Mercoledì 4 ottobre 2017 alle ore 11 presso la sala conferenze del Museo Ridola di Matera si svolge la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del “Festival della Filosofia in Magna Grecia” che, grazie alla collaborazione avviata tra l’omonima associazione campana, l’Agenzia di Promozione Territoriale e di Comuni di Matera, Miglionico, il Polo Museale della Basilicata e la Soprintendenza dell’Area Archeologica di Metaponto approda ancora una volta in Basilicata con il titolo “UNO” dal 11 al 14 ottobre.
Intervengono la soprintendente Marta Ragozzino, il sindaco di Miglionico Angelo Buono, il direttore dell’Apt Basilicata Mariano Schiavone, il responsabile dell’associazione “Le citta di Pietra” Lorenzo Antinora il presidente del Festival Giuseppina Russo, il direttore organizzativo Iriana Marini. Sono stati invitati anche Rossella Tarantino della Fondazione Matera 2019, il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, la preside del Liceo Classico “E. Duni” Patrizia Di Franco.
Divenuto itinerante dal 2012, il Festival raggiunge i luoghi dell’approdo dei greci in Italia e nel resto d’Europa per celebrare la vocazione culturale della Magna Grecia. In Italia è l’unico Festival della Filosofia dedicato agli adolescenti, un evento di approfondimento culturale con una spiccata connotazione sociale: la divulgazione della filosofia, in forma esperienziale, tra gli studenti dei licei.
La manifestazione consente inoltre di mettere insieme proposte culturali e di azioni territoriali attraverso la riscoperta e la riqualificazione della realtà in cui si svolge.
Sarà Metaponto il luogo simbolo Pitagorico di questa edizione, in cui far vivere ai ragazzi coinvolti una sorta di déjà vu, avendo la possibilità di scoprire e approfondire la filosofia in uno dei centri propulsori del Mediterraneo. L’evento si aprirà nell’area archeologica delle Tavole Palatine, i ragazzi saranno accolti dallo staff del FFMG e dal coordinatore Valentino Berton, accompagnati all’interno della “Scuola di Pitagora” per un’esperienza iniziatica, poi seguirà presso il villaggio Porto Greco di Scanzano Jonico, il saluto degli organizzatori e lo spettacolo a cura del IAC Centro Arti Integrate « In Cerca di Un Comune Approdo » che prende spunto dal romanzo epico l’Odissea. Racconta il viaggio di adolescenti che si mettono in viaggio dal proprio paese e attraversano deserti, mari e affrontano pericoli per cercare un approdo sicuro. Quello che accomuna tutti questi ragazzi è la voglia di trovare un luogo dove poter realizzare le proprie ambizioni. Il tema è trattato in modo profondo ed ironico, perché il viaggio degli eroi è ricco di avventure che fanno crescere ma anche ben sperare.Il viaggio è inteso sia come racconto autobiografico dei migranti ma è inteso anche come metafora del percorso di crescita degli adolescenti. Interpreti: Ali Sohna, Antonella Visceglia, Giada Cipriani, Marinella Trivigno, Maurizio Cicchetti Mustafà Ahmed,Said Elshazly, Sidy Keita e Vincenzo Quarta.
