Uno dei drammi dell’emergenza Covid-19 è l’aver colpito soprattutto gli anziani, soggetti fragili, lasciando parecchi vuoti incolmabili; perciò, la Festa dei Nonni 2020 assume un significato particolare.
In Italia, il 2 Ottobre si celebra la Festa dei Nonni. La ricorrenza cade nel giorno in cui la Chiesa celebra gli Angeli Custodi. La Festa, istituita nel 2005 dal Parlamento che ha riconosciuto ufficialmente il ruolo fondamentale dei nostri nonni, è concepita proprio come momento di incontro e riconoscenza nei confronti dei nonni angeli-custodi dell’infanzia. Le istituzioni hanno così voluto sancire il ruolo che essi rivestono nella nostra società, ove rappresentano un importante pilastro per la famiglia a livello sociale e, spesso, anche economico: un patrimonio di saggezza e di esperienza cui attingere. Socialmente ed eticamente non hanno una responsabilità sulla formazione dei piccini e giovani, però non sono esentati da una consapevolezza affettiva che li porta a dare buoni esempi, indicazioni e incoraggiamenti, grazie al loro complice e tenero sorriso che infonde serenità e speranza. L’educazione emotiva e sociale è un debito generazionale: un anziano ben vissuto e scrupolosamente vivente lascia un’impronta indelebile, un ruolo sostanziale come supporto formativo, un contributo di equilibrio, un ponte tra passato, presente e futuro.
Per la loro festa, l’importante è stare insieme e divertirsi. Ricordiamoci che le cose semplici sono sempre le più preziose: un sorriso o un bacio per ricordargli quanto gli vogliamo bene e come siamo loro grati anche nell’era digitale. Auguri Ameni ai Nonni!
Rosanna Travascia