L’Open Design School di Matera 2019 è stato protagonista, dal 25 al 27, ottobre della fiera internazionale “Designers’ Open” di Lipsia, evento che si propone come una vetrina per le tendenze nei settori della ricerca e dell’industria, interni e arredi, moda e accessori, nonché grafica e media.
Grazie alla collaborazione tra Fondazione Matera Basilicata 2019, Ente nazionale italiano del turismo – Enit e Agenzia regionale di promozione del territorio, la Basilicata e la città dei Sassi sono state raccontate attraverso uno dei progetti pilastro di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, l’Open Design School, un laboratorio di sperimentazione composto da professionisti lucani, italiani ed europei, nel quale vengono progettate e realizzate attraverso il metodo “open structure” le strutture funzionali agli appuntamenti del programma culturale di Matera 2019.
Obiettivo di questa presenza congiunta delle tre istituzioni ad una fiera non propriamente turistica, è stato quello di mettere in luce come la cultura, la creatività e l’innovazione possano essere elementi di nuova attrazione per il territorio lucano e la città di Matera, che con il grande appuntamento del 2019 si pone come hub per tutto il Sud Italia in relazione a questi temi.
Nel corso delle tre giornate della fiera, sono stati esposti i prototipi realizzati dall’Open Design School nel corso workshop dedicato alle strutture di Matera 2019, riscuotendo un grande interesse da parte del pubblico che ha interagito con essi, testandoli e utilizzandoli in differenti modalità.
La metodologia e le attività di Open Design School, inseriti all’interno del più ampio percorso di Matera 2019, sono stati illustrati a pubblico e stampa di settore nel corso di due diversi appuntamenti. Al primo, organizzato all’interno della fiera, hanno preso parte il coordinatore tecnico di ODS, Marco Laterza, Ottavia Ricci,, referente Enit Berlino e il Console onorario italiano di Lipsia Dietger Walter Niederwieser. Il secondo appuntamento, ospitato presso il centro culturale di arti digitali KunstKraftWerk, ha visto, oltre a quelli di Ottavia Ricci e Marco Laterza, gli interventi di Nicole Rundo, Project Manager e sviluppo programma internazionale del KunstKraftWerk, Marcella Di Feo, promozione e marketing presso APT Basilicata, Francesco Leone, capo ufficio economico e commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Berlino.
Diverse sono state inoltre le proposte di collaborazione con Open Design School avanzate da realtà europee come VDID – Association of German industrial designers, AGD – Allianz deusscher designer, Green Product Award, premio dedicato alla creazione di oggetti con materiali ecosostenibili e di riciclo, e da parte delle riviste di settore.