Trentamila presenze. E’ questo il numero da ricordare per questa prima edizione di “Dies Natalis – La Natività nei Sassi di Matera”, il presepe vivente che si è concluso domenica 15 gennaio.
Nonostante la neve ed i disagi che essa ha comportato, migliaia di visitatori hanno potuto godere delle emozioni che abiti originali, volontari, staff organizzativo ed ambiente suggestivo hanno regalato loro.
Organizzato da Murgiamadre e Bit Movies (vincitori del bando pubblicato dal Comune di Matera sugli eventi natalizi in Città), in collaborazione con UNPLI Basilicata, Parco della Grancia e Arcidiocesi di Matera-Irsina, col patrocinio del Comune di Matera, il presepe ha portato a Matera visitatori provenienti da ogni parte d’Europa.
“Un’emozione unica e tanta curiosità hanno segnato il nostro percorso nella storia della Cristianità. Il paesaggio, la voce narrante e i figuranti hanno completato il tutto. I miei complimenti vanno agli organizzatori che hanno realizzato l’evento con grande rispetto per il tema trattato e per l’integrazione tra le varie culture”, “Vivere il presepe con gli occhi di un bambino, scoprire gli antichi mestieri e toccare, con l’aiuto dei figuranti, gli utensili utilizzati nell’epoca. La gioia di aver appreso qualcosa di nuovo, l’emozione che scaturisce dal trasmettere, in pochi attimi, le proprie tradizioni e i valori più veri”. Sono alcuni dei commenti lasciati sulla pagina facebook dell’evento e sul sito ufficiale www.presepe.matera.it
Un successo frutto della sinergia di quanti hanno lavorato instancabilmente per realizzarlo. Centocinquanta figuranti al giorno, tra cui numerosi migranti, hanno dato vita ad una Betlemme indimenticabile. Gran parte dei costumi di scena sono stati realizzati in tre giorni dalla Cooperativa “Made in Carcere” e dalle detenute del carcere di Lecce e del Carcere di Trani. Chi ha visitato il presepe “Dies Natalis” ha potuto degustare prodotti a km zero ed apprezzare la bellezza dei Sassi che per l’occasione si sono fatti tela di proiezione di immagini sacre.
“E’ stato un risultato entusiasmante che ci spinge a fare tanto altro per il nostro territorio – ha affermato il presidente dell’associazione MurgiaMadre, Francesco Ruggieri – il nostro personale ringraziamento va a tutti coloro che hanno creduto nel progetto sin dall’inizio, alla Regione Basilicata e soprattutto alla città di Matera, ai materani, che non si sono mai tirati indietro per aiutarci e sostenerci anche nei momenti delle difficoltà. Per il prossimo anno abbiamo già in mente alcune innovazioni”.
Presepe vivente Dies Natalis, nota Pro Loco di Barile
Barile – Il presepe vivente “Dies Natalis” messo in campo da Bit Movies, Murgia Madre e Unpli – Unione Pro Loco Basilicata, Parco della Grancia, Arcidiocesi di Matera-Irsina e Comune di Matera è stato visto da circa 30 mila visitatori, provenienti da ogni parte del mondo, Giappone compreso. Ad assicurare l’evento, ogni giorno circa 150 figuranti, provenienti dalle più svariate Pro Loco regionali. Sempre presente la pro-loco di Barile, dalla 1^ edizione del 2010 (dove è stato stabilito il record di visitatori con circa 50 mila presenze), accompagnata dal presidente Unpli Basilicata, Rocco Franciosa di Barile e dal presidente Daniele Bracuto. Anche se erano in pochi, i figuranti provenienti dal piccolo centro arbereshe, noto per il vino e l’olio e soprattutto per il parco urbano delle cantine, dove il regista Pier Paolo Pasolini, girò alcune scene del film: “Il Vangelo secondo Matteo” nel 1964, con la partecipazione di tanti personaggi di Barile. Soddisfatto Daniele Bracuto, presidente della pro-loco di Barile: “In uno scenario unico al mondo, i Sassi di Matera, siamo orgogliosi di aver contribuito alla riuscita della 7^ edizione del presepe Dies Natalis. I figuranti di Barile hanno interpretato scene di importanza vitale, dagli Scriba, alla natività, con tanta abnegazione e desiderio di riuscirvi. Ringrazio gli organizzatori per la disponibilità dimostrata verso il nostro centro!”.
Lorenzo Zolfo
La fotogallery del presepe vivente Dies Natalis (foto Lorenzo Zolfo)