Lunedì 25 luglio alle 21 in piazza Giacinto Albini a Montemurro (Potenza) si apre la rassegna estiva della Fondazione Leonardo Sinisgalli “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola 8”, con una serata dedicata alla memoria dell’artista Rocco Falciano, a dieci anni dalla scomparsa.
Nato a Potenza il 30 novembre 1933, Falciano frequentò dapprima lo studio del pittore e scultore Giuseppe Antonello Leone che gli trasmise un profondo amore per l’arte. Formatosi nella Lucania di Carlo Levi e di Rocco Scotellaro, fu notato dallo scultore Marino Mazzacurati con cui condivise l’idea dell’opera d’arte come forma di espressione destinata ad una chiara funzione civile. Per oltre dieci anni, insieme al pittore Ettore de Conciliis si impegnò nella realizzazione di opere murali in luoghi pubblici e in diverse città italiane. Fu tra i fondatori del Centro di arte pubblica popolare di Fiano Romano – con Ettore de Conciliis, Wendy Feltman, Pio Valeriani – che divenne un luogo di iniziativa culturale e di riferimento per numerosi artisti e intellettuali italiani e stranieri.
In questo primo incontro dedicato dalla Fondazione Sinisgalli a Falciano – ne seguirà un secondo il 24 agosto – si punterà l’attenzione su una parte del percorso dell’artista, quella dei dipinti e delle sculture, ma anche del suo testo letterario, “Il treno d’argento. Memoriale 1950-1990. L’Italia dei pittori e dei poeti”. A parlarne, dopo i saluti istituzionali dei soci della Fondazione, saranno lo storico dell’arte Marco Falciano, figlio dell’artista, e la politica e saggista Annamaria Riviello.
Al termine della conversazione, ci si sposterà nella Casa delle Muse per inaugurare la mostra antologica su Rocco Falciano, con opere scelte realizzate negli oltre dieci lustri della sua produzione artistica, dal 1953 al 2011, raccontando sia quella più intima e privata attraverso le opere pittoriche, sia quella pubblica e civile dei murales e delle installazioni di grandi dimensioni. La serata sarà accompagnata dalle note dell’arpa di Daniela Ippolito.