La Fondazione Luciana Blasi, promotrice della diffusione della cultura dell’accoglienza contro l’emarginazione e la solitudine, in occasione del quinto anniversario della morte di Luciana ha organizzato, lo scorso 17 giugno 2023, presso la sala convegni Scambiologico a Potenza, una giornata all’insegna della solidarietà.
Luciana ha vissuto con intensità tutta la sua breve vita, contrassegnata da un grande senso di altruismo ed empatia. È stata una donna mite e riservata, pronta ad accogliere e regalare un sorriso. La sua propensione all’accoglienza è sempre stata spontanea, autentica, senza mai cadere nella pietosa elemosina. Le sue azioni ispirate da un profondo senso di appartenenza alla famiglia e all’inclusione, valori che ci ha trasmesso in ogni modo possibile.
Per questo, nel rispetto delle missions della fondazione, continuiamo a:
• mantenere vivo il ricordo di Luciana;
• promuovere la cultura dell’accoglienza.
Nel corso dell’evento si è tenuta un breve riflessione sul tema “Parlando di Accoglienza” a cui hanno partecipato Vincenzo Giuliano, Garante Regionale di Basilicata dell’Infanzia e l’Adolescenza, Gianluca Caporaso, poeta e narratore ed Alessandra Noce Presidente dell’Associazione Lucana Tutori Volontari di Minori Stranieri Non accompagnati.
Gianluca Caporaso, scrittore e narratore. Conduce laboratori di scrittura fantastica per bambini, educatori, genitori e organizza eventi di promozione della lettura e della narrazione. Tra i libri pubblicati vi sono “I Racconti di Punteville – Ovvero le mirabolanti cronache degli uomini che viaggiarono nelle città della punteggiatura”, (Lavieri edizioni), “Appunti di geofantastica”, (Lavieri edizioni), “Tempo al tempo” (Salani editore). Diversi suoi brani sono presenti in antologie e sussidiari per la scuola primaria. A settembre, per Salani, il racconto dal titolo Il Signor Conchiglia. La storia trae spunto dalla morte di un bambino di tre anni naufragato la cui foto è entrata nella vita di tutti noi. Gianluca nel suo entusiasmante intervento ha incantato la platea recitando una fiaba di Filemone e Bauci ed attraverso essa ha enfatizzato come “per quelle culture, per la cultura greca che noi ereditiamo, in un mare che ancora oggi con i muri alzati produce quello che sappiamo, l’accoglienza era un dovere divino” “possiamo alzare qualunque muro ma lo alziamo soltanto perché pensiamo che le cose siano nostre” “ognuno porta con se la luce e l’ombra, il dono e la minaccia e lo straniero amplifica tutto questo, ma nulla di tutto questo è il motivo per chiuderci nella solitudine delle nostre paure, lasciare le porte sprangate e dire no, io resto solo”.
Alessandra Noce nel suo intervento ha sottolineato il grande senso del dovere e la dedizione e cura che motivano tutti i Tutori nell’esercizio della loro funzione genitoriale, pronti a cogliere le prerogative dei minori stranieri non accompagnati (msna) presenti sul territorio Lucano e Campano, a favorire il loro percorso di inclusione ed integrazione per poter garantire il riconoscimento dei loro diritti. La costituzione dell’associazione nazionale “Tutori in rete” che riunisce e rappresenta i tutori di tutta Italia e l’ingresso a pieno titolo nella stessa, dell’Associazione lucana dei tutori volontari di msna, lo scorso 15 giugno, rappresenta un traguardo importante a riconoscimento del grande impegno profuso, ed è soprattutto la possibilità di partecipare alla definizione di percorsi comuni a livello nazionale sulle questioni riguardanti msna. L’Associazione conta oggi oltre 30 iscritti ed è una realtà consolidata ed è punto di riferimento per le strutture, il tribunale dei minori e il Garante regionale di Basilicata dell’infanzia e adolescenza.
