Al fine di divulgare la conoscenza della micologia e di favorirne un giusto approccio, l’Associazione Micologica Bresadola ha istituito e organizza ogni anno una giornata nazionale della Micologia che si celebra in tutta Italia la seconda domenica di ottobre.
Per l’occasione la Sezione dell’Associazione del Metapontino, di recentissima costituzione, ha organizzato nella giornata di domenica 11 ottobre una gita micologica in località Acquafredda sita nel territorio del Comune di San Costantino Albanese.
La gita micologica ha fatto registrare la partecipazione di 60 escursionisti/naturalisti animati da una comune e forte passione: conoscere i funghi. Tra questi anche il Sindaco di Policoro Rocco Leone che, nella sua qualità di medico/chirurgo, ha fornito il suo contributo nella fase di studio dei funghi raccolti.
Nemmeno la pioggia ha fermato gli escursionisti che, armati di tanta buona volontà e dotati di cesti rigidi aerati, hanno raccolto i funghi epigei spontanei in mattinata.
Tutti i funghi raccolti sono stati portati nei locali che il ristoratore del posto gentilmente ha messo a disposizione degli escursionisti al fine di facilitarne la determinazione, la classificazione e lo studio.
Il Presidente Dott. Antonio Fedele e il Prof. Francesco Pancari, con la fattiva collaborazione dei raccoglitori, hanno svolto sintetiche spiegazioni al fine di divulgare le tecniche empiriche tese alla conoscenza delle modalità con le quali procedere alla distinzione fra funghi tossici, funghi ve-lenosi e funghi commestibili.
Fra i funghi esaminati spiccava la inquietante presenza della Amanita Phalloides (fungo velenoso mortale) che veniva però maneggiato con cura dagli esperti dell’Associazione del metapontino.
L’occasione della giornata nazionale della micologia e della gita micologia del 10 ottobre 2015 offre all’Associazione Micologia Bresadola del Metapontino l’occasione per divulgare il “vademecum del raccoglitore”:
-Informati preventivamente sulle norme che regolamentano la raccolta e rispettale.
-Indossa indumenti adatti al luogo dell’escursione, in particolare calzature robuste (evitano distor-sioni e cadute) che coprano gli arti inferiori (difesa da serpi ed insetti); prevedi i bruschi cambiamenti di tempo in montagna.
-Rispetta il bosco senza arrecare danni (calpestare i funghi sconosciuti o non raccolti provoca un danno ecologico), non lasciare incivili tracce del tuo passaggio.
-Deposita i funghi raccolti esclusivamente in un cesto rigido ed aerato; sono banditi contenitori chiusi e borsine di cellophane (impediscono la diffusione delle spore fungine utili per la riproduzio-ne).
-Raccogli solo funghi freschi, interi e in buono stato, con delicata rotazione del gambo.
-Ripulisci quelli sicuramente noti dalla scorie e dalle parti non commestibili (residui di foglie, rami, terriccio).
-Pulisci sommariamente quelli che ritieni commestibili ma non ti sono ben noti, lasciandoli comple-tamente integri, per conservare tutti i caratteri necessari alla loro determinazione. Meglio ancora, astieniti dal raccogliere funghi non perfettamente conosciuti.
-Rivolgiti per il controllo all’Ispettorato Micologico presente in ogni A.S.L. o agli esperti del Gruppo Micologico (in tal caso la consulenza non ha valore legale).
-Non fidarti di sedicenti esperti praticoni (molti gravi avvelenamenti sono dovuti alle loro “perizie”).
-Cuoci i funghi, previa accurata pulizia e lavaggio, il più presto possibile, preferibilmente al rientro a casa, subito dopo la raccolta; se non è possibile conservali subito in frigo.
-Ricorda che i mezzi empirici per accertare la velenosità o commestibilità dei funghi (cucchiaio d’argento, assaggio di animali, aggiunte di aglio o prezzemolo, funghi mangiucchiati da lumache, ecc..) sono atti pericolosi di irresponsabile incoscienza.
-Impara a conoscere i funghi frequentando un Gruppo dell’Associazione Micologia Bresadola (A.M.B.). Troverai veri amici esperti e disponibili, saprai riconoscere i funghi commestibili e vele-nosi, potrai addentrarti gradualmente nel meraviglioso mondo della micologia e magari diventare anche tu un vero esperto.
-Evita di raccogliere funghi troppo giovani; devono ancora sporulare
-Ricorda che l’amore per la natura può essere praticata anche attraverso la micologia.
I gruppi dell’Associazione Micologica Bresadola sono il punto di riferimento degli appassionati di funghi nelle diverse realtà locali.
Le attività svolte sono numerose e varie: serate con studio dei funghi dal vero o lezioni con diaposi-tive; corsi di vario livello; mostre e rassegne micologiche guidate; giornate micologiche; escursioni micologiche e naturalistiche; seminari di studio e ricerca; censimento dei funghi del territorio; con-ferenze sui temi micologici, naturalistici e culturali; pubblicazioni periodiche; interventi nelle scuole di ogni ordine e grado.
Per ogni Gruppo un Comitato scientifico si assume il compito di approfondire studi e ricerche per poi trasmettere le conoscenze ai Soci.
L’A.M.B. Nazionale è presente in rete con proprio sito web all’indirizzo: www.ambbresadola.org.
Ott 12