Al termine della cerimonia religiosa la statua della Madonna della Bruna, accompagnata dall’arcivescovo, ha raggiunto l’ospedale di Matera, la casa di riposo Brancaccio, attraversando i principali quartieri della città a bordo di un pick up prima di raggiungere Piccianello da dove, secondo la tradizione, viene collocata sul carro trionfale per la processione serale. Al termine della Santa Messa ci sarà il trasferimento in Piazza Duomo, dove è prevista la Preghiera del Santo Rosario e affidamento della Città a Maria.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’arrivo della Madonna della Bruna a bordo del pick-up presso la chiesa Maria Santissima Addolorata di Serra Venerdì (foto www.SassiLive.it)
che tristezza!! per quanto ci si possa sforzare di fare di tutto per rendere il 2 luglio un giorno diverso dagli altri, non si sente proprio l’aria di festa, una festa privata di tante componenti importanti, pur dando tutto il massimo valore religioso a questa giornata; una festa che per il secondo anno consecutivo deve privarsi di parti fondamentali che costituiscono e hanno costituito la storia e la tradizione di questa giornata e che hanno fatto conoscere la festa della Bruna in tutto il mondo per la loro originalità e la grande partecipazione popolare, la sfilata e lo strazzo del carro su tutti. In tante parti d’Italia come a Matera ci saranno forti limitazioni nelle varie feste patronali a causa di una pandemia che non ha nulla di diabolico o di una sorta di punizione da parte di Dio, ma scaturisce dalla bestialità di una elite mondiale che ha deciso di mettere sottosopra il mondo intero, come mai prima d’ora se non nelle due guerre mondiali, con conseguenze devastanti per l’economia di tutti gli stati e per la vita di miliardi di persone; i tempi sono davvero brutti, molto brutti, speriamo solo che dall’alto il buon Dio e la Madonna della Bruna ci guardino e ci illuminino, perchè siamo messi veramente molto male.