Il Giardino del Palazzo Ferraù Giudicepietro oggi Bernardini in Arco del Sedile, il giardino nel chiostro di Palazzo Lanfranchi in via Ridola, il giardino del Complesso Le Monacelle in via Riscatto, il giardino dell’ex convento di San Rocco in piazza San Giovanni. Sono alcuni dei “tesori” che si possono ammirare a Matera in questa splendida giornata d’autunno per riscoprire giardini e parchi e partecipare così alla giornata FAI d’Autunno, dedicata quest’anno al cuore verde urbano del nostro Paese. Un’iniziativa che in Basilicata coinvolge 43 luoghi, 800 apprendisti ciceroni e 50 studenti alle postazioni FAI.
In occasione della Giornata FAI d’Autunno 2017 la Delegazione FAI di Matera e la Fondazione Matera Basilicata 2019 hanno predisposto un ricco programma di attività dedicato al verde urbano nella città storica e contemporanea sul tema “Il cuore verde delle architetture”, realizzato in collaborazione con la rete istituzionale territoriale, le Istituzioni Scolastiche e le associazioni locali. L’evento si inserisce nella campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”.
Durante la giornata dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 i visitatori hanno l’opportunità di scoprire chiostri e giardini nella parte storica della città e il sistema dei parchi urbani grazie alle aperture straordinarie promosse dal FAI e di partecipare alle visite-racconto e alle attività laboratoriali sul tema del verde e della natura all’interno dei giardini di comunità di Gardentopia, il progetto del dossier di Matera 2019 che mira a rimettere a valore aree verdi urbane per renderle luoghi di cittadinanza attiva e di produzione culturale.
Grazie al coinvolgimento delle scuole della città, tutti gli spazi verdi sono animati da iniziative speciali quali performance musicali, artistiche, letterarie, mentre gli Apprendisti Ciceroni del FAI, affiancati dai volontari di Matera 2019 e aiutati da alcuni cittadini, racconteranno la storia dei luoghi ai visitatori.
A conclusione della giornata, alle ore 20 presso il Giardino di Palazzo Ferraù Giudicepietro è prevista una sonorizzazione musicale a cura del maestro Fabrizio Festa del Conservatorio “Duni” di Matera.–
Il programma culturale relativo a Matera è stato realizzato in collaborazione con la rete istituzionale territoriale, le Istituzioni Scolastiche, Comune di Matera, Provincia di Matera, Arcidiocesi di Matera-Irsina, Conservatorio Statale di Musica “E.R. Duni” Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale, Polo Museale della Basilicata, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, Ordine degli Psicologi della Basilicata, Palazzo Bernardini, Fondazione Le Monacelle, Università degli Studi della Basilicata. Associazioni: Agrinetural, Giallo Sassi, Il quartiere si muove, Matera cammina, MoM. Un ringraziamento particolare all’arch. Luigi Acito e Nicola Filazzola. Istituzioni Scolastiche: I.I.S. “E. Duni-C. Levi”; I.T.C.G. “Loperfido-Olivetti”; I.I.S. “G. B. Pentasuglia”; Istituto Magistrale “T. Stigliani”; Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “A. Turi”; Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti”; Istituto comprensivo “D. Bramante”; Istituto Comprensivo “G. Minozzi – N. Festa”; Istituto Comprensivo Ex S.M “Torraca”; Istituto Comprensivo “G. Pascoli”.
FAI d’Autunno 2017 a Matera: programma eventi e luoghi da visitare
Le esecuzioni musicali a cura del Liceo Musicale “T. Stigliani” (nell’orario di apertura dei siti Giardino del Palazzo Ferraù Giudicepietro oggi Bernardini, Chiostro del Palazzo Lanfranchi, Chiostro del complesso Le Monacelle, Giardino del Museo Archeologico D. Ridola)
Nel Giardino del Palazzo Ferraù Giudicepietro oggi Bernardini:
Storie di Alberi d’Autunno: FAI Reading e Storytelling (Liceo Classico) ore 18.30 – 19.45. Nel contesto del Reading: Quando il corpo disegna lo spazio – Performance di danza contemporanea, a cura di A.S.D. Centro Danza diretta da Mary D’Alessio.
Graffia la pietra/il volo degli uccelli, Sonorizzazione del giardino e concerto, a cura del Conservatorio di Musica “E.R. Duni” ore 20.00 (Ingresso fino a esaurimento posti)
Musica composta da: Gianpaolo Cassano, Tommaso Colafiglio, Lucio Corizzo, Antonio Colangelo, Fabrizio Festa, Andrea Salvato, Costantino Temerario
Gianpaolo Cassano – Theremin, sintetizzatore
Tommaso Colafiglio – Chitarre
Antonio Colangelo – DAW, Theremin
Fabrizio Festa – DAW, sintetizzatore
Nel Chiostro di Palazzo Lanfranchi:
Giardini pensili e orti urbani – Mostra fotografica a cura di Angela Capurso (Liceo Classico).
