Esami di Stato anno scolastico 2021-2022 in Basilicata, intervento del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Claudia Datena.
Tutto pronto in Basilicata per gli esami di Stato del I e del II ciclo di istruzione conclusivi nell’anno scolastico 2021-2022.
Si comincia con l’esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione. Gli alunni della scuola secondaria I grado, infatti, affronteranno per primi le prove: due prove scritte, una di Italiano e una sulle competenze logico-matematiche, ed una orale, il colloquio pluridisciplinare, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alle lingue straniere, all’educazione civica e all’indirizzo musicale, quest’ultimo ove presente. In regione sono 4.746 gli
alunni che saranno impegnati nell’esame, 3.026 in provincia di Potenza e 1.720 in provincia di Matera. Le prove dovranno concludersi entro il 30 giugno 2022. Un graduale ritorno alla normalità dopo la lunga stagione emergenziale.
L’esame di Stato del II ciclo di istruzione per i 5.509 candidati della regione inizierà il 22 giugno. Affronteranno la maturità 2022 in 2.110 in provincia di Matera e in 3.399 in provincia di Potenza. Oltre il 50% di essi giunge all’esame di maturità al termine di un percorso liceale; mentre il 29,05% ha frequentato un indirizzo tecnico e il 20,50% un indirizzo professionale. 141 alunni hanno frequentato un corso serale per adulti, in particolare negli indirizzi tecnici (55 alunni) e professionali (86 alunni). Sono 139 i candidati esterni (63 in provincia di Matera e 76 in provincia di
Potenza) che si apprestano a sostenere gli esami preliminari per l’ammissione all’esame di Stato.
La maggioranza degli esterni concorre per un diploma negli indirizzi tecnico (28,77%) o professionale (46,04%); mentre per i licei concorre un numero minore (25,18%).
Anche per il II ciclo si registra un progressivo, seppur parziale, ritorno alla normalità prepandemica. Le commissioni sono composte da sei commissari interni e un presidente esterno. In regione saranno attive 158 commissioni, per un totale di 314 classi coinvolte. Si comincia, appunto il 22 giugno alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano, predisposta su base nazionale. Ai candidati saranno proposte sette tracce secondo diverse tipologie (analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere
espositivo-argomentativo su tematiche di attualità).
Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. La seconda prova costituisce la principale novità di quest’anno. Infatti, non sarà inviata dal Ministero, ma predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dagli studenti durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’impatto specifico che l’emergenza sanitaria ha avuto sulle singole scuole.
È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi del materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso della prova orale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
In caso di impossibilità a sostenere le prove scritte nei giorni previsti, è prevista una sessione suppletiva, di recupero, fissata nella prima settimana di luglio.
On line, nel sito del Ministero dell’Istruzione, è possibile consultare la nuova sezione dedicata agli esami di Stato 2022, #ESAMIDISTATO2022, realizzata per accompagnare scuole, alunni, famiglie nel progressivo avvicinamento alle prove. Il portale contiene tutte le informazioni necessarie sulle novità previste negli esami del I e del II ciclo, notizie utili e risposte alle domande più frequenti, indicazioni su strumenti web e servizi di assistenza a disposizione di candidati e commissioni. Su Facebook, poi, è tornata la rubrica sociale del Ministero dedicata agli esami
#MIrisponde, per porre domande ed avere immediate risposte.