Sabato 23 ottobre 2021 alle ore 20 presso la chiesa Mater Misericordiae di Rionero in Vulture è in programma un nuovo importantissimo appuntamento targato ArcheoClub del Vulture Aps “Giuseppe Catenacci”. Per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri si terrà la Lectio Magistralis del prof. Trifone Gargano.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione lucana Pino Mango di Torino presieduta dall’instancabile Mauro Patanella, la Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, la parrocchia SS. Annunziata con don Rocco Di Pierro, l’Unione Nazionale Lotta all’Analfabetismo, l’UniLabor “Enzo Cervellino”, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci presieduta dal neoeletto Giovanni Marino e la scuola di musica “G. Orsomando, vedrà al centro le celebrazioni del Settimo Centenario dalla morte del pater patriae Dante Alighieri, scomparso per l’appunto nel settembre del 1321. «Un evento che molti aspettavano – ha affermato in una nota il presidente dell’ArcheoClub del Vulture Antonio Cecere – e che da troppo tempo abbiamo inseguito poiché volevamo a tutti i costi ospitare il prof. Gargano che è tra i massimi esperti in materia a livello nazionale». In effetti Trifone Gargano vanta un curriculum ricchissimo in tal senso, dantista, scrittore e saggista è stato quest’anno l’unico insieme ad Alessandro Barbero, Marcello Veneziani ed Aldo Cazzullo ad occuparsi solo di Dante con conferenze in giro per l’Italia, saggi, libri e trasmissioni televisive. Sarà una vera e propria lectio magistralis sul Poeta quella di sabato a Rionero in cui sarà affrontato un Dante insolito, come già lascia intuire il titolo della celebrazione: “Diversamente Dante”. L’evento apre le giornate dedicate al poeta da parte di ArcheoClub del Vulture andando ad inaugurare l’eloquente rassegna “IdAntità”. I temi che saranno affrontati nel corso della serata saranno davvero poliedrici per come toccheranno il Sommo Poeta: dai Tweet fulminanti ai 100 selfie, per 100 canti; Dante e il cibo; Endecasillabo e il ritmo Rap; Dante e …il barese; San Nicola di Bari e il peccato dell’avarizia; Un paese guasto: il pensiero ecologico; Dante proibito (e, poi, esibito); Dante e la medicina; Dante, tra scienza, tecnica e poesia; La Divina: Dante e Pasolini. Sicuramente un nuovo modo di vedere l’Alighieri quello che il prof. Gargano proporrà al pubblico rionerese poiché forte della vastissima, quasi sterminata, produzione sul poeta dei poeti italiani. Con gli Editori Laterza, ha pubblicato Virtute e c@noscenza. Antologia della Commedia di Dante (2010) e il manuale Costellazioni letterarie (2012). Con Progedit: La letteratur@ al tempo di Facebook (2014); Geo-Storia della lingua italiana (2016); Dante. La Commedia divina (2017); I come italiano (2017); Infinito pop (2019); Dante pop e rock (2021); La Divina Commedia, edizione integrale, con parafrasi (2021). Con le Edizioni del Rosone: La Divina Commedia di Dante stickers (2017); A scuola (non) si legge (2017); A scuola con Collodi stickers (2018); Dante & Harry Potter (2018); Avanguardie educative e Didattiche della letteratura (2019); Odio Petrarca (e anche Manzoni e tutti gli indifferenti), 2020. Con Les Flâneurs Edizioni: L’amoroso canto. Disegni di parole e canzoni (2019). Con Cacucci, Letteratura e Sport (2021). Insomma un Dante davvero particolarissimo quello che l’ArcheoClub ha messo in campo, che è capace ancora di ispirare artisti e intellettuali contemporanei e di essere presente nei diversi codici espressivi odierni, dal fumetto, alla canzone pop e rock, ai romanzi, ai selfie, ai brand alimentari, agli stili comunicativi social fulminanti, sentenziosi e arguti (quali tweet e post). Dante Alighieri, dunque, classico che è ancora lievito, o, per dirla con le sue stesse parole, «favilla», che «gran fiamma seconda». Incendiamo la cultura, allora.