Nel Giardino dell’ex Convento di San Rocco
Contestualizzazione del giardino nel complesso del patrimonio costruito (Arch. Biagio Lafratta)
Rappresentazione della biodiversità attraverso le piante e il loro significato (Prof. Giovanni Figliuolo, Studenti PAVU – Paesaggio Ambiente e Verde Urbano).
Dal dire a fare: Orto resiliente nel cuore verde dell’Università/Workshop: preparazione dell’orto invernale e principi di sostenibilità ambientale (aperto anche ai visitatori). Laboratorio di trapianto in vasetto per i più piccoli.
Presentazione dei progetti realizzati dagli studenti del corso di studio PAVU. Guida pratica al compostaggio domestico (due interventi da 30 minuti, inizio alle ore 10.00 e 12.00) – Prof. Bartolomeo Dichio, Docenti e Studenti PAVU.
Il giardino mediterraneo: la storia e i simboli (Prof.ssa Angela Colonna, Studenti PAVU).
Riflessioni/Dialogo sulle opportunità di valorizzazione del luogo e del patrimonio verde della città (Docenti degli ambiti disciplinari del DiCEM e studenti dei corsi di studio).
Nel complesso Le Monacelle
I Giardini di Marzo – Un Orto-Giardino nella Villa dell’Unità d’Italia e nei parchi urbani di Matera – Il progetto, a cura dell’Arch. Angelo Stagno – Il sistema dei parchi urbani a Matera, a cura dell’Arch. Dora Capozza (ore 16.00 – 17.00)
Nel giardino del pittore Nicola Filazzola
Frida Kahlo – Performance di danza contemporanea, a cura dell’Associazione “La Fenice”, di Palma Domenichiello.
Di seguito i luoghi interessati dalla Giornata FAI d’Autunno e le informazioni per partecipare all’evento.
In occasione della Giornata FAI d’Autunno, appuntamento nazionale promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, domenica 15 ottobre 2017, la Delegazione FAI di Matera e la Fondazione Matera Basilicata 2019 presentano a Matera un ricco programma di attività dedicato al verde urbano nella città storica e contemporanea dal titolo Il cuore verde delle architetture, realizzato in collaborazione con la rete istituzionale territoriale, le Istituzioni Scolastiche e le associazioni locali.
Durante la giornata, negli orari 9.00-13.00/14.00-18.00, i visitatori avranno la possibilità di scoprire chiostri e giardini nella parte storica della città e il sistema dei parchi urbani grazie alle aperture straordinarie promosse dal FAI e di partecipare alle visite-racconto e alle attività laboratoriali sul tema del verde e della natura all’interno dei giardini di comunità di Gardentopia, il progetto del dossier di Matera 2019 che mira a rimettere a valore aree verdi urbane per renderle luoghi di cittadinanza attiva e di produzione culturale.
Grazie al coinvolgimento delle scuole della città, tutti gli spazi verdi saranno animati da iniziative speciali quali performance musicali, artistiche, letterarie, mentre gli Apprendisti Ciceroni del FAI, affiancati dai volontari di Matera 2019 e aiutati da alcuni cittadini, racconteranno la storia dei luoghi ai visitatori.
A conclusione della giornata, alle ore 20.00 presso il Giardino di Palazzo Ferraù Giudicepietro sarà eseguita una sonorizzazione musicalea cura del maestro Fabrizio Festa del Conservatorio “Duni” di Matera.–
Il programma culturale relativo a Matera è stato realizzato in collaborazione con la rete istituzionale territoriale, le Istituzioni Scolastiche e le associazioni di seguito citate:
Comune di Matera, Provincia di Matera, Arcidiocesi di Matera-Irsina, Conservatorio Statale di Musica “E.R. Duni” Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale, Polo Museale della Basilicata, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, Ordine degli Psicologi della Basilicata, Palazzo Bernardini, Fondazione Le Monacelle, Università degli Studi della Basilicata. Associazioni: Agrinetural, Giallo Sassi, Il quartiere si muove, Matera cammina, MoM. Un ringraziamento particolare all’arch. Luigi Acito e Nicola Filazzola. Istituzioni Scolastiche: I.I.S. “E. Duni-C. Levi”; I.T.C.G. “Loperfido-Olivetti”; I.I.S. “G. B. Pentasuglia”; Istituto Magistrale “T. Stigliani”; Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “A. Turi”; Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti”; Istituto comprensivo “D. Bramante”; Istituto Comprensivo “G. Minozzi – N. Festa”; Istituto Comprensivo Ex S.M “Torraca”; Istituto Comprensivo “G. Pascoli”.
