La Fondazione “Matera-Basilicata 2019” sta lavorando su 94 progetti (per circa 26 milioni di euro), la gran parte dei quali è “in buona fase di realizzazione”. E’ quanto annunciato nella sede di Casino Padula nel corso di una conferenza stampa che ha coinvolto il presidente della Fondazione, Salvatore Adduce, il direttore generale, Paolo Verri, e i componenti del consiglio di amministrazione Aurelia Sole e
Angelo Tortorelli. Nello specifico quattro progetti riguardano le grandi mostre per un investimento di 2,5 milioni di euro, 27 i project leader per 6,5 milioni di euro, 15 sono gestiti direttamente dalla Fondazione (dall’Open Design School a I-Dea) per 8,5 milioni di
euro e 48 sono di animazione del territorio per 8 milioni di euro. Verri ha, inoltre svelato alcuni degli ospiti che saranno presenti il 19 giugno 2018, la prossima tapp di avvicinamento alla cerimonia inaugurale del 19 gennaio 2019: saranno ospiti a Matera gli allenatori delle nazionali di calcio maschile e femminile, Roberto Mancini e Milena Bertolini, il coach di basket maschile, Romeo Sacchetti, e il campione di pallavolo Andrea Zorzi che svolgeranno alcune attività con i ragazzi.
Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato anche il report con il quale la Giuria di valutazione della Commissione Europea ha assegnato alla Fondazione Matera-Basilicata 2019 il premio Melina Mercouri, assegnato dalla giuria internazionale di valutazione della Commissione europea. Il preemio consiste nell’assegnazione di un milione e mezzo di euro alla Fondazione.
Nel rapporto la giuria ha valutato molto positivamente il lavoro svolto dal cda, dal management e da tutto il team e il cronoprogramma delle attività per arrivare nel migliore dei modi al grande appuntamento del 2019, quando Matera sarà capitale europea della cultura.
Salvatore Adduce: “Il premio Melina Mercouri che la giuria di valutazione ha assegnato a Matera 2019 non ha solo un valore economico, pari a un milione e mezzo di euro, ma ha anche un forte valore simbolico perché ci consegna la responsabilità del grande lavoro che abbiamo fatto per recuperare ritardi e per arrivare pronti nel migliore dei modi al 2019. Il merito di questo risultato va innanzitutto alla Rettrice dell’Università degli studi della Basilicata, Aurelia Sole, per aver portato sulle sue spalle il peso della complessità dei rapporti fra Comune e Fondazione che si è venuta a determinare dal 2015 fino alla fine del 2016. Va dato atto alla Sole di aver affrontato le difficoltà con determinazione e risoluzione. E’ un periodo che oggi mettiamo alle spalle perché abbiamo compreso tutti l’importanza di questa sfida. La stessa Commissione europea, che all’inizio guardava con preoccupazione alla situazione che si era venuta a creare, nel rapporto che ci è stato assegnato valuta molto positivamente la coesione politica raggiunta intorno al progetto Matera2019. A tal proposito porto i saluti del sindaco, impegnato a Cagliari per un progetto con Matera, che per telefono, al mio invito, ha risposto: il presidente della Fondazione parla anche a nome del Comune di Matera. Questo è il clima nel quale stiamo lavorando. E che ci ha consentito di guadagnare tempo e realizzare in pochi mesi cose importanti come il bando per l’allestimento e la gestione della Cava del Sole. Due i progetti che si sono candidati e nelle prossime ore affideremo l’incarico perché si possa rapidamente procedere con i lavori. Questa coesione ci è servita a recuperare tempo perduto e a rassicurare la Commissione europea sulle attività che stiamo portando avanti. Noi avevamo già messo in bilancio questa entrata e se non avessimo guadagnato il premio avremmo rimodulato i conti”.
Il vicepresidente della Fondazione, Angelo Tortorelli, si è soffermato su questo ritrovato spirito unitario: “Si sente nell’aria un nuovo clima di partecipazione, un nuovo sentimento di condivisione. Credo che questa coesione stia producendo effetti molto positivi per tutta la nostra città”.
