Il progetto ideato dall’associazione culturale il Vagabondo in collaborazione con altri partner, si è svolto grazie alla collaborazione fattiva delle realtà del borgo quali l’associazione la Martella Onlus, l’associazione gli amici del borgo, il mercatino dell’usato e la famiglia la Macchia.
E’ stata una 3 giorni itinerante dedicata alla narrazione interattiva, dove i partecipanti sono stati invitati a essere protagonisti attraverso l’uso di diverse arti.
Lo spettacolo itinerante sul tema del pane con gli artisti Marco Bileddo e Tina la Torre (teatro PAT) coadiuvati dalle narrazioni di Sergio Fadini ha incuriosito tanti passanti mentre la performance itinerante di disegno dal vero gudata dall’artista Giuseppe Incampo ha permesso la realizzazione di bozzetti pregevoli, nonostante ci fosse un tempo prestabilito volutamente minimo, per affrontare diversi temi e diversi luoghi. Presenti fra gli altri l’artista materana Teresa Lupo.
Humania rientra nel progetto l’arte del narrrare paesaggi, vincitore del bando Funder35, e rappresenta il contributo del Vagabondo al cluster delle narrazioni nel dossier Matera 2019. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con altre attività legate alla narrazione e al concetto di comunità, che vedranno coinvolti anche altri professionisti fra cui il noto designer lucano Mauro Bubbico, il fotografo materano Rocco Giove e Città Fertile, realtà che si occupa di processi partecipativi per la progettazione architettonica ed urbana.
Sulla piattaforma Medium all’indirizzo https://medium.com/humania-sulle-tracce-di-olivetti è già possibile prendere visione di tutte le attività svolte e le tavole, le foto e i testi realizzati in questi primi appuntamenti.