APERTURE STRAORDINARIE
Giardino di Palazzo FerraùGiudicepietro, oggi Bernardini
Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi” (Liceo Classico), Istituto Comprensivo ex S.M. “Torraca”
Visite anche in lingua Inglese
Accessibile fino al XVIII secolo da Recinto Castelvecchio, il palazzo assunse la forma di una dimora signorile a partire dalla seconda metà del XV secolo. La famiglia gentilizia Ferraù, originaria della Calabria, si stabilì a Matera con Giambattista, detto “lo francioso”.
Le grandi trasformazioni del palazzo furono avviate alla fine del ‘700. A coronamento del progetto di rinnovamento dell’immagine del casato ci fu il matrimonio tra Giuseppe Ferraù, primogenito di Giambattista e Angiola Dusmet, e Marianna Caracciolo, napoletana. Tra il 1802 e il 1806, con molta probabilità, le trasformazioni del palazzo continuarono per renderlo meno “provinciale” e più in linea con la moda francese imperante nella Capitale.
Nel corso dell’’800 il palazzo fu acquistato da Filippo Giudicepietro, commerciante di stoffe, sete e mercerie, e nel 1973 fu venduto da Carlo Giudicepietro al prof. Aldo Bernardini che ne ha curato il restauro e la conservazione.
Il delizioso giardino impreziosito da piante e fiori, che ha sullo sfondo lo splendido scenario del Sasso Caveoso, è l’inizio della visita del Palazzo Ferraù-Giudicepietro (attuale proprietà Bernardini), contiguo a piazza Sedile. Nella Giornata d’Autunno nel giardino avranno luogo performances musicali e di animazione culturale. A conclusione una sonorizzazione del giardino e un concerto.
Iniziative speciali
InChiostro di suoni, Performance di chitarra con tecnica Fingerpicking.
Musiche del nostro tempo, a cura del Liceo Musicale “T. Stigliani”. Ore 10-12/15.30/17.30
Storie di Alberi d’Autunno: FAI Reading e Storytelling(Liceo Classico) ore 18.30 – 19.45. Nel contesto del Reading: Quando il corpo disegna lo spazio – Performance di danza contemporanea, a cura di A.S.D. Centro Danza diretta da Mary D’Alessio.
Graffia la pietra/il volo degli uccelli, Sonorizzazione del giardino e concerto, a cura del Conservatorio di Musica “E.R. Duni”ore 20.00
Musica composta da: Gianpaolo Cassano, Tommaso Colafiglio, Lucio Corizzo, Antonio Colangelo, Fabrizio Festa, Andrea Salvato, Costantino Temerario
Gianpaolo Cassano -Theremin, sintetizzatore
Tommaso Colafiglio – Chitarre
Antonio Colangelo – DAW, Theremin
Fabrizio Festa – DAW, sintetizzatore
Chiostro di Palazzo Lanfranchi
Apprendisti Ciceroni – I.I.S. “E. Duni – C. Levi” (Liceo Classico)
Visite anche in lingua inglese
La costruzione del Seminario (1668-1672) intitolato a Vincenzo Lanfranchi, Arcivescovo di Matera e Acerenza sorge su un pianoro tufaceo e sui terreni e case ad esso pertinenti (inclusivi di giardini, grotte, cisterne, fossi) avendo inglobato anche una preesistente area sepolcrale afferente a quattro chiese rupestri. L’impianto comprendeva il chiostro con il porticato e gli ambienti che lo circondano. I successivi ampliamenti del 1776 e del 1822 hanno conferito all’edificio l’attuale volumetria. La facciata principale è rivolta verso il Piano della città a creare quasi un fondale scenografico. La temperie post-tridentina, che aveva posto le premesse per l’erezione di questo complesso architettonico tra i più interessanti nel panorama urbano di Matera, sollecitò anche la valorizzazione plastica e topografica dell’asse urbano che, tra Sei e Settecento, prese a irradiarsi.
Dal 2003 è sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata.
Il chiostro di Palazzo Lanfranchi, piccolo giardino definito da una struttura porticata costituita da tre o quattro archi per lato, è lo spazio dedicato al tempo libero del Seminario, costruito dal vescovo Vincenzo Lanfranchi a metà del XVII secolo. Le pareti sono state decorate durante i primissimi anni dell’episcopato di Antonio Maria Brancaccio (1703-1722). Sul lato est presenta la meridiana e entro nicchie cinque busti lapidei che riproducono la sua effige, quella dei tre fratelli vescovi Gerolamo, Andrea e Giovan Battista e del suo predecessore, Antonio Del Rjos (1678-1702) che aveva promosso la definizione della piazza antistante con la costruzione del Rione Case Nuove e del Convento di Santa Chiara. Sulla parete di fondo del braccio principale del chiostro è il busto lapideo policromo di Vincenzo Lanfranchi (1665-1676). Nel chiostro si svolgeranno esecuzioni musicali dal vivo eseguite dagli studenti del Liceo Musicale. La visita prosegue interessa anche la terrazza che dialoga visivamente con i Sassi.
