“Eutanasia una sconfitta dell’umano. L’inganno della dolce morte”. E’ il tema del convegno promosso questa mattina nella sala dell’Istituto Sant’Anna di Matera con il patrocinio dell’Ordine dei medici di Matera, del Centro Studi Livatino, dell’Associazione nazionale Medici Cattolici e del Movimento per la Vita.
Dopo i saluti di Monsignor Pino Caiazzo, arcivescovo Diocesi Matera-Irsina e di Franco Dimona, presidente Ordine Medici di Matera i lavori sono stati introdotti e moderati da Benedetto Rocchi, professore associato Dipartimento Economia Università di Firenze.
Sono intervenuti Domenico Airona,procuratore Repubblica di Avellino e vice presidente Centro Studi Rosario Lavatino sul tema “L’eutanasia tra sentenze, referendum e proposte di legge”, Marcello Ricciuti, direttore Hospice Ospedale di Potenza sul tema “Curare la fine della vita”, Gerardo Lasalvia, ordinario di Storia della Chiesa moderna e contemporanea, sul tema “Dignità e valore della vita di fronte alla malattia e alla morte” e Giuseppe Battimelli, Endocrinologo bioticista, vicepresidente AMCI sul tema “Il medico può praticare l’eutanasia?”
Alla camera dei Deputati è in discussione la proposta di legge di legalizzazione dell’aiuto al suicidio assistito e dell’eutanasia. In parallelo l’associazione Luca Coscioni ha raccolto firme per il referendum ( parzialmente) abrogativo delle norme del codice penale che punisce l’omicidio del consenziente, confermando la considerazione della vita come un bene disponibile.
Su questo tema si è sviluppato questa mattina il convegno organizzato per offrire una lettura giuridica, culturale, etica e medica sull’eutanasia da considerare un crimine contro la vita umana, perchè ogni essere umano, ogni persona ha diritto ad essere accolto, curato, circondato di affetto, perchè inguaribile non è mai sinonimo di incurabile.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)