Direttore scientifico del Museo naturalistico e paleontologico di Rotonda è stato designato Frabrizio Mollo, attuale professore Associato di Archeologia Classica presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina. Un curriculum di tutto rispetto quello del professore Mollodottore di ricerca in Archeologia della Magna Grecia,Ricercatore, Cultore della materia in Archeologia,Docente di Topografia Antica, già Direttore Scientifico del Museo di Blanda, direttore a collane, riviste e società/associazioni culturali, vincitori di numerosi premi e riconoscimenti nel suo campo. E’ sicuramente l’uomo giusto a dirigere il Museo naturalistico e paleontologico di Rotonda dove al suo interno, lo ricordiamo sono esposti i resti di un esemplare di Elephasantiquusitalicus, risalenti al Pleistocene medio superiore (400.000 – 700.000 anni fa) uno, se non il più importante ritrovamento a livello nazionale. Tra i reperti fossili, anche la mandibola, pressoché completa, di Hippopotamusantiquus rinvenuta nell’identico sito dell’Elephas e, verosimilmente, vissuto in epoche ancora più remote (Pleistocene medio-inferiore) oltre alle tante altre testimonianze fossili di tipo animale e vegetale, e minerali che testimoniano la storia della zona.Sul Museo naturalistico e paleontologico, il comune di Rotonda punta molto, affinchè diventi polo culturale non solo per il borgo del Parco Nazionale del Pollino, Feudo dei Sanseverino, che si affaccia nella Valle del Mercure che durante l’era mesozoica e neozoicaera occupata da un lago e ospitava animali amanti di climi caldi, per il suo centro storico che sorge su uno scoglio calcareo che faceva parte dell’antico lago, che si creò in seguito all’erosione ma, anche per i territori vicini.
Il Comune di Rotonda aveva partecipato e vinto, ad un bando indetto dal Parco del Pollino rivolto ai musei del versante Calabro Lucano, dell’importo di 10 mila euro. “ Il Museo naturalistico e paleontologico di Rotonda, aveva necessariamente bisogno di una direzione di qualità ed autorevole, sia per essere valorizzato come tale ma anche per il territorio circostante. Hanno sottolineato il sindaco Rocco Bruno e l’assessore alla cultura, Donatella Franzese.I musei, sono chiamati a svolgere un ruolo molto interattivo, sono luoghi educativi e di produzione culturale al servizio della società e del suo sviluppo e per noi, il Museo di Rotonda rappresenta quella costante e vivace ricerca di rinnovamento al fine di proporre un modello più attento ad una partecipazione culturale più ampia. Ecco perché si era reso necessario l’affidamento della direzione, avvenuta con bando pubblico, ad una persona di tale spessore culturale, qual è appunto il prof. Mollo”.