Iniziative speciali
Sonar e cantar con ogni sorta di stromenti – Ensemble di musica antica del Liceo Musicale “Tommaso Stigliani” di Matera,Ore 10.00 – 12.00/15.30/17.30.
PROGRAMMA
Georg Frederic Händel
dalla Water Music Suite
Allegro maestoso
Giacomo Gastoldi (*)
Il ballerino
canzonetta a treper voci e strumenti
Egidio Romualdo Duni
Triosonata seconda
in sol maggiore
per flauto, violino e basso continuo
J. Ch. Shinckard
Vivace dal Concerto II a quattro flauti e basso continuo
Antonio Vivaldi
Allegro
dal Concerto in fa maggiore per flauto, archi e continuo
(elaborazione per ensemble di flauti)
Jean Boden de Boismortier
Ciaccona
dalla opera Don Quichote
Giardini pensili e orti urbani – Mostra fotografica a cura di Angela Capurso (Liceo Classico).
Nel contesto dell’apertura, Urban Game dal vivo ambientato a Matera e ideato dall’Ordine degli Psicologi della Basilicata in collaborazione con l’Associazione Giallo Sassi, aperto a cittadini e turisti.
Giardino del Museo Archeologico Nazionale “D. Ridola”
Apprendisti Ciceroni del Liceo Linguistico “T. Stigliani”
Visite anche in Lingua Inglese, Francese, Spagnolo
Istituito nel 1911 per volontà del Senatore Domenico Ridola che donò allo Stato le sue importanti collezioni archeologiche, il Museo presenta preziose testimonianze rinvenute nel comprensorio di Matera. Negli spazi espositivi i reperti seguono un ordine cronologico e topografico. Nella sezione preistorica i rinvenimenti più significativi riguardano i villaggi trincerati di età neolitica che testimoniano, a partire dal VI millennio a.C., l’introduzione dell’agricoltura e lo strutturarsi di insediamenti stabili, secondo modelli definiti nel Mediterraneo Orientale. Per le fasi più recenti della preistoria e per la fase di VI-IV secolo a.C. la documentazione di maggior interesse è relativa a Timmari, sito a breve distanza da Matera. Da questo centro provengono, tra l’altro, alcuni corredi funerari del IV secolo a.C. caratterizzati da armature in bronzo e da monumentali vasi a figure rosse e numerose statuette votive, di pregevole fattura, rinvenute in un’area sacra.
Tra gli edifici eretti alla fine del ‘600 per volere dell’Arcivescovo Del Ryos nel sito denominato Orto del Duca (attuale area di Via Ridola) sorgono l’Ospedale e la Chiesa di S. Chiara, strutture utilizzate dalle Clarisse e nel 1911 entrate nella disponibilità del Comune di Matera per diventare Museo Archeologico “D. Ridola”..
Il corpo di fabbrica del convento era in origine circondato da un giardino su cui si affacciava anche la parte posteriore della chiesa. Il suo andamento, molto diverso da quello che apprezziamo oggi, comprendeva negli anni ‘50 percorsi che si snodavano tra alberi di pruni, lauri, cipressi e pini. E’ possibile che nel passato vi fossero anche parti destinate a orto per la produzione di quanto necessario alla vita del convento e erbe officinali. Un piccolo quadrato di verde, oggi interno alla struttura, testimonia il limite del vecchio perimetro. Il giardino accoglierà nella Giornata d’Autunno esecuzioni musicali e performances di animazione culturale.
Iniziative speciali
Chiostro in musica, Musica classica con pianoforte, chitarra e piccoli ensemble, a cura del Liceo Musicale “T. Stigliani”. Ore 10.00 – 12.00/15.30/17.30.
Urban Game dal vivo ambientato a Matera e ideato dall’Ordine degli Psicologi della Basilicata in collaborazione con l’Associazione Giallo Sassi, aperto a cittadini e turisti.
Giardino dell’ex Convento di San Rocco
Studenti del corso PAVU – Paesaggio Ambiente e Verde Urbano, Dipartimento Dicem – Unibas e gli Apprendisti Ciceroni I.T.C.G. “Loperfido-Olivetti” e Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti”
I Padri Riformati di S. Francesco fondano questo convento nel 1604 tra il Sasso Barisano, il largo di S. Biagio e la Piana di S. Maria la Nova, sulla preesistente chiesetta di S. Rocco, annessa all’Ospedale eretto dalla comunità materana come atto votivo nel 1348. Il complesso conventuale si sviluppa intorno a un piccolo chiostro quadrangolare che disimpegna cinque stanze utilizzate in parte dai terziari e in parte dai forestieri secolari, il refettorio, la cucina e altre officine necessarie per le comodità del convento. Il piano superiore ospita 33 celle.
