Mercoledì 22 novembre 2023 alle ore 11 nella sede regionale della Uil in via Napoli a Potenza è in programma l’evento “C’è ancora domani”. Di seguito i particolari.
Cultura di genere: l’importanza della comunicazione contemporanea attraverso le opere del digital artist Silvio Giordano.
È l’iniziativa che la UIL Basilicata con il Coordinamento Regionale Pari Opportunità promuove quest’anno in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Partecipano: Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil, Sofia Di Pierro segretaria confederale Uil, Raffaella Triunfo coordinatrice Pari Opportunità Uil, con la presenza dell’artista Silvia Giordano.
“Dopo l’ennesimo femminicidio in Italia, quello di Giulia, e con un numero molto alto di donne vittime anche in Basilicata, l’iniziativa – sottolinea la Uil in una nota – assume maggiore risalto. Una società civile non può dirsi tale se priva di una cultura di rispetto e valorizzazione delle donne. È per questo che, in occasione del 25 novembre, vogliamo contribuire a creare una cultura di genere, vogliamo farlo intraprendendo un percorso nuovo facendo comunicare tra loro mondi e linguaggi diversi per ribadire con forza, insieme, il nostro NO ALLA VIOLENZA.
Le immagini possono creare pensiero. Un’immagine è forte quando è di tutti, può arrivare in tutto il mondo parlando tutte lingue senza sottotitoli, al di là di ogni distinzione. È un messaggio universale e trasversale, è ciò che serve per stare con le persone, per comunicare con loro anche senza parlare, per creare una coscienza comune. Le opere di Silvio Giordano sono questo, raccontano tutto, immediatamente, sulla violenza di genere ed insieme fanno riflettere sui tanti volti della violenza, sui diritti negati, sulla manipolazione e sul lavoro precario, sottopagato soprattutto delle donne. Il titolo è esemplificativo del significato dell’iniziativa: “c’è ancora un domani” per una cultura di rispetto e valorizzazione delle donne, dove qualsiasi forma di violenza – non solo la più visibile – sia immediatamente riconosciuta, fermata e condannata. E – aggiunge la nota Uil- , speriamo in un futuro non troppo lontano, prevenuta. Il percorso che inaugureremo il 22 settembre nella nostra sede conferma l’impegno della UIL alla costruzione di quel “domani”.