Nella mattinata di martedì 1 marzo tutte le classi dell’Istituto Comprensivo Fermi percorreranno le vie intorno ai plessi (rioni San Giacomo e Serra Rifusa) con una sfilata inneggiante alla pace.
I drammatici eventi ucraini inducono a convertire la sfilata inizialmente organizzata per il Martedì Grasso in una parata colorata con cui bambini e ragazzi manifesteranno la voglia di pace per tutti i popoli della Terra.
La sfilata si concluderà alle 11 con un flash mob nel cortile di via Fermi dove si riuniranno gli alunni dei plessi che vi insistono.
“Non vi sono parole appropriate per parlare ai bambini della guerra, precisa la Dirigente Abbatino, ma si può trasmetter loro un sentimento gioioso per ogni azione che costruisca serenità e pace. Gli insegnanti del Fermi sono uniti nell’accompagnare gli alunni, anche i più piccoli dell’infanzia, a decifrare la stridente e assurda dialettica della vita: desiderare la festa e il divertimento tipici della sfrenatezza del Carnevale e doverla difendere come se non fosse un diritto per tutti”.
Nelle parole della maestra Vita Epifania il sentimento sconsolato che pervade tutti gli educatori, spettatori dei tragici eventi ucraini:
“Come si fa a spiegare la guerra ai bambini che non sanno immaginarla?
Come si fa a raccontare l’orrore a quegli occhi che ti guardano con amore?
Come si fa a restare distaccati da quegli sguardi su di te incollati?
Io mi inchino davanti a ogni bambino del mondo,
con sguardo basso ma profondo e chiedo perdono per quello che non siamo riusciti a garantire…. un mondo accogliente, sicuro dove poter crescere e gioire!”