Mentre diversi dirigenti scolastici materani continuano a svolgere regolarmente il proprio servizio in deroga, pur avendo già superato i quarant’anni di servizio, pensiamo a Giuseppe De Rosa dirigente del Liceo Classico di Matera, Osvaldo Carnovale del Liceo Scientifico di Matera con reggenza dell’Istituto Professionale “I.Morra” di Matera, Leonardo Iannuzzi della scuola media di primo grando “Francesco Torraca”, c’è chi ha deciso di lasciare la scuola dopo un quarantennio di docenza e dirigenza. E’ il caso di Giuseppe Becci, direttore didattico del 4° Circolo di Via Lazazzera e reggente del 2° Circolo di Via Fermi. Becci è stato il dirigente che ha svolto il servizio in diverse aree del Paese, girando l’Italia da Nord al Sud prima di approdare nella sua terra natìa. E in questo momento particolare sono arrivati gli attestati di stima, affetto e ringraziamento da parte di insegnanti e personale ausiliario e amministrativo delle scuole in chi Becci ha svolto il suo ruolo.
E quando si instaurano determinati rapporti di rispetto, di professionalità si crea quel rapporto familiare che fa scaturire segni di forti emozioni, di sentimenti. Becci si è sempre approcciato alle problematiche con grande disponibilità, riuscendo sempre a trovare tutte le soluzioni possibili. E nella funzione di dirigente titolare al 4° circolo e reggente al 2° al momento di lasciare l’incarico il dirigente Becci è stato doppiamente festeggiato.
Il vicario Franco Frescura ricorda così l’impegno profuso dal dirigente nel corso del suo mandato: “Voglio sottolineare l’alta professionalità, l’assiduità e l’impegno che il nostro dirigente Becci ha saputo esprimere nel suo lavoro, aspetti che hanno permesso al dirigente di conservare rapporti sereni e cordiali con tutti. Per quanto mi riguarda è stato un dirigente dinamico considerando la sua carriera che lo ha visto dirigente al Nord, al centro e al sud Italia”.
Particolarmente apprezzata durante il momento dei saluti l’esibizione canora di Brunella Zaccaro, ex alunna del 4° Circolo, che oggi frequenta la scuola media Pascoli.
Brunella, invitata dai docenti Frescura e Rosanna Di Marzio ha dedicato al dirigente brani di successo che hanno esaltato le sue doti canore.
Il dirigente Becci traccia un bilancio del suo lavoro con Carlo Abbatino. Preside, cosa rappresentano quarantanni di lavoro nel mondo della scuola? “Sicuramente un impegno per garantire a tutti il servizio scolastico nella maniera più giusta. In questi ultimi anni con l’autonomia e con le risorse sempre più ridotte abbiamo chiesto contributi anche alle famiglie”.
Come viene giudicata a sua avviso la figura del docente?
“Devo dire dire che nel corso del mio servizio non ho mai trovato negatività ma solo gente disponibile a svolgere il proprio lavoro con professionalità”.
Può ritenersi soddisfatto del suo impegno profuso per la scuola?
“Tanto. Quando si lavora con impegno si respira sempre aria che fa bene alla salute. In questi anni abbiamo costruito qualcosa di importante cercando anche di accrescere la professionalità dei docenti attraversi corsi di aggiornamento e favorendo la partecipazione all’attività della scuola. Purtroppo i tagli imposti negli ultimi anni alla scuola da parte del governo hanno condizionato i nostri progetti.
Per quanto riguarda gli alunni quali sono a suo avviso le criticità?
“A mio avviso sempre più difficile il rapporto individualizzato ed in particolare con i dsa, cioè gli alunni in difficoltà specifiche dell’apprendimento (dislessia,ndr) che meriterebbero maggiore attenzione ma il personale non basta per garantire un servizio adeguato”.
Michele Capolupo