Aurelia Sole: “L’Università degli studi della Basilicata non poteva permettere che questo progetto non arrivasse a destinazione. L’Università è una fondamentale istituzione culturale per il paese e, a livello territoriale, per la Basilicata. Ed è intorno a questo obiettivo che ho lavorato nei mesi scorsi. L’auspicio ora è che continui il ruolo forte dell’Università anche sulla legacy, sulla eredità che questo lavoro lascerà sul territorio. Anche perché nell’università ci sono i giovani a cui principalmente questo progetto viene offerto”.
Nel ringraziare la Sole, il presidente Adduce, tutto il cda, il segretario generale, i manager e tutto lo staff, il direttore generale Paolo Verri ha illustrato lo stato di avanzamento dei progetti: “Finalmente abbiamo una squadra di lavoro all’altezza sia nei numeri che nella qualità. Uno staff che doveva essere completo da novembre 2017 e che invece si mette a lavorare dai primi mesi di luglio per colpa della burocrazia. Ora, in ogni caso, conosciamo con chiarezza budget, risorse umane e compiti. In merito allo stato di avanzamento dei progetti stiamo lavorando su quattro grandi ambiti, le grandi mostre e la cerimonia inaugurale. Abbiamo definito i responsabili e abbiamo in chiusura i contratti. Abbiamo definito le date ed i luoghi grazie allo straordinario lavoro di mappatura realizzato dall’Ods. I risultati del traguardo raggiunto sono sotto gli occhi di tutti: crescita della notorietà di Matera come destinazione culturale che ora va giocata con 5g, campus universitario, riqualificazione delle periferie, percorsi, Cava del sole. Da evidenziare la proficua collaborazione con la regione Puglia e le attività per il potenziamento delle aree interne”.
A tal proposito Verri ha reso noto che la Fondazione Matera-Basilicata2019 ha vinto un bando europeo della piattaforma Airbnb guadagnando un investimento di 100 mila euro su Matera grazie all’idea della cittadinanza temporanea. Domani verrà diffuso un comunicato stampa su questo argomento.
In merito al programma per il 2019: “Oggi abbiamo 94 progetti. Per le quattro grandi mostre l’investimento complessivo è di 2 meuro e mezzo e stiamo chiudendo tutti i contratti. Poi ci sono i 27 project leader locali (6 meuro mezzo). Inoltre abbiamo in cantiere 15 progetti sotto la gestione diretta della Fondazione per un investimento complessivo di 8 milioni e mezzo (Ods, Idea, Build up, cerimonia di apertura, Lumen e Social light, Gardentopia, progetto Caravanserragli). E inoltre Brick start, progetto di community per 400 mila euro per la collaborazione diretta con i cittadini, Cadmos, capitale per un giorno, 1 meuro. E ancora Open house Matera, Matera 3019 sulle scuole. Tutti progetti in avanzamento divisi fra i diversi manager.
Poi abbiamo 48 progetti con il territorio (8 meuro), di cui 15 in avanzato stato di produzione e poi 18 che metteremo a punto a fine 2018 su cui definiremo i grandi ospiti internazionali, le attività più tradizionali, i grandi nomi. Insomma, in fase di preparazione abbiamo 61 progetti su 94 per un investimento di 21 milioni di euro già impegnati a fronte di una spesa prevista totale di 26 milioni di euro”.
Verri ha quindi annunciato una serie di iniziative: il 19 giugno “Sport stories: gol, canestri e schiacciate per Matera2019”, giornata dedicata allo sport con la presenza di alcuni nomi di fama internazionale come Romeo Sacchetti, una mostra della Figc sulla nazionale di calcio con una probabile presenza dei tecnici della nazionale maschile e di quella femminile, e uno spettacolo teatrale di e con Andrea Zorzi.
Martedì 26 giugno 2018 inoltre, partirà una collaborazione con Rai Radio2 per un tour in Italia insieme alla Fondazione Matera-Basilicata2019 che partirà proprio da Matera con un concerto gratuito dalle ore 21 della cantante Annalisa sul parco del Castello.
Nella fotogallery la conferenza stampa e i quattro ospiti del prossimo evento del 15 giugno a Matera