La Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata ha inaugurato questa sera la nona “Settimana della Pace” presso l’Istituto statale Vittorio Gassman di Roma. La settimana della pace è inserita in un PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) ed il tema di quest’anno è la “Sostenibilità declinata dal punto di vista ambientale, sociale ed economico”. Il programma è iniziato con l’allestimento della mostra fotografica “Oro verde” di Stefania Prandi sullo sfruttamento dei lavoratori migranti a Latina, dove la scorsa estate si è verificata la tragedia del lavoratore Satnam Singh morto per non essere stato soccorso dopo un incidente sul lavoro e Stefania Prandi ha incontrato gli studenti in un workshop durante l’allestimento della mostra. Il programma prosegue il 25 febbraio con la proiezione del documentario “A world of 3 zero” sul premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus (attuale capo del governo del Bangladesh) e sulle iniziative di social business da lui realizzate in tutto il mondo; L’iniziativa si concluderà il 28 febbraio con la presentazione del videogioco didattico PeaceLAB e della piattaforma didattica migrAzioni-edu per approfondire i temi della sostenibilità ambientale, delle migrazioni e dei diritti umani e comprendere le interconnessioni tra questi che appaiono argomenti distinti. Dal 2013 la Fondazione promuove la campagna di sensibilizzazione “Le scuole per la Pace” allo scopo di informare gli studenti dalle primarie alle Università sui diritti umani, sui cambiamenti climatici e sulle tematiche delle migrazioni. Fino ad oggi la Fondazione ha coinvolto oltre 15.000 studenti nelle sue attività didattiche in oltre 50 istituti in tutta Italia dalle scuole primarie fino alle Università. Partendo dal mondo della scuola è infatti possibile costruire una cultura della Pace, dell’accoglienza e dell’integrazione in cui le diversità linguistiche, culturali, religiose possono essere considerate una ricchezza e non un ostacolo per il futuro.