Passaggio 2019 ispira Sergio Laterza e su SassiLive sbarca l’abitante culturale materano tipico. Eccolo il modello ideale di abitante culturale materano sviluppatosi in epoca post industriale. A presentarlo in esclusiva su SassiLive per W la trottola è Sergio Laterza.
Sergio Laterza ha pensato al modello di cui parla Paolo Verri, direttore del Comitato Matera 2019 e non poteva trovare di meglio. L’autentico abitante culturale che incontri per strada, nei locali materani o che non esce proprio (per mancanza di idee), è sempre lui: Homer Simpson.
Le abitudini sono tutte nella testa: riposare e aspettare, i panzerotti, la carne arrostita il sabato a Laterza, la focaccia di Paoluccio, la pizza alla Panca, la bruschetta a Timmari, la crapiata, la partita di calcio su Sky, sex in web e il 2 luglio. W Matera 2020.
Sergio Laterza.
Non c’era spazio per il gelato del Tripoli? Peccato.
E’ la descrizione del materano tipico di una certa età. Ma quanti anni ha questo Sergio Laterza?
E’ nella tua testa cosa alberga. Solo tanta cultura.
Sai quante associazioni fatta di gente per bene e che fa cultura senza far rumore, magari dietro un computer, esistono in questa città, trattata male principalmente da chi la abita.
Rispondimi senza studiare.
Hai ragione Dott.Sergio Laterza, in tutti gli altri posti del mondo, ovviamente ad eccezione della nostra Matera, i giovani hanno nella loro mente solo pensieri di alta cultura, frequentano esclusivamente musei, mostre e convegni. Le discoteche, i pub, le pizzerie, le sagre di ogni specie sono desolatamente deserte.
Credo, a mio modesto parere, che il vero problema di Matera sia il monopolio culturale da parte di alcuni vecchi e gelosi custodi del sapere Materano. Bisogna scardinare questo monopolio con la forza delle tante intelligenze nuove e fresche presenti in città.
Credo, dalla tua spiccata e bella inventiva che hai tutte le risorse e capacità per proporre alla città qualcosa di costruttivo. coinvolgendo ed educando proprio quelle persone a cui la tua satira è rivolta, facciamo critica ma diamoci tutti una mossa e forse avremo una città migliore.
Ogni tanto cerchiamo di voler bene a questa città, con tutti i suoi limiti e le sue debolezze.
Buon lavoro e grazie.
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bravo Sergio!
Manca anche lo struscio in Piazza Vittorio Veneto e il tifo al Matera Calcio. In effetti lo spazio nella testa non è moltissimo.
mo’ basta veramente. Cara passe…rotta, per il tuo bene trasferisciti in altra città dove non si fa struscio e non ci sono squadre per cui tifare, così siamo tutti più felici, ma che tristezza. Matera unica città ignorante al mondo in cui esiste lo struscio in piazza e si tifa per una squadra di calcio.