“In questo momento di emergenza planetaria dovuta alla pandemia da coronavirus, i cui effetti negativi non hanno risparmiato neanche la Basilicata, sono le fasce più deboli a risentirne di più. Tra queste, una delle più vulnerabili è, certamente, quella dell’infanzia e dell’adolescenza. C’è, dunque, un estremo bisogno di diffondere informazioni chiare su quello che sta succedendo, soprattutto ai giovani, in un momento così drammatico che ha visto lo stravolgimento dei ritmi ordinari e delle abitudini quotidiane. E ancora più determinante sarà far vedere la luce oltre il buio, offrendo strumenti didattici e formativi idonei per comprendere il senso profondo dell’esistenza insegnando come poter vivere consapevolmente il Presente e creare le condizioni per continuare a sognare il Futuro”. Lo afferma Tomangelo Cappelli, coordinatore del progetto ‘Basilicata in Marcia per la Cultura e per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza’.
Ecco perché, ora più che mai, è necessario mandare un messaggio di speranza per cercare di superare ansie e paure e far presa sul senso civico per trasformare le difficoltà in opportunità e ritrovare i veri valori della vita promuovendo stili di vita più sani, corretti ed armoniosi.
“Questo l’obiettivo dell’iniziativa – continua Cappelli – con cui Regione Basilicata, Comune di Potenza, MIUR Ufficio Scolastico Regionale, UNICEF, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Consigliera Regionale di Parità danno l’avvio al programma ‘Mens sana in corpore sano’ per far comprendere bene ai giovani, attraverso scuole e università, non solo la situazione che stiamo vivendo, ma anche come realizzare le condizioni per superare la grave situazione legata al diffondersi del coronavirus, puntando proprio sulla promozione di comportamenti e stili di vita più sani e corretti, sulla prevenzione sanitaria e sulle regole elementari di tutela della salute di igiene e profilassi per il ben/Essere del Corpo e della Mente facendo tesoro del patrimonio culturale fonte di ricchezza Etica Estetica Economica”.
“Il programma ‘Mens sana in corpore sano – aggiunge Cappelli – inviato a tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione e all’Unibas, e pubblicato sui siti istituzionali, contiene le linee guida per approfondire una serie di informazioni e comunicazioni del MIUR, di enti, istituzioni e singole scuole e temi già condivisi nei laboratori emozionali tenuti precedentemente nell’ambito dell’Accordo Basilicata in Marcia per la Cultura’ finalizzati a: – garantire i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il riconoscimento dei diritti per le pari opportunità – far comprendere bene la situazione che stiamo vivendo – indicare le norme e le regole di igiene per evitare la diffusione del virus – avviare e sostenere la didattica on line – suggerire consigli su come trascorrere il tempo in maniera costruttiva – regalare suggestioni ed emozioni per assaporare la Vita e meglio affrontare le difficoltà quotidiane – educare all’Arte di Vivere nel rispetto di sé stessi degli altri e dell’ambiente”
L’iniziativa rientra nell’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura e per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza’, che propone un modello di sviluppo eticosostenibile improntato sulla sacralità della vita, sul principio universale dell’amore, sul rispetto delle persone e dell’ambiente e sulla diffusione di comportamenti più sani e corretti attraverso la promozione dei valori autentici della Lucanitas, come stile di vita armonioso e salutare, ricco di valori, tradizioni e riti per trasformare il modus viventi in Ars Vivendi, rinvigorire il senso civico, rinsaldare il legame con il territorio per favorire un processo di Rinascenza Culturale ed economica capace di assicurare una migliore e più diffusa Qualità della Vita.
Per rendere ancora più operativa l’iniziativa – conclude Cappelli – il Comune di Potenza ha adottato una delibera con l’adesione all’Accordo ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’ che contiene il Programma ‘MENS SANA IN CORPORE SANO” inserendolo tra i grandi eventi previsti per Potenza Città europea dello Sport 2021 anche per rinforzare il suo ruolo di capoluogo di regione e divenire modello ideale di buone pratiche da trasmettere a tutti i comuni lucani per coinvolgere tutti lucani e fare, così, della Basilicata la prima regione ad avviare un programma di prevenzione sanitaria per garantire salute e ben/Essere e per promuovere la valorizzazione del patrimonio Culturale”.