In questi due ultimi anni, come è stato avvertito anche da altre comunità, si è sentita in maniera pesante la mancanza di alcuni dei momenti di aggregazione più rappresentativi, attesi dall’intera comunità, per i valori rappresentanti, poichè attorno ad essi ruota il senso religioso e culturale e di appartenenza ad un territorio e ad una comunità. L’annuale preparazione a questi eventi, crea nella cittadinanza attesa e gioia nel viverli intensamente. Una situazione che per due anni è stata purtroppo rimandata nonostante si sia riuscito, fortunatamente, a salvaguardare e rinnovare almeno il momento religioso e di devozione, ancora più sentito e partecipato, con la speranza dei cittadini di poter tornare a vivere in maniera più completa la parte civile, il più presto possibile. Anche quest’anno nonostante le parziali aperture, dovute alla campagna vaccinale in atto, non si è potuto permettere alle feste patronali di poter rivivere a pieno anche il momento civile e spettacolare delle stesse.
Questo però, cercando di prendere il lato positivo della situazione, se così può’ essere definito, per buona parte degli addetti ai lavori, non ha rappresentato un vero e proprio stop, anzi ha dato modo di poter ampliare e migliorare le proprie iniziative legate alla festa Patronale, creando nuove opportunità e nuovi stimoli per dette iniziative nell’attesa del ritorno alla normalità.
Per una comunità come Bernalda che può annoverare un fervido movimento legato ai gruppi storici, grazie alla comune necessità avvertita di poter ritornare a rivivere la propria passione e la propria cultura, tra alcuni di essi, questa volontà condivisa si è tradotta in un sentimento di collaborazione e condivisione degli intenti fondanti che sono quelli di promuovere il territorio attraverso la cultura e la storia di cui è ricco, al fine di offrire una rappresentazione più conforme a quelli che sono gli eventi e i personaggi storici, con l’obiettivo di valorizzare anche la parte musicale e coreografica tenendo un occhio di riguardo sulla spettacolarizzazione dell’attività di rievocazione.
Per questo i gruppi storici “Lion du Lys Montfort” e “ Borgo Camarda” hanno sottoscritto un protocollo di intesa, che porterà in breve tempo alla unione dei due sodalizi, al fine di mettere insieme prerogative diverse, quali capacità di rappresentazione e di ricerca storica con capacità scenografiche e musicali, a beneficio di un cammino condiviso, sempre alla ricerca di migliorarsi e specializzarsi per offrire al pubblico e agli addetti ai lavori un prodotto di elevata qualità e della creazione di progetti culturali a medio e lungo termine.
Queste le dichiarazioni dei rispettivi rappresentanti.
Borgo Camarda rappresentato da Berardo Lella: ” Il sentimento che scaturisce in me ogni qualvolta che ho scritto della mia terra è la conferma che qualcosa di grande e buono può e deve essere fatto, perché conosco le potenzialità del nostro territorio, le ho viste e le ho vissute. Un territorio così tra borghi medievali, storia millenaria, personaggi illustri, spiagge mitologiche, paesaggi non può che non portare buoni frutti. Noi vogliamo solo gioire di tutto questo! Non si tratta di riscatto o di rivalsa ma si tratta di un sentimento condiviso di appartenenza e di amore per la propria terra, la propria storia e la propria cultura!
E lo facciamo come sappiamo fare meglio!
Ci divertiamo quando la gente si diverte per questo ben venga questa nuova collaborazione”.
Lion du Lys rappresentato da Fabrizio Guida: “ Questo periodo particolare ci ha permesso di apprezzare meglio le piccole cose, i veri valori umani e il comune sentire. I sani principi di cooperazione e dell’impegno per il proprio territorio e per la propria cultura, devono essere alla base della costruzione di questi rapporti e non solo. Il rispetto reciproco dei principi fondanti delle due associazioni devono fungere da solide fondamenta per i prossimi mesi di intenso lavoro che ci aspettano. L’impegno sarà massimo per raccordare le diverse caratteristiche e peculiarità dei due gruppi.”
Un ringraziamento, infine dei due rappresentanti, va a tutti coloro che ci hanno creduto e che sosterranno il cammino di avvicinamento a questo obiettivo e che presteranno il proprio impegno e le proprie forze perché questo progetto diventi realtà.