Giovedì 7 febbraio 2019 a Lavello è in programma un confronto sulla “Giornata del ricordo” organizzato dall’amministrazione comunale di Lavello, dalla Cgil Basilicata e dall’Anpi provinciale e locale.
L’intento è quello di analizzare e riflettere sull’intera vicenda vissuta dalle popolazioni del cosiddetto “Confine orientale” dalla 1^ alla II^ guerra mondiale e dopo. Discussione assai delicata e complessa che riguarda i temi del “fascismo, dell’antifascismo, della resistenza, delle foibe e dell’esodo” che ha coinvolto un vasto territorio, con proprie caratteristiche e peculiarità.
L’istituzione di questa giornata, in diverse realtà, dalla destra fascista viene solitamente strumentalizzata a fini di parte, cercando la rilegittimazione e l’autoassoluzione per i crimini commessi nel periodo considerato.
Una discussione scevra di questi limiti, su quanto realmente e storicamente avvenuto, sulle cause e nel contesto in cui la vicenda si è consumata, va sviluppata e continuata con le dovute ricerche, senza sconti per nessuno, a distanza di decenni, anche se sono ancora presenti e vivi i tanti che ne ha patito le conseguenze, anche indirettamente.
La discussione si svolgerà all’Istituto “G.Solimene” in via Aldo Moro alle 17 e vedrà la partecipazione, oltre che dei rappresentanti delle parti organizzatrici (Comune, CGIL e ANPI), anche del dirigente scolastico Anna Dell’Aquila che porterà il suo saluto, dello storico Davide Conti e della già parlamentare Serena Pellegrino. Interverranno inoltre il sindaco Sabino Altobello, il segretario della Cgl Basilicata, Angelo Summa, Danilo Di Chio e Alessandro Fundone per l’Anpi locale e provinciale.