In occasione della “Giornata Nazionale della Gentilezza ai nuovi nati”, alla quale la Città di Montescaglioso aderisce per la prima volta, l’Amministrazione Comunale ha organizzato per Domenica 19 marzo alcune iniziative curate dall’Assessore Francesca Fortunato.
“Accogliere i nuovi nati nella Comunità è un modo gentile per offrire ai bambini ed alle loro famiglie, e simbolicamente a tutta la Comunità, un messaggio di vicinanza e di sostegno nel delicato momento della nascita.
E’ il sogno di ogni amministratore avere una Comunità dove le persone interagiscano tra loro con rapporti di amicizia e collaborazione, dove non regni l’indifferenza ma la vicinanza e la gentilezza tra individui, dove le persone collaborino con la pubblica amministrazione e con le forze dell’ordine per offrire una Comunità solida e sicura per i bambini di oggi e quelli di domani.”
Dalle ore 18.00, dunque, presso la Sala del Capitolo dell’Abbazia San Michele Arcangelo il Sindaco Vincenzo Zito e l’Assessore Francesca Fortunato daranno il benvenuto ai 47 bambini nati nel 2022, festeggiando così il loro arrivo all’interno della Comunità cittadina.
Il simbolo rappresentativo della giornata sarà la “Chiave della gentilezza” della Città che verrà consegnata ai nuovi nati insieme all’attestato di benvenuto.
Subito dopo seguirà lo spettacolo dedicato ai più piccoli “Scarpe in fuga” di e con Gino Marangi, per la rassegna “Piccolo Spazio Aperto”.
Lo spettacolo si terrà all’interno dell’Abbazia ed è riservato ai bambini dai 3 ai 5 anni (muniti di calze antiscivolo); i genitori possono assistere allo spettacolo. Il numero dei partecipanti è limitato (solo per quanto riguarda il numero dei bambini). Lo spettacolo è gratuito, ma è assolutamente necessario prenotarsi all’indirizzo di posta elettronica gino.marangi@lalbero.org.
Anche se avete già dato in passato la vostra adesione, vi preghiamo di confermare.
Dopo la prenotazione, nel caso in cui non potreste partecipare, siete pregati di comunicarlo affinché si possa cedere il posto a chi sarà in lista d’attesa.
Infine, come da tradizione del 19 marzo, Gran Falò di San Giuseppe a cura della Pro Loco in Piazza Roma alle ore 19.
Festa di San Giuseppe a Montescaglioso, la nota di Raffaele Venezia.
A rinnovarsi anche quest’anno è la festa di San Giuseppe, un’antica tradizione proveniente dal mondo agricolo. Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe in concomitanza con la festa del papà.
Questa antichissima festa ha una forte valenza sociale e antropologica perché descrive una cultura contadina fortemente legata a miti e riti.
Il rito dell’accensione del falò di San Giuseppe serviva a smaltire l’ingente quantità di frasca derivante dalla potatura degli alberi, in particolar modo gli ulivi. Gli uomini, le donne e i bambini dei vari quartieri, in passato, condividevano questi momenti di spensieratezza misti a riti propiziatori.
A tal proposito un’anziana signora dice:” Da giovani ci si recava nei pressi del Monte Vetere e con piccoli attrezzi di fortuna come delle zappe e delle funi, raccoglievamo le frasche da ardere. La mattina del 19 marzo dei carri trainati da muli o cavalli pieni di frasche si riunivano in paese per scaricare il materiale che poi sarebbe servito la sera. Ai miei tempi, inoltre, il rito durava fino alla mattina inoltrata del giorno successivo. Le donne in particolare poi, cantavano davanti al focolare testi richiamanti San Giuseppe, la madonna e in particolar modo il “Te Deum”.
Visibilmente emozionata poi conclude:” si respirava una bellissima atmosfera che ora stento a vedere fatta di canti, balli e divertimento nonché di preghiere in attesa della Santa Pasqua”
Patrimonio importantissimo al fine di ricordare le nostre origini, le nostre radici e la nostra identità, sono gli anziani, tesoro che ormai stiamo via via perdendo con il passare degli anni.