Le altre novità
• Passeggiata filosofico teatrale nel Sasso Barisano di Matera, « UNO verso » elaborazione testi e regia di Vincenzo Maria Saggese, selezione autori in collaborazione con Prof.ri Salvatore Ferrara e Annalisa Di Nuzzo.Interpreti: Jenny Del Prete, Gabriele Gigante, Riccardo Marotta, Sara Missaglia, Danilo Piscopo, Antonio Torino, Vincenzo Maria Saggese Enrica Sbordone. Costumi: Enrica Sbordone
• La sezione “Dialoghi Filosofici” curata da Salvatore Ferrara, direttore scientifico e da Annalisa di Nuzzo, avrà come ospite il filosofo Prof .Massimo Donà , con i dialoghi «L’UNO e i paradossi della filosofia” e L’UNO e la singolarità e si arricchirà di una sezione dedicata all’Empatia curata dal Prof Salvatore Ferrara
• Otto Laboratori di filosofia pratica: Teatro e Filosofia a cura di Jenny Del prete e Noemi Perfetto; Suono e Filosofia a cura di Mario Di Bonito e Raffaele Terlizzi; Radio e Filosofia a cura Mario Migliaccio e Salvatore Esposito; Cinema e Filosofia a cura di Valentina Pacifici e Paolo Martino; Yoga e Filosofia a cura della Fondazione Art of Living; Intelligenza Fisica e Filosofia a cura di Maurizio Verdolino e Gerardo Ruberto; Movimento Espressivo e Filosofia a cura di Alessio Ferrara e Roberta Ruggiero; Filosofia e Fotografia
• Le serate: Concorsi AnimaFilosofia – Rapoiesis, Koreo, Slampoiesis, Musikè, Fiilosofilm, Filosofando — a cura di Andrea Lucisano e Festival in festa con la premiazione Coppa dei filosofi
• L’evento si concluderà presso il teatro greco dell’area archeologica a Metaponto con l’attività corale « Un_Anime » a cura del coordinatore dei laboratori Alessio Ferrara conclusiva di tutti i partecipanti ai laboratori
Il Festival ha già coinvolto in questi anni oltre 20.000 studenti, che hanno seguito con estremo interesse l’iniziativa. L’evento porta nuova linfa e crea un importante indotto in termini non solo d’immagine e di qualità della vita, ma anche di occupazione e di presa di coscienza del patrimonio culturale, archeologico, architettonico e artistico della zona. L’intento del Festival è “far uscire” la filosofia dalle mura accademiche e riportarla nell’agorà, sviluppando un approccio emotivo al sapere e alla conoscenza, rendendola un’esperienza “viva”. Il Festival colloca al centro dei propri percorsi metodologici “l’incontro con gli altri”, “il valore della persona” e “l’esperienza”. L’intera iniziativa è un’officina, un luogo di sperimentazione sottesa al principio di relazione e all’incontro che, attraverso la maieutica, spingono alla ricerca di un’espressione dinamica del proprio sé, seguendo un percorso di scoperta, con la volontà di ricostruire un’identità individuale e collettiva entrando in relazione gli uni con gli altri e con le proprie diversità. L’evento rientra tra i festival di approfondimento culturale, coniugando cultura e turismo.
Breve presentazione filosofica
Autòs efa era ciò che veniva detto in riferimento al maestro Pitagora. Pitagora coniuga due strade solo apparentemente lontane: pratiche sciamaniche, rituali esoterici per un verso, dialettica dell’altro,illuminazione, logos razionale si integrano in quel che fu il pitagorismo. Pitagora è un mistico non meno che un filosofo. Il pitagorismo rende possibile concepire l’Ente universale(UNO) che coniuga l’illimitato e il limitato, il corpo e la mente , l’estasi e la ragione, la musica e la matematica, la strada a-logica e quella del numero, ovvero dal caos al cosmo, dal disordine all’ordine, dal numero alle cose, dall’essenza alle regole come pratica di vita e rigoroso esercizio del sé. L’aspirazione olistica che il festival della filosofia intende realizzare da sempre per la cura della persona, attraverso il tema del parimpari trova una dimensione ottimale. Le aree esperienziali si saldano organicamente nel tentativo di far rivivere una “autentica esperienza pitagorica” come progetto di crescita e di accesso a nuove consapevolezze del sè. La dimensione del silenzio come momento di ascolto autentico è l’antica pratica di cui oggi c’è sempre più bisogno, viatico ad una vera comunicazione per essere capaci di provare emozioni ed essere messi in certe disposizioni d’animo, naturalmente dopo essere diventati capaci di riceverle. La Basilicata, da sempre crocevia di culture e filosofi dell’antica Grecia, con nomi che vanno da Socrate a Pitagora sarà protagonista insieme al Festival della Filosofia di un percorso di crescita esperienziale teso alla rilettura dei luoghi e degli spazi del territorio lucano in una chiave nuova, colta, diversa e affascinante.