Martedì 5 dicembre 2023 alle ore 17 nell’Abbazia Santa Maria La Sanità del Casale di Pisticci il gruppo Fai di Pisticci e Valle dei Calanchi presenta l’evento “Tra borghi e calanchi: paesaggi incantati”. Di seguito i particolari
La Delegazione FAI della Costa Jonica e la Presidenza Regionale FAI Basilicata annunciano la nascita del nuovo Gruppo, comprendente i Comuni di Pisticci, Craco, Montalbano Jonico e Tursi,un territorio caratterizzato dal paesaggio unico, fatto di borghi incastonati tra le successioni argillose dei calanchi.Tra queste successioni nell’area di Montalbano J. se ne rilevano alcune tra le più ricche dal punto di vista paleontologico, da essere considerate dagli studiosi un museo a cielo aperto forgiato dal tempo e, per questo riconosciuto riserva naturalistica speciale.La storia, inoltre, in questo territorio si tramanda con continuità attraverso le tracce evidenti delle comunità indigeni e del loro rapporto con le popolazioni straniere che si sono susseguite negli svariati secoli.
Con la presenza del neonato Gruppola Delegazione della Costa Jonica rafforza l’impegno del FAI sul nostro territorio, con la promozione e divulgazione dell’identità culturale, anzi multiculturale, del territorio del Metapontino caratterizzato dal passaggio segnato dalla sua storia millenaria, forgiato da popoli di varia provenienza che l’hanno attraversato, colonizzato, dominato, vissuto, lasciando ognuno, dagli etruri, achei, saraceni, arabi, normanni, albanesi, spagnoli e francesi, segni materiali ed immateriali nel patrimonio artistico-culturale ed architettonico, nelle tradizioni e nei costumi, radicando culture e religioni altrettanto diverse.
L’esempio tangibile della convivenza e relazione tra queste diverse culture e testimonianze, tutt’ora riscontrabili, non può che essere un esempio da condividere e diffondere. Proprio a ciò si ispira il nostro impegno e le nostre attività, promuovendo in primis il suo alto valore dell’accoglienza, che ha le radici nella sua storia, nella sua natura, osservando e conoscendo a fondo il suo straordinario patrimonio storico-culturale.
Inoltre, altro intento è quello di offrire ai tanti visitatori, ma anche alle nostre comunità, il valore del tempo,di cui i nostri scenari e la nostra cultura possono contribuire a coglierne l’importanza della sua dilazione. Il tempo in questi luoghi scorre lento e ci offre l’opportunità della contemplazione, si contempla solo a partire da un limite, come ci mostraLeopardi dalla sua siepe. Contemplare è guardare oltre e, conduce ad amare: solo educandoci all’arte del contemplare è possibile una relazione vera con il mondo. Contemplare è dedicare tempo per cogliere la bellezzadel creato, ascoltare i suoni della natura, avere la visione oggettiva che la realtà merita, e raggiungere così la conoscenza, rievocando un po’ le passeggiate contemplative pitagoriche, seguendo le tracce del maestro. Ciò in un’epoca fatta di iperattività, ipercinetica, che ci ha distaccati dal contatto con la realtà materiale, in cui la dimensione virtuale ha falsificato il contatto autentico con la natura.
In questi anni i volontari delle comunità di Pisticci, Craco, Montalbano Jonico e Tursihanno contribuito con entusiasmo e grande impegno,con molte iniziative,alla promozione del nostro territorio ed alla valorizzazione delle bellezze locali, offrendo passeggiate nel centro storico di Pisticci, nella Rabatana di Tursi e nel centro storico di Montalbano Jonico alla scoperta di antichi palazzi e chiese impreziosite da ornamenti ed opere d’arte.Suggestive sono state anche le esperienze con il trekking nei Calanchi fino al tramonto, o lungo le vie dell’acqua a Tursi, straordinarie le visite per promuovere la riapertura dopo il restauro dell’Abbazia di Santa Maria la Sanità del Casale di Pisticci e della Chiesa Madonna della Stella ai piedi del paese incantato di Craco, o le visite speciali al Museo Essenza Lucano di Pisticci riaperto dopo le restrizioni imposte dal covid.
