Si è inaugurata giovedì 11 aprile a Foligno la nona edizione della Festa di Scienza e Filosofia, il più grande evento culturale italiano dedicato alla trattazione congiunta della scienza e della filosofia. Oltre 200 eventi in quattro giorni (dall’11 al 14 aprile) che attirano nella cittadina umbra più di 20 mila persone.
Il materano Gaetano Danzi, Presidente dell’associazione Ad Pythagoram, si è recato a Foligno per seguire diverse conferenze e intervistare i protagonisti.
La serata inaugurale è partita con due grandi nomi della cultura :Umberto Galimberti e Piergiorgio Odifreddi. Danzi ha intervistato quest’ultimo che ha tenuto una “lectio” intitolata “Il Dio della logica”(tratta dal suo omonimo libro) e dedicata a Kurt Godel, il più grande logico della storia e il miglior matematico del ‘900.
E’ stata inoltre un’ottima occasione per avere qualche anticipazione dal Prof. Odifreddi sul grande evento che sta organizzando nell’ambito di Matera Capitale della Cultura 2019 e che sarà dedicato al tema: Pitagora e la poetica dei numeri primi.
Prof. Odifreddi, dalla lettura del suo ultimo libro “Il Dio della Logica” (dedicato a Kurt Godel) emerge che i primi decenni del ‘900 costituisce un periodo ricco di scienziati, matematici, filosofi, artisti. Dobbiamo preoccuparci del fatto che oggi non stiamo vivendo unanalogo periodo così fiorente come fu quello innanzi detto?
Il periodo storico che ho descritto è quello successivo alla 1° guerra mondiale, allorquando l’impero austriaco si era dissolto; a Vienna vivevano personaggi del calibro di Freud, Godel, Wittgenstein e tanti altri; si è trattato di un momento di grande convergenza intellettuale, che probabilmente fu il risultato dello sfaldamento dei valori precedenti, situazione ben descritta nel romanzo di Robert Musil, “L’uomo senza qualità”.
Sicuramente dal punto di vista della logica e della matematica , il c.d. “Circolo di Vienna” fu un momento e un luogo fuori dal comune che generò personaggi come Carnap, Wittgerstein e lo stesso Godel.
Ma penso che non dobbiamo preoccuparci eccessivamente del fatto che oggi non si assista ad un periodo simile.
Sei lei fosse il Ministro della Pubblica Istruzione inserirebbe lo studio della logica come materia autonoma nelle scuole medie superiori ?
Intanto per cominciare si potrebbero eliminare due materie: la prima è l’ora di religione perché è anacronistica e non ha più senso; la seconda è l’ora di ginnastica che aveva un senso un tempo quando nessuno andava in palestra e quindi almeno un’ora alla settimana i ragazzi dovevano fare un po’ di movimento; ma oggi la situazione è cambiata perché i ragazzi fanno già tante attività sportive nelle ore extra scolastiche; sottolineo che questa affermazione è in controtendenza visto che il Ministro della Pubblica Istruzione è un professore di ginnastica; ciò detto, sicuramente inserirei lo studio della logica nelle scuole medie superiori; al posto di un’ora di “superstizione” sarebbe meglio un’ora di “ragione”.
Crede che lo studio di materie come la logica, la logica-matematica, la filosofia della matematica comporti un miglioramento sul piano etico dell’uomo, nel senso che poi si diventa più coerenti e quindi anche più onesti con se stessi e con gli altri?
Non credo; questo argomento fu affrontato da StanislawLem , lo scrittore polacco del romanzo Solaris ( da cui poi fu tratto il famoso omonimo film); egli conobbe molti logici polacchi ed osservò che gli stessi quando parlano di logica sono molto precisi, ma poi nella vita quotidiana si comportano come tutti gli altri.
Il prossimo grande evento che lei sta organizzando è nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 che sarà dedicato a Pitagora e la poetica dei numeri primi. Qual è lo stato dell’arte e può farci qualche anticipazione sul programma ?
Innanzi tutto ci saranno molte mostre, 5 o 6; alcune saranno dedicate a pittori italiani che dipingono numeri, fra cui Ugo Nespolo e Tobia Ravà; poi un’altra mostra sarà dedicata a Escher e le simmetrie; un’altra ancora dedicata ad un’artista scienziato che è morto un paio di anni fa, che si chiamava Aldo Spizzichino che faceva arte al computer; poi una mostra dedicata proprio ai numeri , che si richiama ad una precedente mostra che si è fatta a Roma qualche anno fa, ovviamente riadattata al contesto; sono previsti inoltre molti spettacoli e conferenze; interverrà anche Piero Angela; sarà inscenata una intervista immaginaria a Pitagora e Ipazia D’Alessandria con due attori famosi, Davide Riondino e Valeria Solarino; ci sarà Jhon Coetzee, che pur essendo laureato in matematica, poi si è messo a fare lo scrittore tanto da vincere il premio Nobel per la letteratura; sarà quindi una tre giorni di grandi eventi sulla matematica, anche se poi le mostre continueranno fino a novembre.