Si è svolta nel pomeriggio nella mediateca provinciale, si è tenuta la seconda tappa del gemellaggio culturale fra la città di Matera e la città di Vigevano.
“Abbiamo scelto di gemellarci con Matera perchè da questa città vogliamo imparare molto”, gA detto il sindaco di Vigevano, Andrea Sala. E ha aggiunto: “Vogliamo imparare come ha fatto ha vincere tante sfide di interesse internazionale, come ha fatto a trasformare i suoi Sassi da vergogna nazionale a patrimonio mondiale dell’umanità. Anche Vigevano – ha continuato Sala – vuole candidarsi a entrare nel prestigioso elenco dell’Unesco, nonostante tanta diffidenza che troviamo fra i cittadini. Ma vogliamo crederci, così come ci ha creduto Matera tanto da lanciare una nuova importante sfida, quella di candidarsi a capitale europea della cultura 2019. Ecco – ha concluso il sindaco di Vigevano – siamo qui per imparare un modello di impegno istituzionale in grado di non guardare solo all’immediato, ma anche al futuro e alle nuove generazioni. Noi siamo con voi peri l 2019”.
Nel corso dell’incontro Giovanna Vizziello, assessore provinciale di Matera, ha ricordato le tante relazioni positive che la città di Matera è riuscita a costruire con altre cittá italiane ed europee, “testimonianza di un’antica storia e di una identità basata sull’accoglienza e sulle positive relazioni umane”.
“Questo gemellaggio con Matera – ha detto Emanuele Corsico Piccolino, consigliere provinciale di Pavia, il più giovane d’Italia – deve essere di buon auspicio per il nostro territorio che purtroppo, per varie ragioni, ancora è poco interessato a stringere rapporti con altre città e altri territori. Il mio auspicio è che Matera diventi capitale europea della cultura in modo da festeggiare insieme a voi questo prezioso traguardo importante per Matera, ma, direi, per l’intero Paese”.
A soffermarsi sul fascino di Matera è stato Vincenzo Rosato, presidente associazione delle Genti lucane di Vigevano.
“Per me – ha detto Rosato – per quello che ho visto ancora oggi, Matera è giã capitale europea della cultura. A Vigevano manteniamo ancora forte il legame con le nostre origini e questo gemellaggio si inserisce proprio nel progetto di rafforzare le relazioni con la Basilicata”.
A chiudere gli interventi il sindaco, Salvatore Adduce: “Matera non si candida a capitale europea della cultura solo per mettersi una etichetta. Abbiamo lanciato questa sfida perchè vogliamo metterci in discussione, vogliamo cambiare mentalità e costruire a Matera una città molto più vicina all’Europa più di quanto lo sia oggi. Lungo questo percorso stiamo incontrando città di ogni ape del mondo riscontrando ovunque grandi consensi per la fida che abbiamo lanciato. Questo gemellaggio ci fa onore perchè ancora una volta vede insieme una città del Sud e una città del Nord che si confrontano e si scambiano idee con l’unico obiettivo di migliorare la condizione delle proprie città”.
Dopo lo scambio di doni fra i due comuni, sono state inaugurate le tre mostre di artisti di Vigevano che resteranno aperte nella Mediateca provinciale fino al 9 giugno.
Subito dopo si è tenuta la conferenza di Adriano Ballone su Lucio Mastronardi.
Nell’ambito del gemellaggio giovedì 23 maggio, alle ore 21, al cineteatro Comunale, in Piazza Vittorio Veneto, si terrà lo spettacolo “La chiamavano Italia”, del vigevanese Alex Di Maio. Il ricavato dello spettacolo andrà all’associazione Soleterre che si occupa di bambini malati di tumore.
Mag 21
Bravi
Perdonate l’ignoranza ma a parte organizzare qualche mangiata di cucina casereccia per i sindaci, a cosa servono i gemellaggi? Intendo per i cittadini….
c’è POCO DA ESSERE FIERI DI AVERE IN GEMELLAGGIO LA CITTà DI VIGEVANO. ANDATE A VEDERE LA TRASMISSIONE DELLE IENE DEL 24/3/2013. IL SINDACO MATTEO VIVIANI CON DISCRIMINAZIONE ESCLUDE DALLA MENSA SCOLASTICA BAMBINI A CUI LE FAMIGLIE CON GRAVE DIFFICOLTà ECONOMICHE NON RIESCE A PAGARE LE RETTE.