Giovedì 26 ottobre 2017 alle ore 17 presso la sede dell’Ente Parco in via Sette Dolori, 10 a Matera saranno presentati gli interventi di riqualificazione e valorizzazione della chiesa rupestre Madonna della Croce e saranno illustrati i primi risultati della campagna di ricognizione della zona di Murgia Timone a cura della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi della Basilicata.
Alla conferenza stampa saranno presenti il Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, ing. Pierfrancesco Pellecchia, la Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi della Basilicata, prof.ssa Francesca Sogliani, il prof. Dimitris Roubis, ricercatore IBAM CNR e docente di Archeologia del Paesaggio dell’Università degli Studi della Basilicata, l’Arch. Francesco Canestrini, Soprintendente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, il Dott. Giorgio Sobrà, Vice Direttore della Scuola di Alta Formazione di Matera, ICR-Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.
L’Ente Parco della Murgia Materana attenta anche al recupero dei Beni Culturali presenti all’interno dell’area protetta, ha destinato fondi propri per il recupero di una delle più belle chiese rupestri di tutto il comprensorio murgico, la chiesa della Madonna della Croce (coordinate Gauss Boaga 2 657 014 – 4 502 228) che risulta essere anche la tappa conclusiva dell’itinerario trekking catalogato con il sentiero n. 408.
In sinergia con altri Enti si riqualificherà il bene e la zona circostante mediante un “progetto pilota” che prevede, attraverso il coinvolgimento di studiosi, tecnici ed esperti, l’avvio di un progetto di scavo archeologico, pulizia, restauro e manutenzione della chiesa rupestre e dell’affresco in esso contenuto.