“E poi l’irreparabile. Ispirazioni per il futuro della Terra”. E’ il tema della lezione condotta dall’architetto e psicologo ambientale, Leonardo Tizzi, organizzata questa mattina nel Campus Unibas nell’ambito degli eventi del “Festival della Parola 2024 – Abitare poeticamente la città”.
Una lezione su ciò che è bello/brutto in natura e in architettura, un dialogo fra parola poetica e parola della scienza, con un’ottica che ha a cuore la biofilia in architettura.
Come esseri umani siamo carenti sul piano della responsabilità. La domanda che ci poniamo è questa: possibile che a parole siamo bravi a capire che i rifiuti vanno ridotti se non eliminati, che la vita degli esseri alle condizioni attuali è sul baratro, vicina all’irreparabile e il pianeta invece continuerà la sua corsa per ancora molti millenni, con o senza di noi?
Fra scienza e poesia si può pensare di rendere possibile una riparazione dell’armonia tra la nostra specie e la Madre Terra.
Scegli vetture a basso consumo. nL’Associazione Culturale Leggo quando Voglio | Poesia in Azione ha da sempre, tra gli obiettivi, la cultura della sostenibilità. Per questo motivo la comunicazione di tutti gli eventi del Festival della Parola 2024 | Abitare poeticamente la città è impatto ridotto e propone azioni da fare concretamente.
Il Festival della Parola | Abitare poeticamente la città, organizzato da LeggoQuandoVoglio | Poesia in Azione con il coordinamento e la direzione di Silvana Kühtz, si avvale del patrocinio del Comune di Matera e del patrocinio gratuito dell’Università degli Studi della Basilicata. In partneship con Mondadori Bookstore Matera, Nature-City Lab-Unibas, Matera Hub, Liceo Duni Levi, Scuola Pascoli, Noi Ortadini Aps, Arterìa, University of Ljubljana, Atomic TV, Genes, Arenz&Antich Editores.
La fotogallery della lezione di Leonardo Tizzi (foto www.SassiLive.it)