musa della voce e del canto. Ἀοιδή è musa a cui l’ensemble si ispira, perché ricorda che il canto è la forma di arte primigenia, da cui derivano tutte le altre, e che la voce è lo strumento musicale più naturale e perfetto che esista.
L’ensemble si forma per caso nel 2013, quando, durante una lezione su Torquato Tasso, alcuni studenti chiedono alla docente Lorella Bruno di eseguire in prima persona uno dei madrigali del poeta cinquecentesco. L’idea è più folle che inusuale, ma la professoressa accetta e un “manipolo di eroi”, alunni di diverse classi, comincia a riunirsi la sera. Accade un miracolo: la polifonia stenta, poi fluisce, il gruppo si cementa e si appassiona… ed iniziano le esibizioni. Si aggiungono altri 3 giovani cantori e nasce “Dodecasound Ensemble”. Nel 2016, la formazione cambia nome in Ἀοιδή Ensemble come tributo al Liceo Classico “Emanuele Duni” di Matera e all’amore che i suoi membri hanno verso la cultura classica.
L’Ensemble è diretto dalla docente Lorella Bruno, fin dalla sua formazione.
La fotogallery dell’evento (foto www.SassiLive.it)