Le strutture del convento rimangono inalterate fino al 1865. A soppressione avvenuta viene adibito nuovamente a Ospedale civile. Negli anni Trenta un nuovo edificio viene costruito sul luogo del convento demolito. Dopo diverse destinazioni d’uso, il complesso è attualmente sede dell’Università degli Studi della Basilicata.
Il giardino annesso all’antico complesso conventuale di S. Rocco si trova nella zona retrostante l’edificio principale ed è sorto durante i recenti lavori di consolidamento e restauro della struttura, completati negli anni ‘30. Il giardino di S. Rocco occupa un’area di circa 800 m2, caratterizzata dalla presenza di un orto didattico realizzato dagli studenti e di alcuni alberi da frutto ed essenze mediterranee. E’ delimitato a Sud da un muro in tufo e pietra da cui è possibile affacciarsi su uno dei tanti scorci dei Sassi di Matera.
Iniziative speciali
In collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM):
Contestualizzazione del giardino nel complesso del patrimonio costruito (Arch. Biagio Lafratta)
Rappresentazione della biodiversità attraverso le piante e il loro significato (Prof. Giovanni Figliuolo, Studenti PAVU – Paesaggio Ambiente e Verde Urbano).
Dal DIRE al FARE: Orto resiliente nel cuore verde dell’Università/Workshop: preparazione dell’orto invernale e principi di sostenibilità ambientale (aperto anche ai visitatori).
Presentazione dei progetti realizzati dagli studenti del corso di studio PAVU (Prof. Bartolomeo Dichio, Docenti e Studenti PAVU)
Il giardino mediterraneo: la storia e i simboli (Prof.ssa Angela Colonna, Studenti PAVU).
Riflessioni/Dialogo sulle opportunità di valorizzazione del luogo e del patrimonio verde della città (Docenti degli ambiti disciplinari del DiCEM e studenti dei corsi di studio).
Il complesso Le Monacelle
Apprendisti Ciceroni I.I.S. “E. Duni – C. Levi” (Liceo Artistico)
Visite anche in lingua inglese
Il complesso Le Monacelle si trova sulla Civita alle spalle della Cattedrale, in via Riscatto. E’ una struttura ampia e architettonicamente complessa. Deve il nome all’originaria sede del Conservatorio di Santa Maria della Pietà fondato nel 1594, dove venivano accolte anche ragazze povere e non sposate che senza prendere i voti lavoravano e risiedevano all’interno della struttura seguendo lo stile di vita delle monache e per tale motivo erano indicate come “le monacelle”. Le leggi emanate in seguito all’Unità d’Italia trasformarono il Conservatorio in asilo per l’infanzia e in orfanotrofio. Dopo un accurato lavoro di restauro e recupero della struttura è attualmente aperto al pubblico con la natura giuridica di Fondazione.
In occasione della Giornata d’Autunno il chiostro, impreziosito da colonne che punteggiano il verde, accoglierà il racconto degli Apprendisti Ciceroni, performances musicali e di animazione culturale.
Iniziative speciali
Musica fiata nel Chiostro
Organico fiati e percussioni, a cura del Liceo Musicale ” T. Stigliani, ore 10.00-12.00/15.30 – 17.30
Programma
BACH CELEBRATION
Suite per Ensemble di Fiati
THE SECOND WALTZ
Dimitri Shostakovitch
THREE LITTLE POP TUNES
DizzyStratford
LA VITA È BELLA
Nicola Piovani
Urban Game dal vivo ambientato a Matera e ideato dall’Ordine degli Psicologi della Basilicata in collaborazione con l’Associazione Giallo Sassi, aperto a cittadini e turisti.
I Giardini di Marzo – Un Orto-Giardino nella Villa dell’Unità d’Italia – Il progetto, a cura dell’Arch. Angelo Stagno(ore 16.00 – 17.00).
Il giardino del pittore Nicola Filazzola
Apprendisti Ciceroni I.I.S. “G.B. Pentasuglia”
Il giardino del pittore Nicola Filazzola si trova in Via Sant’Angelo, esattamente al centro tra Sasso Barisano e Sasso Caveoso. Dialoga visivamente con le chiese di Madonna dell’Idris e S. Pietro Caveoso, splendido fondale a strapiombo sul torrente Gravina. E’ la parte più bella dello studio e si sviluppa su tre livelli. Molto interessante sul piano vegetazionale, presenta piante mediterranee come il mirtillo, la salvia, la maggiorana, la citronella, il timo e alberi come l’ulivo, il melo cotogno, il limone e varie qualità di alberi di fico. Lo spazio è perimetrato da piante di fichi d’India. Negli anni ha ospitato artisti di grande rilievo espressione del mondo cinematografico internazionale come Tonino Guerra (che ha presentato una mostra espositiva), Gillo Pontecorvo e Wim Wenders.
