In continuità con quanto fatto sul tema della memoria e del ricordo, il Consiglio regionale della Basilicata, tramite la struttura di Coordinamento di informazione, comunicazione ed eventi, dedica attenzione a una delle pagine più cupe della storia dell’Umanità: la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico. E lo fa attraverso un incontro, che si svolgerà giovedì 27 gennaio, in via telematica con alcune scuole della Regione, proprio per celebrare il Giorno della Memoria.
L’iniziativa si inserisce all’interno del Percorso di Cittadinanza Attiva, un progetto del Consiglio regionale della Basilicata che parte dalla convinzione che valori quali la formazione e la partecipazione rappresentino elementi essenziali di una democrazia moderna, e lo fa creando momenti di dialogo soprattutto con i più giovani, incontrandoli nel contesto che meglio li identifica, vale a dire la scuola. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti una chiave di lettura del presente, creare momenti di formazione e riflessione sul significato della memoria, sull’importanza dell’impegno civile e dei valori di libertà e democrazia.
A partire dalle ore 10 porteranno i saluti istituzionali agli studenti il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese, la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Margherita Perretti e la referente regionale per la Legalità, ufficio Scolastico regionale per la Basilicata, Barbara Coviello.
Previsti gli interventi dei rappresentanti della Consulta studentesca e di Annalisa Labella, esperta di didattica della Shoah.
Seguiranno la proiezione dei video “La Pietra di Sara” a cura della Scuola primaria Silvio Spaventa Filippi di Avigliano e “Supertes et Testes” del Liceo Scientifico Pasolini, sede di Muro Lucano. Subito dopo un intermezzo musicale a cura del Liceo musicale Walter Gropius di Potenza, la presentazione del video “Fanciullo con canestro di frutta” del Liceo artistico Mario Festa Campanile di Melfi, e l’esecuzione di un brano musicale eseguito dagli studenti del Liceo musicale Tommaso Stigliani di Matera. La celebrazione si concluderà con la presentazione della scultura del Liceo artistico Giovanni Paolo II di Maratea.
“Tutti noi abbiamo il diritto e il dovere di conoscere le pagine drammatiche del nostro passato di italiani ed europei, affinché simili orrori non possano mai più accadere. La memoria della ‘Shoah’ riguarda l’intera umanità e va trasferita ai giovani in quanto custodi della storia e paladini della libertà”.
Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, il quale domani non potrà essere presente durante l’omaggio istituzionale in quanto impegnato a Roma per l’elezione del Presidente della Repubblica.
“Nonostante il persistere di questo momento complicato di emergenza sanitaria – afferma
– abbiamo ritenuto doveroso organizzare una giornata di riflessione sui temi dell’antisemitismo, dell’indifferenza, dell’odio, della violenza, delle discriminazioni in continuità con quanto già realizzato negli anni scorsi. Lo facciamo, come ogni anno, insieme ai docenti, ai quali va sempre il nostro ringraziamento per la preziosa opera di guida nei confronti delle giovani generazioni, convinti che prendersi carico della trasmissione della memoria responsabile e critica sia un dovere che spetta a ciascun cittadino. La finalità del nostro progetto – conclude Cicala – è quella di trasmettere alle giovani generazioni la memoria dei drammatici eventi legati alla storia del Novecento e quindi contrastare ogni forma di pregiudizio, razzismo e xenofobia ed affermare i valori universali di libertà, uguaglianza, democrazia e pace”.