Giorgio Faletti turista per un giorno nella città dei Sassi. Scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e grande appassionato di motori dopo aver partecipato anche a due corse di rally. Il volto popolare dell’astigiano Giorgio Faletti non può passare inosservato tra i vicoli degli antichi rioni materani e grazie alla cortesia di alcuni amici in comune incontriamo in esclusiva per www.Sassilive.it Giorgio Faletti nel vicinato della Corte San Pietro, un hotel caratteristico presente in via Bruno Buozzi, nel Sasso Caveoso.
Giorgio è arrivato a Matera in compagnia di sua moglie e gli chiediamo come è nata l’idea di questa visita turistica nella città dei Sassi. “Questo viaggio è arrivato per caso, nel senso che ho fatto un concerto a Recanati nei giorni scorsi e il prossimo è in programma il 23 luglio a Bari. Eravamo in macchina e non era il caso di tornare su in Piemonte e poi ripartire per la Puglia così abbiamo deciso di scendere verso la nuova tappa del mio concerto e mentre eravamo in viaggio abbiamo pensato che nè io nè lei avevamo visitato la città di Matera. Quindi ci siamo diretti qui, perchè ci sembrava normale visitare uno dei posti più belli che si trovano in Italia. Devo anche dire che mia moglie ha frequentato la scuola dell’arte e una città d’arte come Matera va assolutamente visitata. La nostra visita è stata molto breve anche perchè martedì sarò a Bari e visto con mia moglie condivido la passione per gli animali tornerò a visitare lo zoo di Fasano: l’ultima volta che ci sono stato avevo 20 anni”.
Un astigiano nei Sassi di Matera, terra aspra ma molto accogliente. Giorgio Faletti come ha trovato Matera? “Hai detto bene, è una terra aspra ma con una curatela nei confronti del turista assolutamente splendida. Probabilmente nei miei confronti è anche normale che accada visto che sono un volto popolare ma in realtà ho notato che questo atteggiamento riguarda tutti i visitatori. Credo che molte regioni italiani potrebbero prendere lezioni da Matera in tema di accoglienza turistica”.
Matera ha anche l’ambizione di diventare capitale europea della cultura nel 2019, cosa ne pensa Giorgio Faletti? “Matera ci prova come dovrebbero provarci tante altre città, perchè in Italia ci sono tanti posti straordinari che potrebbero candidarsi a conquistare questo titolo di capitale europea. Sicuramente Matera ha un passato notevole dal punto di vista cinematografico ed in particolare per i film a tema religioso a cominciare dal film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini. All’epoca frequentavo le scuole superiori e devo dire che sono stato folgorato sulla via di Damasco perchè per la prima volta un laico dichiarato realizzava un film su un tema religioso in maniera poco ecumenica. Tutti siamo stati abituati a vedere Gesù con i capelli biondi e gli occhi azzurri ma in quel film Pasolini ribalta questa icona attualizzando la figura di Cristo nella terra in cui è vissuto, la Palestina. Quel film ha cambiato radicalmente la mia visione della vita, da quel momento sono andato a investigare sulla realtà delle cose, per comprendere cosa c’è dietro certe passioni”.
Giorgio Faletti da comico ad attore drammatico passando per i suoi grandi successi da scrittore. Matera può diventare fonte di ispirazione per un prossimo racconto? “Quando arrivo in un posto affascinante vado sempre a investigare sui luoghi in cui dovrò ambientare una storia. A Matera questo potrebbe anche accadere ma è necessario fare un serio lavoro di ricerca e sopratutto avere un’idea credibile che possa conciliare le vicende raccontate con i luoghi in cui sono ambientate.”
Giorgio Faletti e i motori. La passione continua? “Ho smesso di correre perchè la schiena mi ha detto che dovevo smetterla di andare a sbattere contro le piante. Certamente la passione resta ed in particolare questa sera non vedo l’ora di seguire la gara di MotoGp della Laguna Seca. Sono un grande tifoso e amico di Valentino Rossi, ci messaggiamo molto spesso e credo che a distanza di anni si conferma un grande campione.” Si aspettava un ritorno in grande stile di Valentino? “Lo sport ha le sue regole e i record sono fatti per essere abbattuti, questo vale anche per Valentino Rossi. In passato ha dimostrato di essere il più forte anche quando non aveva una grandissima moto, oggi che si trova nella sua fase discendente qualche sprazzo della classe continua a dimostrarlo e quindi va bene così”.
Matera non si può scoprire in un giorno, ha già in mente di ritornarci per visitarla meglio in compagnia di sua moglie? “Si, credo che ritornerò per due motivi. Matera è una bella città e qui ho trovato degli amici, delle persone deliziose. L’idea di rivederla è molto piacevole e quindi sono certo che ritornerò almeno da turista nella vostra città”.
Giorgio Faletti ha promesso di ritornare a Matera, da turista. Potrebbe anche farlo da scrittore, da attore, da cantante. Chissà. Intanto, in questa caldissima domenica di luglio sorseggia il suo caffè nella Corte San Pietro e poi prepara una nuova tappa della sua breve vacanza.
Prossima tappa la nuova residenza di Francis Ford Coppola (quella in cui si è sposata la figlia Sofia con Thomas Mars, voce principale della rock band francese Phoenix) e poi un bagno nel mare della costa jonica.
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata alla visita nei Sassi di Matera di Giorgio Faletti (foto www.sassilive.it)
benvenuto nella citta’ dei desideri. PORTA A GRAN GIOIA LE COSE BELLE CHE TI hANNO GIOITO.
minkia com’è invecchiatooooohhhhh !!