Oltre al giardino nella Giornata d’Autunno sarà possibile visitare lo studio con alcune opere dell’artista.
Iniziative speciali
Esposizione di opere del pittore Nicola Filazzola, in preparazione della mostra che si svolgerà a novembre a Napoli, a Castel dell’Ovo. Sarà presente l’autore.
Frida Kahlo, Musica di YannTiersen – Performance di danza contemporanea, a cura dell’Associazione “La Fenice”, di Palma Domenichiello.
Il Parco Macamarda
Apprendisti Ciceroni I.T.C.G. “Loperfido-Olivetti”, Istituto Comprensivo “G. Minozzi – N. Festa”, Istituto Comprensivo Ex S.M. “Torraca” Scuola elementare “G. Marconi”
Il Parco Macamarda, ubicato sulla omonima collina, si estende per quasi quattro ettari ed è tra i parchi urbani di nuova realizzazione. Nel Piano Regolatore Piccinato (1952/56) il Parco è individuato come parte della struttura urbana secondo una “moderna visione dello spazio verde, concepito come sistema di connessione tra parchi, viali e giardini”.
Il Parco non presenta specifiche valenze di carattere storico-culturale: non è un giardino storico, né espone alcun manufatto storico-architettonico. Ha il valore paesaggistico di uno spazio verde al centro della città. Vi si individuano numerosi esemplari di conifere – il giardino dei sempreverdi – impiantate da tempo, con una radura allestita con attrezzature ginniche. Di impianto recente è il Giardino delle latifoglie con colori e texture di foglie e fiori che fanno da cornice all’area gioco per bambini. Un percorso tra alti alberi da ombra -Populus Nigra Italica – collega i tre ingressi, uno è provvisto di rampa di accesso – con la Piazza Verde.
Flessibile nella sua concezione, presenta un sistema di percorsi che incoraggiano a sperimentarne punti di vista mutevoli come le Pergole di metallo, gateway per lo spazio pubblico; il Fagiolo magico, spazio-giochi con pavimento anticaduta per bambini e ragazzi; il Pratone, uno spazio verde totalmente libero a prato dove correre e giocare, attrezzato con un’area pavimentata quale Aula Verde. La Piazza Verde presenta percorsi pedonali che delimitano l’area a quadroni per il giardinaggio all’interno degli orti giardino da allestire per attività manuali con banchi e tavoli e ancora la Lama d’Acqua, una lunga linea d’acqua che attraversa la piazza verde a quota pavimento, riprendendo nel segno le tipologie dei percorsi d’acqua scavati nel territorio murgiano con un’area per performances musicali all’aperto che caratterizzeranno la Giornata d’Autunno.
Iniziative speciali
FAI crescere alberi … ti restituisce Cultura – La tutela del suolo per una rigenerazione urbana sostenibile. Dona piante e alberelli al FAI per la città.
Installazioni artistiche contemporanee a cura dell’I.I.S. “E. Duni – C. Levi” (Liceo Artistico)
Circuit Training (Associazione “Matera Cammina”)
Urban Game dal vivo ambientato a Matera e ideato dall’Ordine degli Psicologi della Basilicata in collaborazione con l’Associazione Giallo Sassi, aperto a cittadini e turisti
Il Giardino Agoragri
Apprendisti Ciceroni Istituto Professionale dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “A. Turi”, Istituto Tecnico Agrario”G. BRIGANTI”
Il Giardino di comunitàAgoragri si inserisce all’interno del progetto Gardentopiadi Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, dedicato alla valorizzazione del verde e alla partecipazione attiva della cittadinanza. Gardentopia interviene su aree verdi già esistenti e su aree dismesse, limitrofe a spazi ad alta intensità abitativa o a forte specializzazione come quelli di scuole o imprese, per produrre bellezza e valorizzare lo spazio verde come luogo di gioco, di interazione sociale, di costruzione di comunità e produzione culturale.
Promosso dall’associazione Agrinetural, Agoragri è ubicato fra il quartiere storico di Serra Venerdì, progettato dall’arch. Luigi Piccinato, e il quartiere San Giacomo. Il giardino restituisce alla città un’area verde pubblica in disuso compresa tra palazzi residenziali e allestita con orto sinergico, teatro di paglia, orti familiari e un padiglione di legno per eventi. Tra ulivi e alberi da frutto, nella Giornata d’Autunno si svolgeranno laboratori di coltivazione con gli studenti.
