Tre giorni dedicati al cibo inteso non solo come alimento, ma come strumento di socialità e di creatività. Concerti, produzioni artistiche, performance live, presentazioni di libri, anteprime nazionali nel mercato ortofrutticolo e nell’auditorium di Matera
Entro il 2050 la Terra ospiterà probabilmente oltre 9 miliardi di abitanti, con un crescente bisogno di cibo. Il progetto “Edible Orchestra” è focalizzato sul cibo inteso come valore essenziale per il benessere e l’economia di una comunità.
“Il cibo – afferma Agostino Riitano, Project manager supervisor della Fondazione Matera Basilicata 2019 e coordinatore di questo progetto – non è solo una questione alimentare, può determinare equilibri ambientali e stimolare la responsabilità sociale di una comunità. Per questo attraverso l’arte, in particolare la musica, creeremo un programma di attività innovative protese alla divulgazione di questi principi mediante il coinvolgimento di artisti italiani ed europei che svilupperanno azioni, workshop e performance con la partecipazione attiva dei cittadini della Basilicata. Se il cibo non è solo un fatto alimentare, anche il mercato ortofrutticolo non è un luogo come tanti. Il mercato è simbolo dell’aggregazione spontanea e non mediata, uno spazio pubblico laico ed attraversabile liberamente come una piazza. Un luogo di incontro nel quale è possibile scegliere ed esprimere posizioni, un residuo di quella agorà che ha caratterizzato la storia culturale del Mediterraneo”.
Punto centrale del programma sarà la Vegetable Orchestra, un esperimento unico al mondo nel suo genere. La peculiarità dell’orchestra viennese è quella di esibirsi unicamente con strumenti musicali fabbricati con frutta e verdura fresche offerte dal mercato locale. La Vegetable Orchestra di Vienna si esibirà con strumenti musicali fabbricati con frutta e verdura fresche locali, offerte per l’occasione da Coldiretti Basilicata.
La Vegetable Orchestra si esibirà sabato 13 aprile alle ore 21.00 presso l’Auditorium R. Gervasio di Matera (ingresso con passaporto e su prenotazione). Nella giornata precedente al concerto, la Vegetable Orchestra condurrà 2 laboratori, nelle stanze del complesso del casale di realizzazione di strumenti musicali ricavati dagli ortaggi, rivolti alla comunità per un numero massimo di 30 partecipanti per ciascun laboratorio. Questi due incontri sono aperti a tutti fino ad esaurimento posti. Per iscriversi è sufficiente inviare una mail al seguente indirizzo culturalarea@matera-basilicata2019.it con oggetto “iscrizione workshop Vegetable Orchestra” indicando a quale dei due laboratori ci si vuole iscrivere e specificando l’orario scelto (10:00-13:00 o 15:00-18:00).
La performance della Vegetable Orchestra sarà supportata dall’azione di due food-performer, Don Pasta e Nick Difino.
I banchi del Mercato Rionale di Via Ascanio Persio ospiteranno le performance degli artisti e le presentazioni dei libri di Stefano Liberti e Federico Valicenti.
Nick Difino presenterà l’installazione “Les Tableaux Mangeant – food dalle parole alla tavolozza”, un’opera d’arte collettiva e commestibile che sarà realizzata da 100 cittadini materani che lavoreranno con l’artista per 2 giorni 9 – 10 aprile.
Durante il workshop si analizzerà il mondo alimentare partendo dai propri piatti preferiti per risalire agli ingredienti e le storie connesse. Il legame tra cultura gastronomica territoriale e storia familiare e tradizioni future, saranno tradotte in un’opera a metà tra la scultura e la pittura e l’arte dell’impiattamento, come collegamento ai nuovi stili promossi da Grant Achaz a Chicago, rispecchiando la convinzione comune che cibo e famiglia possono trasformarsi in opera d’arte. L’opera sarà presentata al pubblico il giorno 11 aprile alle ore 20.00 presso lo spazio del Mercato Rionale, in Via Ascanio Persio a Matera.
Giovedì 11 aprile alle ore 18.00 Federico Valicenti al mercato presenterà il suo libro “Dalla tavola lucana al paradiso” una lettura da far decantare come il buon vino, ogni pagina risulta essere impastata e amalgamata a quella seguente. Un libro che fa l’occhiolino al cibo come metafora della vita e della condivisione, perché a tavola per comprendere l’essenza del cibo bisogna avere buoni compagni, non fosse altro per il significato stesso della parola “compagno”. Parola meravigliosa, dal latino “che mangia lo stesso pane”, cum “con” e panis “pane”.
Venerdì 12 aprile alle ore 18.00 Stefano Liberti sempre al mercato presenterà la lezione spettacolo “I signori del cibo. Viaggio nell’industria alimentare che sta divorando il pianeta”. Dal pomodoro globalizzato coltivato in Cina al suino geneticamente modificato, dai tonni che attraversano mezzo pianeta per finire in una scatoletta alla bresaola della Valtellina che viene dal Brasile, un viaggio a parole e immagini attraverso i meccanismi di funzionamento e i retroscena della grande industria alimentare.
Subito dopo, alle ore 20, sempre al mercato rionale di via Ascanio Persio, Daniele De Michele in arte Don Pasta presenterà “United food of Matera”, una performance multimediale originale basata sulle testimonianze di otto cittadini materani e sulla loro relazione autentica con il cibo e la cucina.
Sempre nello spazio del Mercato Rionale dalle ore 21.00 Don Pasta andrà in scena con la performance “Cooking dj set”. Sul palco userà vinili e pentole contemporaneamente, mixer e minipimer per frullare musica e veloutés. E’ una performance in cui ci si lascia andare all’emozione del cibo, ai suoi profumi, colori, le sue forme, i suoi aromi. Il dj set è speziato di sonorità del mondo intero, tra il funk, il reggae, il Sud America e la Londra meticcia. Profumi di cioccolata e caldo soul.
Sabato 13 aprile alle ore 11, nella sala community della sede di Matera 2019, in via La Vista 1, Stefano Liberti e Fabio Ciconte presenteranno in prima nazionale il libro “La fabbrica del sottocosto” edito da Editori Laterza. Oggi le grandi insegne di supermercati hanno un ruolo primario nella vita di tutti noi: il 70% degli acquisti alimentari in Italia avviene in un esercizio della Grande distribuzione organizzata (GDO). Ma da dove arriva il cibo che compriamo nei supermercati? Chi ne decide il prezzo e la disposizione sugli scaffali? Dietro un’apparenza banale, quasi anonima, il supermercato è in realtà il terminale ultimo di un intreccio di rapporti produttivi, sociali ed economici di cui l’acquirente finale, nulla sa e nulla deve sapere. Il libro si propone di scomporre e disvelare la realtà dietro gli scaffali: dai rapporti con i fornitori ai contratti con i lavoratori, dai reali costi delle offerte ai segreti del marketing della GDO. Attraverso le testimonianze dei principali protagonisti del mondo del commercio, il libro vuole essere un viaggio in una realtà che è parte integrante della vita di gran parte di noi e che la influenza molto più di quanto pensiamo.
Un minestrone rancido del 1998, penosamente arretrato, sorpassato e privo di qualsiasi validità, che mortifica e molto la nostra cultura sul tema.