Martedì 30 agosto 2016 alle ore 10 sono stati invitati a Casa Noha i Sindaci di Matera e provincia per assistere alla proiezione del racconto filmato “I Sassi invisibili” e per discutere possibili comuni azioni future.
Riportiamo di seguito la lettera inviata ai Sindaci dal Capo Delegazione del FAI di Matera Rosalba Demetrio.
Gentile Sindaco,
nel contesto di un’azione tesa a promuovere Matera e i Comuni afferenti alla sua provincia, vorrei avere la possibilità e il piacere di illustrarLe le linee portanti dell’azione che il Fondo Ambiente Italiano (FAI) – che rappresento a Matera come Capo Delegazione e in Basilicata come Vicepresidente Regionale e Coordinatore scientifico – sta svolgendo e programmando, operando come soggetto attivo nel processo di crescita e di valorizzazione del territorio.
Obiettivo dell’incontro è disegnare una rete che veda in Casa Noha a Matera il fulcro di un sistema di valorizzazione dei Comuni ricadenti nell’area provinciale, avendo la Delegazione di Matera un perimetro di riferimento coincidente con la Provincia.
La invito pertanto il 30 agosto 2016, alle ore 10 a Casa Noha, unico bene FAI in Basilicata, per assistere alla proiezione del racconto filmato I Sassi invisibili – Viaggio straordinario nella storia di Matera, prodotto dal FAI con il contributo della Fondazione Telecom Italia e realizzato con i più recenti linguaggi della comunicazione visiva multimediale. Sono le nuove frontiere in tema di valorizzazione dei beni culturali e in prospettiva (orizzonte 2019) pensiamo al racconto della Basilicata. La multivisione, della durata di 30′, attraverso un’esperienza immersiva e le voci di Lella Costa e Fabrizio Gifuni offre al visitatore la prima ricostruzione completa della storia della città dalla Preistoria ad oggi. Attraverso materiali documentari inediti e di grande valore scientifico, Casa Noha propone la memoria di una città quasi imprigionata nel tufo in cui è scavata e ne racconta l’identità, al di là degli stereotipi convenzionali.
Il progetto culturale e di comunicazione multimediale, del quale sono stata coordinatore scientifico, è fruibile esclusivamente all’interno di Casa Noha, nella Civita, il nucleo di più antica urbanizzazione della città. Il successo di Casa Noha si deve a una grande opera corale che ha visto in campo il FAI centrale attraverso i suoi Uffici, chi scrive in qualità di Vice Presidente per la Basilicata e Capo Delegazione di Matera con i contenuti scientifici e il coordinamento, il sapiente restauro diretto dalla Prof.ssa Daniela Esposito (La Sapienza di Roma), il racconto storico multimediale realizzato dal giornalista Giovanni Carrada sulla base dei contenuti scientifici, da due anni la gestione attenta di Donatella Acito, architetto, Property Manager del bene.
Inaugurata il 28 febbraio 2014, presenti i vertici nazionali del FAI, stampa e media nazionali, ad oggi Casa Noha ha accolto in poco più di due anni 45.000 visitatori e si configura come autentico spazio che prepara alla visita della città. Questo dato dice che forse per Matera abbiamo fatto qualcosa, promuovendone la conoscenza storica e l’identità oltre gli stereotipi entro i quali spesso è stata “costretta”. D’altra parte questo è stato per me un obiettivo scientifico ancor prima del mio coinvolgimento istituzionale nel FAI, avendo dedicato a Matera circa trent’anni di ricerca e pubblicazione.
Nel 2009 con Matera-Forma et imago urbis, un saggio storico sulla città medievale (dopo il precedente Matera, edito per Laterza nella nota collana “Le città nella storia d’Italia” diretta da Cesare de Seta) e altri volumi, avevo deciso di chiudere un lungo capitolo della mia storia personale e professionale, e invece il conferimento del Premio Basilicata per la saggistica storica e una incredibile circolazione del volume quasi esaurito nella seconda edizione, mi hanno ricondotta a un imperativo etico e civile per Matera e per la Basilicata, tanto più in questa fase di affermazione europea.
All’incontro saranno presenti, oltre a chi scrive e all’architetto Acito, il Prof. Francesco de Sanctis, Consigliere regionale FAI e i rappresentanti di Televisione e Stampa.
Scriveremo insieme pagine nuove e intense della nostra storia regionale, mentre il futuro si delinea … con radici nel passato …
Confidando in un Suo cortese riscontro porgo cordiali saluti.
Rosalba Demetrio
Rosalba Demetrio è Archeologa. Svolge attività di ricerca storica e di insegnamento, affiancando all’impegno scientifico quello di consulente nel campo dei beni culturali.
E’ autrice di pubblicazioni che hanno come campo di indagine la storia urbana, degli insediamenti e del territorio. Tra i volumi di maggiore rilievo si segnalano le monografie:
– Matera, in: “Le città nella storia d’Italia”, collana diretta da Cesare De Seta per la Casa Editrice Laterza, intr. di Cosimo Damiano Fonseca;
– Matera. Forma et imago urbis, pref. di Giuseppe Galasso.
Con questa pubblicazione ha vinto nel 2009 la XXXVIII ed. del “Premio letterario Basilicata”- Sezione Saggistica storica.
Capo Delegazione FAI Matera.
Vice Presidente Regionale FAI (Fondo Ambiente Italiano) e Responsabile culturale per la Basilicata.
Consulente scientifico del FAI e coordinatore scientifico del progetto Casa Noha: I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera, prodotto dal FAI con il contributo della Fondazione Telecom Italia.
Curatrice del programma di formazione in materia di Beni culturali: La città come bene culturale globale, promosso dalla Presidenza Regionale FAI Basilicata.
Ideatrice e curatrice dei format: Homo Faber, FAI Teatro, L’anima dei Luoghi, promossi dalla Delegazione FAI di Matera.