In tale contesto ha avuto grande rilevanza la collaborazione con gli Istituti Scolastici, che ha permesso di diffondere localmente la figura degli Apprendisti Ciceroni, autentici Angeli della Divulgazione della bellezza dei nostri luoghi, offrendo agli studenti un percorso formativo valorizzante in termini di competenze personali e sociali. Non da meno sono state le collaborazioni con le Amministrazioni locali, gli imprenditori e le associazioni che animano il territorio.
Così giunti al termine del 2023 si apre per i nostri volontari FAI una nuova avventura che li vedrà confermare con ancora maggiore decisione la volontà di impegnarsi in prima linea per la tutela e valorizzazione del nostro territorio.
“Soddisfazione, grande impegno e passione per rendere concreta la missione istituzionale del FAI sul nostro territorio, attraverso lo spirito instancabile e la dedizione dei tanti volontari che hanno reso possibile questo traguardo” – sono queste le dichiarazioni di Grazia Panetta, neo Capo Gruppo FAI di Pisticci e della Valle dei Calanchi”.
La Delegazione della Costa Jonica e il neonato Gruppo FAI di Pisticci e della Valle dei Calanchi, che si pone come mission quella di rappresentare e supportare un territorio dal paesaggio unico e ricco di storia, tradizioni, arte e cultura, sono lieti di condividere il primo evento:
L’invito giunge dalla Capo Delegazione della Costa Jonica, Franca Digiorgio, che precisa: “l’evento intende sottolineare il valore inestimabile del paesaggio che deve entrare a pieno titolo tra quegli elementi materiali ed immateriali che determinano il patrimonio di un territorio. La Valle dei Calanchi, se bene più vasta, proprio tra borghi e calanchi ci offre un paesaggio suggestivo che necessita di essere conosciuto, perché sia adeguatamente valorizzato e tutelato.”
Gentilissimi,
ho il piacere di comunicare che il 28 settembre 2023 è stato istituito su proposta della Presidente Regionale FAI della Basilicata Rosalba Demetrio, in condivisione con la Capo Delegazione FAI della Costa Jonica Franca Digiorgio e in accordo con il l’Ufficio di Coordinamento nazionale, il Gruppo FAI di Pisticci e della Valle dei Calanchi, affidato alla guida della Capo Gruppo Grazia Panetta e formato da Volontari iscritti attivi.
Il Gruppo FAI sarà presentato al pubblico martedì 5 dicembre alle ore 17.00 in occasione dell’evento “Tra Borghi e Calanchi: Paesaggi incantati”, che si svolgerà a Pisticci (MT) presso l’Abbazia Santa Maria La Sanità del Casale, a cura della Delegazione FAI della Costa Jonica e del primo Gruppo ad essa afferente.
Di seguito l’intervento di Rosalba Demetrio, Presidente Regionale FAI Basilicata
“Sono davvero lieta ed emozionata nel comunicare che il 28 settembre scorso è stato istituito il Gruppo FAI di Pisticci e della Valle dei Calanchi, includente il territorio dei Comuni di Pisticci, Craco, Montalbano Jonico e Tursi, afferente alla Delegazione FAI della Costa Jonica, da cui il nuovo presidio nasce per gemmazione, un’area variegata, dalle straordinarie potenzialità sul piano storico e artistico, paesaggistico, ambientale, produttivo, la cui narrazione e valorizzazione richiederà un impegno ad ampio spettro e grandi competenze all’interno di una squadra di Volontari forte, solidale e inclusiva.
L’istituzione di ogni presidio FAI ha sempre alla base una visione, che il Presidente Regionale, con i Capi Delegazione e con i Capi Gruppo e la squadra dei Volontari attuano concretamente. La nuova fase di avvio richiederà il prezioso coinvolgimento di quanti vorranno impegnarsi e di quanti hanno finora operato in questa area del territorio come Volontari FAI, perché la sfida è sempre più grande e ciascuno potrà dare il proprio contributo per sostenere la mission del FAI nella nostra regione.
Sono certa che la passione e la visione strategica di un fine più alto, che dia una voce sempre più forte alla Basilicata, animeranno anche in futuro l’impegno di questi Volontari, motivati dall’obiettivo importante della crescita e della valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Sono certa che, con la guida della Prof. Grazia Panetta e il coordinamento dell’Arch. Franca Digiorgio, con la partecipazione dei Volontari e potenziando il radicamento del FAI nel territorio, ci riusciremo”.