Don Marco Pozza, sacerdote vicentino dal 2011, cappellano nel carcere di massima sicurezza “Due Palazzi” di Padova, noto per le sue interviste televisive con il Santo Padre, ha raggiunto nel pomeriggio la città di Matera per un incontro nell’auditorium Sant’Anna sul tema “L’arte di educare”: nell’occasione Pozza ha presentato il suo ultimo libro “Chi ultimo arriva meglio alloggia”.
Al tavolo con Don Marco Pozza anche il vicario generale della diocesi di Matera-Irsina, Don Angelo Gioia, la presidente dell’Azione Cattolica della diocesi di Matera-Irsina, Annamaria Colucci.
Nominato vicario parrocchiale nella chiesa della Sacra Famiglia di Padova nel 2004, subito dopo l’ordinazione presbiterale, si è preso cura in particolare dei giovani lontani dalla pratica religiosa, arrivando ad incontrarli nei locali padovani all’ora dell’aperitivo.
Nel suo blog “Sula via di Emmaus” si definisce “uno straccio di prete al quale Dio si intestardisce ad accreditare simpatia, usando un’inspiegabile misericordia”.
Il 6 novembre 2016, domenica del Giubileo dei carcerati, riceve una telefonata a sorpresa da Papa Francesco che successivamente lo riceve privatamente a Santa Marta in Vaticano insieme ad un gruppo di detenuti padovani.
A quel primo incontro seguono le interviste al Santo Padre andate in onda su TV2000 (Padre Nostro, Ave Maria, Credo) e sulla Nove (Vizi e virtù – Conversazione con Francesco) insieme alla pubblicazione di altrettanti libri.
A Matera Don Marco ha conversato sul suo ultimo libro “Chi ultimo arriva meglio alloggia”, offrendo riflessioni e spunti in chiave evangelica sull’arte di educare: «Beati gli ultimi perché saranno i primi. A sorridere della spudoratezza di Dio».
L’incontro è stato promosso dall’Azione Cattolica insieme alla Commissione per il Giubileo della Diocesi di Matera-Irsina in preparazione all’Anno Giubilare ed in occasione dei 100 anni dell’AC diocesana.
Terminato l’incontro a Sant’Anna, don Marco Pozza ha celebrato la Santa Messa nella chiesa di San Francesco d’Assisi.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)