In questi giorni l’arte l’ha fatta da padrona nella nostra città grazie alla presenza, oltre alle artiste bulgare del simposio artistico, anche della stylist e designer polacca Natasha Pavluchenko.
Nata nel 1979 in Bielorussia, da una famiglia di origini polacche e ucraine, la Pavluchenko si è interessata alla moda abbastanza presto traendo ispirazione dal lavoro del suo bisnonno, che gestiva con successo un atelier di sartoria nella città vecchia di Varsavia ancora prima della prima guerra mondiale.
Stilista di notevole fama, cerca sempre di agire anche al di là di essa. Il suo obiettivo è quello di combinare il design di alta qualità con oggetti di uso quotidiano, rompendo diverse convenzioni.
Con questo spirito, dopo la sua venuta a Tursi per la prima volta il 4 agosto scorso per l’evento “La Nuit de la Mode”, traendo ispirazione dalla visita alla Basilica minore di Anglona, Natasha ha subito avuto nuovi stimoli per le sue realizzazioni arricchiti dalla visita approfondita in questi giorni, anche al centro storico ed alla collegiata di Santa Maria Maggiore in Rabatana.
Un’artista profonda e dotata di una fede molto forte che guida ogni suo passo e da cui trae molto giovamento anche nel campo lavorativo.
Colpita dalla bellezza della Vergine di Anglona che gli ha trasmesso spiritualità, fede ed energia, ha ideato il suo nuovo défilé di abiti che porterà in scena a Gennaio a Roma durante l’evento di Alta Moda Roma.
A colpire ed ispirare maggiormente la designer è stata una quella che presumibilmente è una pala dell’altare maggiore, risalente al 1700 in gesso e policromo, posta oggi di fianco l’effige della Vergine.
La Pavluchenko l’ha subito immaginato cucito addosso alle sue indossatrici ed ha iniziato a sviluppare un’idea concreta ed articolata. Così, lunedì scorso nella casa comunale alla presenza del Sindaco Salvatore Cosma, dell’ingegnere Pasquale Morisco e del vice Sindaco Maria Anglona Adduci, ha illustrato il suo progetto di Alta moda denominato “Maria di Anglona” che ha ricevuto il nostro plauso e benestare e che prenderà forma quanto prima sui grandi palcoscenici internazionali della moda, aggiungendosi ai suoi già tanti lavori di successo di cui il più recente in ordine di tempo è stato ideare e realizzare il design degli interni della Fiat 500 che portano il nome dell’artista che è stato sviluppato in occasione del 90° anniversario di Fiat Auto Poland portando ad estendere il suo raggio di azione lavorativa verso il settore automobilistico in collaborazione con Carlex Design.
Onorati e lusingati di tanto interesse verso il nostro territorio e la nostra storia, attendiamo di ammirare presto sui palcoscenici più importanti del mondo queste creazioni che portano il nome della nostra Madre Celeste, dando lustro all’intera città.
Soddisfazione confermata dall’artista Pavluchenko che ha ammesso:
“Per molto tempo, guardando il mondo stavo cercando qualcosa che mi avrebbe aiutato a fare il passo successivo nella mia creazione. Questo passo l’ho trovato qui a Tursi dove, guardando negli occhi dell’effige della Madonna, ho avuto l’ispirazione per creare una collezione che sarà la traduzione più profonda dell’intimo interiore e per la propria condizione umana.”