L’associazione Maria Santissima della Bruna ha reso noto il programma dei festeggiamenti in onore di Sant’Eustachio, patrono della città di Matera. Quest’anno a seguito delle ordinanze pubblicate dal Comune di Matera legate alle riprese del “No time to die” con James Bond non sono state montate le luminarie nel centro cittadino e per la prima volta i fuochi pirotecnici non si terranno a Murgia Timone ma in un’area individuata presso la chiesa di Sant’Antonio, nel quartiere Lanera. Il comitato organizzatore attende in merito l’autorizzazione per lo spettacolo pirotecnico. Di seguito il programma dei festeggiamenti per Sant’Eustachio a Matera
Di seguito il programma integrale.
16 Settembre 2019 – Piazza San Pio X
Ore 20.00-24.00
Spettacolo musicale “Odissea Veneziana”, a cura dell’Orchestra Classic & Modern, con vasto repertorio di musica classica, musiche da film, canzoni italiane e napoletane.
17 Settembre 2019 – Basilica Cattedrale
Ore 18.30 Santo Rosario
Ore 19.00 Santa Messa
18 Settembre 2019 – Basilica Cattedrale
Ore 18.30 Santo Rosario
Ore 19.00 Santa Messa
19 Settembre 2019 – Basilica Cattedrale
Ore 18.30 Santo Rosario
Ore 19.00 Santa Messa
19-22 Settembre 2019 – Piazza Duomo
Esposizione di un manufatto che rappresenta in forma ridotta il Duomo di Matera, realizzato con
spighe e trecce di grano dal Circolo ANSPI “La Casetta” e Parrocchia San Giuseppe di Ancona.
20 Settembre 2019 – Piazza Duomo
Ore 17.00-22.00
Concerto bandistico “Città di Matera”, in giro per le vie cittadine
Ore 18.00 – Basilica Cattedrale
Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina.
Accensione della lampada votiva all’Altare di S. Eustachio da parte del Sindaco di Matera.
Le celebrazioni liturgiche saranno animate dalla corale “Cantori Materani” diretti dal M° Alessandra Barbaro.
Dalle ore 19.30
Processione della Sacra Immagine per le vie del centro cittadino, presieduta da S. E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, partecipata dal Capitolo Cattedrale e dal Clero Cittadino, accompagnata dal Comitato Esecutivo e dai Soci dell’Associazione Maria SS. della
Bruna, dalle Autorità Civili e Militari, dal Concerto Bandistico “Città di Matera”, dalle Confraternite di S. Eustachio e i “Pastori della Bruna”, dall’Associazione dei Cavalieri di Maria SS. della Bruna, dallo staff dell’Auriga Bernardo Chiefa, dagli Angeli del Carro e dai Pastori dell’Anima.
Percorso della Processione: Piazza Duomo, via Duomo, via delle Beccherie, Piazza Vittorio Veneto, via XX Settembre, via Amendola,via T. Stigliani (rotatoria e ritorno), via xx Settembre, Piazza Vittorio Veneto, via del Corso, via San Francesco d’Assisi, Piazza del Sedile, via Duomo e Piazza Duomo.
Ore 22.30
Lo spettacolo pirotecnico in località Murgia Timone non avrà luogo a seguito della revoca del parere
da parte dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata.
21 Settembre 2019
Ore 22.00
Spettacolo piromusicale, se autorizzato, al rione Lanera (di fronte Chiesa S. Antonio) da parte della ditta Piroluce di Giuseppe Chiarappa.
Gli spettatori potranno collocarsi sul viale Annibale Maria Di Francia
29 Settembre 2019 – Basilica Cattedrale
Ore 20.00 Presentazione di tre libri digitali su S. Eustachio, patrono della città di Matera. Progetto dell’Associazione Energheia, d’intesa con l’Associazione Maria SS. della Bruna e il Polo Culturale Diocesano.
Sant’Eustachio, patrono di Matera
Eustachio, dal greco “ricco di spighe”, patrizio romano, era un valoroso comandante delle milizie dell’imperatore Traiano.
Un giorno, mentre era a caccia, gli apparve un cervo con una croce luinosa tra le corna; colpito da questa visione da pagano divenne cristiano, prendendo il nome di Eustachio (originariamente si chiamava Placido), unitamente alla moglie Teopista e ai figli Teopisto e Agapito.
A causa della conversione, i suoi beni furono confiscati e fu mandato in esilio.
Emigrò, con la sua famiglia, in Egitto, ove la moglie fu fatta schiava e i suoi due figli furono rapiti. Eustachio, solo con il suo dolore, lavorò da guardiano.
Richiamato dopo 15 anni per la guerra, si rese glorioso con molte vittorie, ritrovando, casualmente, la moglie e i figli.
L’imperatore Adriano, succcessore di Traiano, aveva decretato un trionfo per il suo generale vittorioso, ma quando scoprì che Eustachio rifiutava di adorare gli dèi, lo condannò con tutta la famiglia ai leoni, dai quali, però, non furono aggrediti. L’imperatore, allora, irritato li fece rinchiudere in un toro di bronzo arroventato, ove morirono senza che
il calore sfigurasse i loro corpi.