Celebrata nel rispetto della tradizione sul Colle Timmari di Matera la Festa di Dio Salvatore. L’evento è stato organizzato dall’associazione promotrice “Verde colle Timmari” guidata dal presidente Rocco Festa in collaborazione con la Parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli di La Martella guidata dal parroco don Gianpaolo Grieco e con il patrocinio di Comune e Provincia di Matera. Sono intervenuti anche il sindaco di Matera, Domenico Bennardi e il consigliere provinciale e comunale di Matera, Emanuele Pilato.
La festa è arrivata a dieci giorni di distanza dalla distruzione, per cause da accertare, della statua in tufo del Cristo Salvatore realizzata dall’artista carrarese Piero Marchetti e installata nel 2009 davanti alla chiesa di Dio Salvatore sul colle Timmari, su iniziativa dell’artista materano Franco Di Pede.
I Carabinieri di Matera hanno avviato le indagini per individuare gli autori di questo atto vandalico e stanno analizzando le immagini della telecamera di videosorveglianza installata sulla chiesa di Timmari.
Per ricomporre e installare la statua che è andata distrutta è stata preventivata una spesa di 4 mila euro.
I festeggiamenti sono partiti in mattinata con la Santa Messa nella chiesa di Dio Salvatore. A serguire attività ludiche e passeggiate conoscitive del colle e intorno a mezzogiorno l’effige di Dio Salvatore è stata trasferita dalla chiesa al villaggio. Nel pomeriggio spazio alla “Murgia in musica” per le vie del villaggio e al tradizionale ballo dello stendardo. Quindi il momento sicuramente più atteso della festa religiosa: la processione della statua di Dio Salvatore per le vie del villaggio, conclusa con una Santa Messa Solenne. Gran finale con la festa di condivisione con balli, musica popolare e degustazione di prodotti tipici e in serata l’affascinante viaggio tra le stelle in compagnia degli astrofili Fedele De Marco e Giuseppe Bianco dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana).
Tra le iniziative collaterali particolarmente gradita “Da dove l’erba trema”, la rassegna di balli e canti tradizionali della provincia di Matera e dintorni”. L’associazione “Verde Colle Timmari” ha organizzato uno spettacolo che ha coinvolto alcuni artisti e gruppi musicali tra i più rappresentativi del panorama cella canzone popolare e d’autore del territorio lucano e pugliese. Il pubblico ha avuto la possibilità di partecipare alle danze collettive nello spazio appositamente predisposto. Sul palco si sono alternati tra gli altri, Rosalba Santoro (accompagnata dal chitarrista Alessando Musci), Rino Locantore e la Scettabband con “Racconti del Sud”, Emilio Lastrucci, Maria Antonietta Silletti con “La luna sotto casa (canti della tradizione orale), “La staffetta della memoria” con Rosalba Santoro e Michelangelo Musci, la Fratellitutti Band e gran finale con la Fusione tra gli artisti con musiche di danze tradizionali di coppia e collettive. La festa partirà alle 19.30 con una presentazione dell’iniziativa del presidente dell’associazione, Rocco Festa, e un’introduzione della rassegna affidata all’organizzatore Emilio Lastrucci. A disposizione dei cittadini e visitatori stand gastronomici per la degustazione di piatti locali e l’acquisto di prodotti tipici, curati da Slow Food, dall’associazione ”Verde Colle Timmari” e da S&P Ristorazioni.
Michele Capolupo
Straordinario successo della serata di musica popolare sul Colle Timmari
Lucean le stelle del magnifico cielo di Colle Timmari, meta privilegiata degli astrofili di tutto l’emisfero, e splendevano, sotto quella volta, gli astri più luminosi del firmamento del folk lucano, rappresentanti di luoghi privilegiati, scuole e filoni della tradizione e di tre generazioni di musicisti, in una jam session memorabile che ha mandato in visibilio il pubblico numerosissimo (oltre mille convenuti alla festa del Dio Salvatore) e partecipe. Rino Locantore e la Sciattaband (Matera), Antonio Guastamacchia e Antonio Brienza (Tricarico), Maria Antonietta Silletti (Pisticci), Emilio Lastrucci (Matera), Fra’ Gianparide e la Fratellitutti Band (Campania/Matera). Una performance assolutamente straordinaria, in un’atmosfera magica, che ha vergato una pagina indimenticabile della musica popolare del Sud e aperto uno squarcio nelle sue prospettive. Si è suonato e ballato fino a notte inoltrata, degustando un eccellente piatto di capunti alle cicerchie e altre specialità tipiche della collina materana. Impeccabile l’impegnativa organizzazione del nutrito programma della festa, curata dalla Parrocchia di “San Vincenzo de’ Paoli” e dall’Associazione “Verde Colle Timmari”. Ai prossimi concerti in programma …
La fotogallery della conferenza stampa per la festa di Dio Salvatore (foto www.SassiLive.it)