Il Prof Vincenzo Giuliano, in continuità con l’intervento di Gianluca Caporaso pone l’attenzione sulla qualità dell’accoglienza e sul sapere interpretare i bisogni dei minori, delle famiglie facendo del Garante, “il ponte fra minori, famiglie e le Istituzioni”. È da tempo, continua il Garante, che per dare concretezza alle fiabe che raccontiamo ai nostri bambini, ha elaborato una ipotesi di nuova accoglienza da parte della Regione Basilicata per coinvolgere direttamente le famiglie, dando loro le risorse necessarie per l’accoglienza, a dimostrazione che i minori stranieri non accompagnati sono una ricchezza in tutti i sensi. Esattamente “come nella fiaba che non si erano resi conto di quale ricchezza stavano rifiutando” . La partecipazione delle
famiglie è una esigenza non solo per dare a questi ragazzi il calore della famiglia ma punti di riferimento forti verso cui guardare e orientare il loro sviluppo, la formazione e il loro reinserimento nella società”.
In seguito sono stati proiettati i video realizzati basati sulla poesia “Il fiore dell’umanità” di Maria Napoli e sulla poesia “Te si’ fatta ‘na veste scullata. Lettera a mia nonna.” di Alba Gallo.
È seguita la cerimonia di premiazione dei concorsi 2022 (rimandato più volte per COVID) e 2023
I premiati per il 2022
Narrativa
3° Davide Pietrafesa con “Uccidi Adone”
2° Donatella Pesile con “Una sedia in Bryant Park”
1° Alba Gallo con “Te si’ fatta ‘na veste scullata – lettera a mia nonna”
Come novità per il 2023, il concorso bandito è stato rivolto a due categorie di partecipanti: Strutture ospitanti MSNA e Privati.
Le motivazioni relative agli elaborati hanno come base comune ” La Fondazione Luciana Blasi – Fondazione di Partecipazione ETS, che promuove la diffusione della cultura dell’accoglienza, contro l’emarginazione e la solitudine delle persone, è costituita nel ricordo di Luciana, la cui vita è stata caratterizzata dall’Accogliere e catalizzare intorno a sé qualsiasi persona che avesse bisogno di affetto e cura interiore, con una semplicità d’animo disarmante, un sorriso sempre presente e una visione rivolta alla positività di ogni situazione”.
Poesia
Categoria Strutture
Centro SAI OLTRE –Nana Allassane – “L’Uguaglianza”.
La poesia di Nana ci ha trasmesso una sensazione di serenità e di speranza per un mondo migliore e soprattutto l’Uguaglianza “ci permette di realizzare i nostri sogni più folli”.
Categoria Privati
Maria Napoli “Fiore dell’Umanità”
La tua poesia richiama in toto questi principi sintetizzati con le bellissime parole: “l’accoglienza dell’amore!”
Narrativa
Categoria Strutture
Fondazione Ave Maria -Amara Fofana – “La risata felice di mia madre”.
Abbiamo riscontrato notevoli somiglianze con lo spirito festoso della dolcissima mamma di Amara e Luciana che, per chi ha avuto il privilegio di conoscere Luciana, aveva una particolare “felice risata”.
Categoria Privati
Maria Gioioso “L’accoglienza”.
Abbiamo riscontrato notevoli somiglianze con la dolcissima Margherita del tuo racconto e siamo convinti che solo mantenendo vivo il ricordo e seguendo l’esempio di queste persone normali, ma di grande spiritualità, si possa sperare in un mondo migliore
Foto
Categoria Strutture ex equo
Progetto SAI MSNA Padula Il Sentiero –”Ricordo di casa”.
La foto commissiona al rosso del papavero di decorare i pensieri e i ricordi di Issouf.
ARCI Progetto SAI MSNA Rionero in V. Khan Tusar – “Margherita a Bordo Alto”
La foto, attraverso il volto soddisfatto e sorridente di Tusar Khan testimonia l’accoglienza che si realizza attraverso affetto e cura interiore e testimonia anche un chiaro esempio di integrazione.
Categoria Privati
Ausilia Santarsiero “L’ essenza della vita”
La foto, in un turbinio di colori e una rilassante atmosfera, coglie in pieno l’essenza della vita: cura ed accoglienza
Sarà pubblicato a breve il prossimo libro “Racconti di Accoglienza” da parte della Fondazione che conterrà tutti gli elaborati pervenuti al concorso.