In occasione del 17° anniversario della Giornata europea delle lingue, European day of Languages, nata su iniziativa del Consiglio d’Europa nel 2001, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero, ha portato il suo saluto al Liceo scientifico Galileo Galilei e al Liceo linguistico Leonardo da Vinci, entrambi con sede a Potenza.
In entrambi gli istituti, già certificati quali “Liceo Internazionale”, Santarsiero ha incontrato le Presidi e gli studenti.
“Condividiamo con voi questa importante giornata –ha detto – che l’Europa ha voluto per proteggere e promuovere il ricco patrimonio linguistico europeo. Ogni lingua rappresenta un inestimabile valore identitario e culturale da tutelare anche nelle sue forme dialettali. Il messaggio forte di questa giornata –ha continuato Santarsiero – è quello di favorire lo sviluppo del plurilinguismo da intendersi come capacità di comunicare in più lingue e trasferire a tutti il diritto di poter apprendere e studiare altre lingue”.
Conoscere più lingue – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale – rappresenta una straordinaria occasione di crescita culturale che rafforza ed amplia i sistemi di relazione e rende sempre più strategiche e competitive le comunità”.
Il presidente Santarsiero si è complimentato con le dirigenti scolastiche per la qualità messa in campo nell’azione didattica specifica dell’ insegnamento delle lingue. In particolare ha ricordato che il Liceo scientifico Galilei di Potenza e il Liceo classico Duni di Matera nel gennaio del 2015, con una delibera del Consiglio regionale, furono, nel piano di dimensionamento scolastico 2015/2018, individuati quali sede per la sperimentazione del sistema Cambridge che ha consentito ai due istituti di poter avere corsi di assoluta eccellenza.
Al Liceo linguistico Leonardo da Vinci il presidente Santarsiero consegnando agli alunni i certificati di attestazione dei livelli di conoscenza dell’inglese, ha sottolineato “la qualità dell’azione didattica dell’Istituto che rappresenta una eccellenza nel nostro territorio per l’insegnamento delle lingue”.