Inaugurato nel pomeriggio negli ipogei di San Francesco il progetto “Giapponizzati” che unisce moda, arte e audiovisivo nell’ambito del progetto “Open Future” a cura del Club della Creatività di Unindustria con la D-Hub Studios. L’esposizione, che si potrà visitare fino al prossimo 2 giugno, rientra tra i progetto approvati per il bando “Matera 2019: l’Open Future delle imprese italiane”, promosso da Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019 .
La settimana espositiva sarà animata da tre diversi workshop e incontri con illustri esponenti del settore Moda, Tv e Arte, che coinvolgeranno scuole di moda e design del territorio lucano.
Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti il Presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, il Presidente di Giovani Confindustria Basilicata, Francesco D’Alema e il Direttore Generale, Giuseppe Carriero, il Presidente Sezione Tessile, Abbigliamento, Moda e Accessori Unindustria Stefano Dominella Mentre il progetto “Giapponizzati” è stato illustrato da Lidia Cudemo della D-HUB Studios.
I sei giovani designer del Club della Creatività, sostenitori del Made in Italy hanno avuto l’opportunità di esporre creazioni ispirate al kimono e alla cultura Giapponese, realizzando e dipingendo gli abiti come se fossero delle tele d’autore, mentre l’artista Alessandro Sansone ha fornito il suo contributo con la creazione di quadri unici, in simbiosi con gli stessi abiti.
L’obiettivo è di valorizzare un’eccellenza tutta italiana ed estendere la conoscenza culturale del Giappone, intesa come moda, animazione e arte giapponese.
Questo importante appuntamento di Matera rappresenta una delle tappe di un progetto più ampio nella cultura giapponese. Dopo la presentazione del Club della Creatività, in occasione della cena di Unindustria dello scorso anno, i giovani designer hanno avuto modo, con il supporto di Stefano Dominella Presidente della Maison Gattinoni e della Sezione Tessile Abbigliamento Moda e Accessori di Unindustria, di poter esibire le proprie creazioni ispirate al mondo nipponico con la mostra “Giapponizzati”, allestita prima nel museo del Castello di Santa Severa e nel museo della Chiesa di San Carlo, a Modena e successivamente nello scorso marzo a Tokyo sotto l’egida dell’ICE e dell’Istituto Italiano di Cultura.
A raccontarci la trasposizione dell’arte Giapponese nei cartoni animati Italiani sarà il produttore della famosa serie tv per ragazzi “Miracle Tunes”, Guido Bertè General manager di Show Lab a Prodea Group.
Al termine dell’evento inaugurale sono state offerte al pubblico eccellenze enogastronomiche lucane rivisitate in stile giapponese a cura dell’azienda lucana Santarsia & Porcari.
La fotogallery del progetto “Giapponizzati” (foto www.SassiLive.it)