Lo spazio è stato realizzato da esperti, volontari e cittadini, il sostegno di partner tecnici e sponsor privati e il contributo dell’artista scozzese Alex Wilde in residenza. È un appezzamento di circa mezzo ettaro di superficie. L’associazione Agrinetural, dopo un lungo dialogo con le istituzioni locali, è riuscita astrapparlo al suo destino di incuria e abbandono, trasformandolo in un luogo di riferimento per la città, uno spazio aperto dove succedono tante cose.
Iniziative speciali
Piantare in sinergia crea comunità – Workshop di coltivazione con gli studenti delIstituto Tecnico Agrario “G. Briganti”, a cura dell’Associazione Agrinetural
Il Giardino Spighe Bianche
Apprendisti Ciceroni Istituto Comprensivo “G. Pascoli”
Il Giardino di comunità Spighe Bianche si inserisce all’interno del progetto Gardentopiadi Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, dedicato alla valorizzazione del verde e alla partecipazione attiva della cittadinanza. Gardentopia interviene su aree verdi già esistenti e su aree dismesse, limitrofe a spazi ad alta intensità abitativa o a forte specializzazione come quelli di scuole o imprese, per produrre bellezza e valorizzare lo spazio verde come luogo di gioco, di interazione sociale, di costruzione di comunità e produzione culturale.
Il Giardino Spighe bianche è situato nello storico quartiere Spine bianche, realizzato in attuazione della Legge n. 619/52 (Legge speciale per i Sassi di Matera) su progetto di un gruppo di architetti della scuola romana (C. Aymonino, G. De Carlo, M. Fiorentino) avendo come elemento ispiratore il vicinato declinato come camera urbana. E’ un esempio di giardino di comunità progettato dallo studio di design “Atelier delle Verdure” di Milano che ha interpretato le indicazioni, i sogni e i bisogni dei ragazzi della Scuola “G. Pascoli”. Realizzato in autocostruzione dagli studenti della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi della Basilicata, dagli Scout e da cittadini che volontariamente hanno prestato la loro opera, il giardino nella Giornata d’Autunno avrà come fruitori privilegiati i ragazzi dell’Istituto e sarà aperto alla comunità dei visitatori.
Il Giardino, che sorge all’interno dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, si caratterizza per la presenza di erbe officinali, piante da frutto, un’area picnic e spazi didattici utilizzabili da ragazzi di diverse fasce di età e dai residenti del quartiere. L’area, ribattezzata ‘Spighe Bianche’, perché i ragazzi semineranno anche del grano, è interamente gestita dagli studenti della scuola, dai residenti del quartiere e dal Centro Diurno per disabili “Rocco Mazzarone”.
Iniziative speciali
Inaugurazione installazione in argilla“Bruna” di Margherita Grasselli (ore 10:30)
Urban Game sulla storia di Matera ideato dall’Ordine degli Psicologi della Basilicata in collaborazione con l’Associazione Giallo Sassi, aperto a cittadini e turisti
Visita alle opere artistiche della scuola e attraverso il quartiere a cura dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”
Il Giardino N’amm’astè
Apprendisti Ciceroni Istituto Comprensivo “G. Pascoli
Il Giardino di comunità N’amm’astè si inserisce all’interno del progetto Gardentopiadi Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, dedicato alla valorizzazione del verde e alla partecipazione attiva della cittadinanza. Gardentopia interviene su aree verdi già esistenti e su aree dismesse, limitrofe a spazi ad alta intensità abitativa o a forte specializzazione come quelli di scuole o imprese, per produrre bellezza e valorizzare lo spazio verde come luogo di gioco, di interazione sociale, di costruzione di comunità e produzione culturale.
Il Giardino N’amm’astè è ubicato nello storico quartiere Spine bianche, realizzato in attuazione della Legge n. 619/52 (Legge speciale per i Sassi di Matera) su progetto di un gruppo di architetti della scuola romana (C. Aymonino, G. De Carlo, M. Fiorentino) avendo come elemento ispiratore il vicinato declinato come camera urbana. Il nome “N’amm’astè” (Dobbiamo starci) ricorda che ognuno è portatore di qualcosa di unico e divino, come la vita di ogni pianta, ed esprime il sentimento di appartenenza al quartiere e alla sua storia.
Quasi tutte le piante presenti nell’area sono contributi floreali spontanei offerti dagli abitanti del quartiere Spine Bianche che curano volontariamente il giardino.
Iniziative speciali
Lezioni di Botanica a cura dei docenti dell’Istituto Agrario Statale “G. Briganti” (mattina e pomeriggio)
Urban Game sulla storia di Matera ideato dall’Ordine degli Psicologi della Basilicata in collaborazione con l’Associazione Giallo Sassi, aperto a cittadini e turisti
Visita attraverso il quartiere a cura dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”e dei cittadini che curano il giardino.
