Nella splendida cornice della sala dell’Affresco del comune di Salandra il 17 dicembre scorso si è realizzato un Gemellaggio culturale tra il Forum delle Associazioni di Salandra e l’associazione culturale “Matera Poesia 1995” di Matera. Già da qualche anno c’era l’intenzione e la voglia di realizzare questo incontro a Salandra visto e considerato la presenza massiccia di salandresi nell’associazione materana, a partire da uno dei fondatori di “Matera Poesia 1995”, nonché presidente onorario Giovanni Rosiello. L’associazione raccoglie molti artisti poeti, scrittori, pittori come la presidente Maria Antonella D’Agostino, entrata come pittrice e scultrice, passata successivamente alla poesia con ottimi risultati. Scopo della serata era quello di rendere un omaggio a Salandra attraverso la voce dei salandresi di “Matera Poesia 1995” nel loro paese natio. “Il mio Paese …” è stata un incontro in cui i poeti invitati hanno parlato del proprio paese, del proprio territorio, attraverso le sensazioni, i ricordi e i versi della poesia.
“Non sono mai vani questi incontri in quanto rappresentano un momento di confronto tra i poeti stessi e la comunità che li ospita…” così ha introdotto la serata la presidente Maria Antonella D’Agostino, che ha brevemente illustrato i primi 20 anni di attività di “Matera Poesia 1995”, ricordando il concorso di poesia, fotografia, e poesia sensoriale intesa come percettibile con almeno 2 sensi (scade a marzo 2017), ha presentato il suo ultimo libro dedicato a Matera leggendo le poesie “Figlia di Tetide” e “I Sassi innevati”. Si è entrati nel vivo della serata con le poesie di Tonino Pace, poeta e pittore di Salandra residente a Matera da anni, tra i promotori del gemellaggio ma assente per motivi di salute; Imma Nolèha dato voce alle sue 2 opere “I sogni” e “L’alba”. Poi è stata la volta di Enzo Grassi, poeta e scrittore di Salandra, che ha letto “Al di là dei Calanchi” poesia vincitrice del Concorso “Percorsi dell’Anima” organizzato dal Forum nell’estate 2015 e una dedica al papà, tratto dalla sua raccolta “Nei sentieri della Vita”. Sempre Imma Nolè ha letto “Lucania” e “Salandra” alcuni dei componimenti di Giovanni Rosiello, salandrese di nascita, che ha voluto donare al sindaco la poesia “Salandra”. Sempre Imma ha letto “Dedicato a Salandra” di Luigi Puzzutiello, emigrante salandrese a Torino, con la passione della poesia e del dialetto, attraverso il gruppo social “Salandra ieri e oggi” in cui presenta quotidianamente proverbi dialettali. Si è parlato di Pietrapertosa, delle sue “pietre preziose” ledonne, la Madonna e Matera con Ione Garramoneinsegnante di Pietrapertosa residente a Potenza. La rumena Daniela Lupi, da anni residente a Matera, ha reso omaggio alla città che l’ha adottata con un suo lavoro. “Calendario gioioso” è l’omaggio di Carmine Donnola, eclettico poeta ed artista di Grassano, al nostro paese, letto ancora una volta da Imma. Novella Capoluongo di Potenza, ha parlato attraverso le sue poesie di Rivello paese natale del papà e delle iniziative della “Universum” tra cui la “Collana dei poeti Lucani”. Lucia di Tolla con “Il respiro della mia città” ha voluto omaggiare il capoluogo di regione, Potenza per poi passare alla Basilicata …” una terra che adesso sta camminando, verso la Val d’Agri, verso Matera 2019, verso i fermenti di Potenza”. Imma Nolè ha letto “Le Mamme” una dedica di Franco Lamarra, emigrante salandrese in Abruzzo, e tra i fondatori dell’Associazione “Un sorriso per Toto Lamarra”; ancora Imma con “Salandra una perla della Basilicata” omaggio dello scomparso Daniele Ragone al suo paese. “Spero di emozionarvi stasera …” così ha esordito l’ultima artista, in ordine di scaletta, la nostra cara ed impareggiabile Angela Demma, salandrese doc residente a Matera, che si è avvicinata alla poesia in punta di piedi ma che sta raccogliendo numerosi consensi soprattutto grazie ai suoi migliaia di “followers” sui social e sul suo canale You Tube dove pubblica delle vere proprie gemme di poesia attraverso videoclip realizzate dalla stessa artista; ha scritto per conto di Cittadini Solidali la raccolta di poesie “La valigia dei sogni” i cui proventi sono stati utilizzati per “realizzare” i sogni di alcuni bambini di famiglie disagiate con l’avvio alla pratica sportiva. Conclusioni di Mario Marzario con la poesia “Rimane”, che aveva anche introdotto la serata in qualità di segretario di Matera Poesia, salandrese trapiantato a Ferrandina, ed autore di numerosi libri tra cui “Versi” e “Pensieri per te”, oltre che autore con Luigi Puzzutiello ed in collaborazione con il Forum della prima bozza del vocabolario salandrese-italiano presentato in agosto; legato al suo paese e trade d’union tra Salandra e Matera per quanto concerne il gemellaggio realizzato. Sono stati inoltre ricordati gli altri soci di Salandra assenti per motivi personali Carlo Abbatino e Pina Pellegrino, oltre allo scrittore e storico Raffaele Miglionico autore di numerosi libri su Salandra. A conclusione, oltre ai ringraziamenti di rito del coordinatore del Forum delle Associazioni di Salandra Onofrio Dilella, “Matera Poesia 1995” ha donato l’antologia “Venti di poesia … e racconti” pubblicato in occasione dei venti anni di attività, mentre il sindaco di Salandra Gianfranco Tubito ha donato una targa ricordo su cui è stato riportato un aforisma di Cesare Pavese, da “La luna e i falò”, “… un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nella terra, c’è qualcosa di tuo, cha anche quando non ci sei, resta ad aspettarti”.
Dic 21