Dal North Carolina a Matera per partecipare al workshop sulla cucina locale promosso dal ristorante Casino del Diavolo di “Francolino” Ritella. I protagonisti di questa esperienza che unisce turismo e gastronomia sono due coniugi americani di Charlotte appassionati di tour enogastronomici. Byll ed Ellen Ryan, questi i nomi dei due “cuochi” in pensione, hanno imparato tecniche e segreti per produrre la pasta fatta in casa e preparare piatti tipici della tradizione culinaria materana. I due coniugi hanno così scoperto come si preparano cavatelli e ”bucce di mandorla” ( in dialetto ” scherz d’amell), fusilli ai ferri preparati con farina di semola, pasta e rape, maccheroni con mollica fritta e peperoni cruschi, orecchiete al sugo di funghi cardoncelli. E ancora fave e cicorie, melanzane e carciofi fritti, ricotta fritta, latticini e burrate, scamorza arrosto, patate arrostite sotto la cenere con pancetta di maiale, la celeberrina ”pignata” con carne di agnellone, patate e altri aromi e calzoni ”ceccio” con cipolla piccante. In questo modo i coniugi Ryan, affascinati dalle bellezze della città dei Sassi grazie alla visita guidata a cura di Luigi Mazzoccoli e dai sapori tipici della cucina materana, si faranno portavoce presso cuochi e amici dei nostri piatti assicurando una promozione notevole al nostro territorio. Francolino Ritella, che opera nel settore della gastronomia da oltre 40 anni e presiede l’associazione provinciale Cuochi, continua a promuovere il nostro territorio grazie alla sua passione per “gli antichi sapori materani”. Tra gli impegni programmati anche la partecipazione alla nota trasmissione Rai “La Vita in Diretta”, dove promuoverà i piatti a base di carne di maialino nero di Tricarico.
Michele Capolupo
SAREBBE INTERESSANTE APRIRE QUESTA ESPERIENZA AI POLITICI LOCALI E NAZIONALI DEL MOMENTO.
CHE NE DITE ?
AI POLITICI LOCALI, INVITALI A MANGIARE SONO I PRIMI A MANGIARE E GLIULTIMI EMENEFRECHISTI DEL TERRITORIO, VEDI IL CONFRONTO CON LODIATA POTENZA CHE CI VOGLIONO CANCELLARE DALLA CARTA GEOGRAFICA. GRANDE FRANCOLINO.