Un incontro nel corso del quale sono stati ripercorsi i momenti salienti della Resistenza al nazifascismo e del ruolo svolto dalle città del Mezzogiorno.
Questi alcuni dei temi affrontati nel corso dell’incontro che si è svolto al Comune nei giorni scorsi fra la delegazione Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) provinciale di Taranto, guidata dal president eprovinciale, prof. Giuseppe Stea e l’assessore al Turismo Enzo Acito.
“Il valore e la forza della memoria, costruiscono il futuro e possono guidare le giovani generazioni nel loro percorso di comprensione di vicende che hanno fatto la storia di questa città – commenta l’assessore che aggiunge – Il testo messo in scena dai ragazzi, basato sui fatti del 21 settembre rappresenta per Matera una tappa molto importante che è valsa la medaglia d’oro al merito civile per la nostra città che ha pagato il suo debito in vite umane. Quei fatti, quegli uomini, oggi dimostrano che la libertà deve continuare ad essere il valore fondante delle nostre azioni anche e soprattutto oggi, epoca in cui la guerra è un termine quanto mai attuale”.
Il ruolo svolto da Matera, prima città del sud ad essersi ribellata al nazifascismo, è stato al centro dell’incontro nel corso del quale è stato anche rappresentato un testo originale di Nicola Lorusso, Francesco Moro, Nicola Olivieri, Paolo Perrone e Alessandro Venturo, “Arrascmind i spond Monito e incitamento”, ispirato al libro “Matera atrocities are murders – 21 settembre 1943 ultimo atto 70 anni dopo”, la raccolta dei documenti dell’inchiesta inglese sui fatti accaduti a Matera il 21 settembre 1943, tradotti dal prof. Vito Sebastiano e pubblicati dalla Casa editrice Giannatelli di Matera. Gli attori amatoriale sono stati guidati da Antonio Montemurro, di Talia Teatro.
Mag 09