Grande successo della Sacra rappresentazione della Via Crucis di Filiano che si è svolta venerdì 7 aprile. Giunta alla 36ma edizione, è diventata una delle tradizioni più importanti e sentite dall’intera comunità, che con senso di appartenenza partecipa alla buona riuscita dell’evento. Un connubio perfetto tra fede, tradizione e senso di comunità che si tramanda di generazione in generazione. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Pro Loco di Filiano, in collaborazione con la Parrocchia “Maria SS. del Rosario”, il Comune di Filiano e la Consulta delle Associazioni, con il patrocinio dell’UNPLI Basilicata e con il contributo dell’A.P.T. di Basilicata e della Regione Basilicata.
Ciò che da sempre caratterizza la Via Crucis di Filiano è il profondo realismo della recitazione, la cura dei dettagli nelle scenografie e nei costumi e l’impegno da parte di tutti gli organizzatori.
Le fasi salienti della manifestazione sono il processo davanti a Càifa, il processo davanti a Pilato e la condanna di Cristo che sotto il peso della croce – realizzata con legno volutamente pesante – percorre con sacrificio e dolore le principali vie del paese. Particolarmente toccante e commovente è l’incontro di Gesù con sua madre Maria, che ogni anno coinvolge emotivamente il pubblico che assiste alla scena. Lungo il percorso che conduce Gesù al sacrificio verso il Calvario, c’è l’incontro con la Veronica, le Pie Donne e la Samaritana.
«Gli interpreti della Sacra rappresentazione della Via Crucis ci hanno fatto vivere momenti ricchi di emozione e speranza per il futuro» dichiara Maria Santarsiero, Presidente dell’Associazione Pro Loco di Filiano.
Il realismo e le suggestioni create dall’ambiente, dall’illuminazione, dalla recita, dalla musica e dall’impegno di tutti i volontari hanno riportato il pubblico indietro nel tempo e lo hanno invitato a meditare e riflettere sul senso profondo della Passione di Cristo e della sua Resurrezione.
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