Il Giardino L’erba del vicinato
Apprendisti Ciceroni – Istituto Comprensivo 6 “D. Bramante”
NOTE
Il Giardino di comunità L’erba del vicinato si inserisce all’interno del progetto Gardentopiadi Matera 2019 Capitale Europea della Cultura ed è dedicato alla valorizzazione del verde e alla partecipazione attiva della cittadinanza. Gardentopia interviene su aree verdi già esistenti e su aree dismesse, limitrofe a spazi ad alta intensità abitativa o a forte specializzazione come quelli di scuole o imprese, per produrre bellezza e valorizzare lo spazio verde come luogo di gioco, di interazione sociale, di costruzione di comunità e produzione culturale.
Il Giardino L’erba del vicinato è sito nel quartiere S. Pardo costruito dallo IACP negli anni ’50 in un’area agreste tra Via Nazionale, la ferrovia Calabro-Lucana e le Cave di tufo.
Gli architetti e urbanisti dell’epoca progettarono le abitazioni rispettando le esigenze salutistiche e ambientali, avendo cura che tutte le case avessero la doppia esposizione Nord-Sud e all’esterno spazio sufficiente per creare aiuole da destinare a verde pubblico.
Il Giardino nasce negli anni ’90 per iniziativa di alcuni abitanti su una delle aree attrezzate dal Comune poi rimaste abbandonate. Da allora “L’erba del vicinato” è uno spazio vissuto dall’intero quartiere, vero esempio di cittadinanza attiva, gestito dall’Associazione “Il Quartiere si muove”. Nella Giornata d’Autunno accoglierà attività sul riciclo con gli studenti.
Iniziative speciali
Workshop La plastica diventa luce – Laboratorio di riciclo con gli studenti, a cura dell’Associazione “Il Quartiere si muove”(ore 11,00 e ore 16,30)
– Visita attraverso il quartiere a cura dei cittadini dell’associazione “Il Quartiere di muove” e gli alunni della scuola primaria Bramante di Via Greco
Il Giardino dei MOMenti
Apprendisti Ciceroni Istituto Comprensivo Statale ex V Circolo “P.G. Semeria”
NOTE
Il Giardino di comunità dei MOMenti si inserisce all’interno del progetto Gardentopiadi Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, dedicato alla valorizzazione del verde e alla partecipazione attiva della cittadinanza. Gardentopia interviene su aree verdi già esistenti e su aree dismesse, limitrofe a spazi ad alta intensità abitativa o a forte specializzazione come quelli di scuole o imprese, per produrre bellezza e valorizzare lo spazio verde come luogo di gioco, di interazione sociale, di costruzione di comunità e produzione culturale.
Il Giardino dei MOMenti, curato dall’associazione MoM, occupa circa 1300 mq e gode di uno spazio ombroso offerto da un pino e due cipressi. Antistante l’Istituto Comprensivo Statale “P.G. Semeria” si trova nello storico quartiere Lanera, progettato dagli architetti M. Coppa e M. Fabbri ex lege 619/52 (Legge speciale per i Sassi di Matera) avendo come elemento ispiratore il vicinato declinato come camera urbana. L’idea originale del Giardino è stata elaborata dall’arch. Michela Pasquali con un gruppo di 40 giovani architetti paesaggisti che hanno interpretato le esigenze delle MoM, Mamme materane all’opera, e dei loro bambini. Tra lo spazio orto, il frutteto, il grande tavolo e i giochi realizzati con materiali di riciclo, nella Giornata d’Autunno si svolgeranno eventi e laboratori creativi, attrattivi particolarmente per i bambini che potranno riappropriarsi del contatto con la terra.
Iniziative speciali
Laboratorio di orticoltura a cura dell’Istituto Agrario Statale “G. Briganti” (ore 10,15)con gli alunni delle classi V delle scuola Semeria, i bimbi dell’associazione MoM e piccoli visitatori che eseguiranno un canto sul tema del giardino.
Inaugurazione installazione in argilla Little flowered girl in the garden (ore 15,45)e “Laboratorio di lavorazione dell’argilla”(Ore 16,00) con Margherita GrasselliGrasselli con gli alunni delle classi V delle scuola Semeria, i bimbi dell’associazione MoM e piccoli visitatori
Urban Game sulla storia di Matera ideato dall’Ordine degli Psicologi della Basilicata in collaborazione con l’Associazione Giallo Sassi, aperto a cittadini e turisti.
La fotogallery di alcuni dei giardini aperti per la giornata FAI d’autunno 2017 a Matera (foto www.SassiLive.it)