Esperimento riuscito. Travel to Matera organizza un curioso flash mob per dare vita al più grande “selfie 4 Matera” e il pubblico composto da materani e turisti risponde all’appello in piazza Pascoli nella serata che precede la Santa Pasqua. Per quale motivo? A spiegarlo sono gli organizzatori dell’evento. Matera è partecipazione. La sua storia, le sue tradizioni lo dimostrano, non da ultimo la vittoria nella corsa a Capitale Europea della cultura per il 2019. Un risultato, come è stato ribadito più volte e da più parti, in cui fondamentale è stato proprio l’apporto dato dalla comunità cittadina. L’aggregazione spontanea sul progetto di Matera 2019 ha alla base la condivisione di un’idea di futuro della città, un disegno che partendo dalle nostre fragilità sappia essere un modello di virtù ed eccellenza.
L’idea era quella di riunire ancora una volta la città di Matera attraverso un flash-mob, per dimostrare la passione e la voglia di cambiamento della nostra città. La sfida è stata lanciata in particolar modo ai ragazzi materani. Loro, noi, rappresentiamo il presente e soprattutto il futuro: vogliamo dimostrare di credere nella nostra terra e in un domani migliore. In un momento storico così importante, in cui davvero sembra sia stata intrapresa la direzione giusta, quella svolta tanto attesa per il nostro territorio. Il primo “Selfie 4 Matera” è stata l’occasione per ribadire come i protagonisti di questa città, oggi più che mai, siamo noi materani. Tutti, abitanti permanenti e temporanei della città dei Sassi.
Perchè è stata scelta la ricorrenza di Pasqua? “Perchè è unna festività importante, che come Natale coinvolge tutti e riempie la città più di quanto lo sia tutto l’anno.
Un evento simbolico, ma carico di significato. Un flash-mob che è stato immortalato in un gigantesco selfie per dare vita all’l’autoscatto più grande mai realizzato. Un’istantanea di Matera da regalare al mondo attraverso il web e i canali social.