La ripartenza morale del Paese ma anche quella economica e produttiva, sperimentata da un’azienda italiana simbolo, saranno al centro della quinta edizione della Festa di Avvenire in Basilicata. Come avvenuto nel 2020, e a causa di alcune persistenti limitazioni dovute alla pandemia, anche per questo appuntamento si è puntato u una sola giornata, quella del 24 luglio, ospitata in piazza Ferdinando Sisinni a Maratea, la perla del Tirreno, uno degli angoli più belli e suggestivi del Tirreno, per rinsaldare il forte legame che da cinque anni mette in sinergia la voglia di fare cultura della Lucania – che nel 2019, con “Matera Capitale”, è stata riferimento per tutta l’Europa – e la volontà del quotidiano dei cattolici italiani di calarsi nelle realtà diocesane e regionali del Paese. Gli ospiti della serata, introdotta dal vescovo di Tursi-Lagonegro (diocesi ospitante), monsignor Vincenzo Carmine Orofino, sono stati il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, e Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Ita, la neonata compagnia aerea che raccoglie l’eredità di Alitalia. Emblematico il titolo dell’evento, “Tra cielo e terra: il futuro dell’Italia”, scelto dal direttore di Avvenire Marco Tarquinio che parteciperà al confronto affidato alla moderazione di Vito Salinaro, giornalista di origine lucana del quotidiano di ispirazione cattolica.
Sin dalle prime edizioni, allestite principalmente a Matera – città che tornerà protagonista nel 2022 –, la Festa di Avvenire ha messo in sinergia l’impegno di più organismi che hanno fatto squadra con Avvenire: la Conferenza episcopale di Basilicata e l’Associazione Giovane Europa su tutti.
<La diocesi di Tursi-Lagonegro – dice monsignor Orofino – è ben lieta di accogliere, ancora una volta, la festa di Avvenire con la certezza che la presenza culturale dei cattolici è sempre più necessaria e reclamata dal territorio. Avvenire offre alla comunità cristiana e civile un intelligente e qualificato servizio a favore della dignità umana affermata nella sua globalità. La presenza del cardinale Bassetti rappresenta l’impegno della Chiesa che è in Italia per un progetto pastorale che mette al centro lo sviluppo integrale delle persone e delle comunità>.
Il presidente dell’Associazione Giovane Europa, Angelo Chiorazzo, esprime “orgoglio e soddisfazione” per aver contribuito a <portare, anche quest’anno, la Festa di Avvenire in Basilicata. L’incontro di Maratea è stata una straordinaria occasione di ascolto, riflessione e dialogo. “Per noi – aggiunge – fare cultura vuol dire comunicare la realtà e la bellezza del nostro patrimonio naturale, storico e umano, affinché le persone si sentano protagoniste del loro futuro. Quando si cammina insieme, quando ogni componente della società lavora per il bene comune, quando c’è attenzione ai più fragili, si può affrontare qualsiasi crisi”.
Anche quest’anno la Festa è stata supportata dalla Cooperativa sociale Auxilium e dalla Banca di Credito cooperativo di Alberobello, Sammichele e Monopoli, affiancata dal Gruppo Cassa Centrale – Credito Cooperativo Italiano. “Il Mezzogiorno è uno dei cuori pulsanti dell’Europa e non può essere visto solo come una ferita aperta – evidenzia il presidente di Auxilium, Pietro Chiorazzo -. La Festa di Avvenire aiuta a mettere insieme le energie positive che sono presenti nei nostri territori, le idee, il desiderio di mettere le persone al centro dello sviluppo, di connettere il Sud con gli scenari nazionali ed europei”.
Quest’anno, commenta il direttore generale della Bcc di Alberobello, Sammichele e Monopoli, Vincenzo De Donato, “registriamo con piacere l’ingresso di Cassa Centrale tra i partner della quinta edizione della Festa. Un gesto che da un lato rappresenta la preziosa sinergia all’interno del Gruppo, con una importante presenza in Basilicata, e dall’altro riconosce il grande valore di questo evento, che celebra oggi in particolar modo la ripartenza del nostro Paese. La comunanza di valori tra Avvenire e il Credito Cooperativo ci porta a condividere volentieri iniziative di questo tipo”.